giovedì 27 giugno 2013
martedì 25 giugno 2013
Darima Dorzhieva: "In Russia le
adozioni dovrebbero essere la norma”
Darima Dorzhieva, "la Duma di Stato,
infine, ha approvato una legge che semplifica il processo di azione e affido
degli orfani, eliminando eccessive barriere burocratiche."
Membro dell'Assemblea
legislativa, membro del Presidium del Consiglio politico del partito
"Russia Unita" Darima Dorzhieva ha commentato il progetto di legge
"Sulle modifiche di taluni atti legislativi della Federazione Russa in
materia di assistenza agli orfani e ai bambini rimasti senza la cura dei
genitori", adottata il 18 giugno 2013 dalla Duma di Stato della
Federazione Russa in seconda lettura. Ha sottolineato come le frazioni del
partito "Russia Unita" nel Parlamenti regionali possano approvare i
regolamenti necessari per tutelare gli interessi dei bambini.
"A questo
proposito, nella Regione del Zajbaikal il legislatore ha un bagaglio di
esperienze positivo - ha detto Darima Dorzhieva. - Quindi, al fine di
realizzare i diritti e gli interessi legittimi dei bambini della regione sono
state varate alcune leggi: "Sugli orfani e sui bambini rimasti senza la
cura dei genitori", "Sul Patronage", "Sulla fornitura di
pasti gratuiti per i bambini provenienti da famiglie a basso reddito",
"Sul sostegno sociale per le famiglie numerose", ecc
"Posso
dire senza esagerazione che il nostro lavoro per lo sviluppo e l'adozione di
leggi per la protezione dei bambini e degli adolescenti non è accidentale, ma
un costante e mirato - dice Darima Dagbazhalsanovna. - Ad esempio, la legge
"Sulle quote di occupazione per alcune categorie di minori" crea le
condizioni per l'occupazione di queste categorie di minori, soprattutto nel
bisogno di un posto di lavoro. Tra loro ci sono i minori provenienti da
famiglie numerose, orfani e minori rimasti senza la cura dei genitori, di
famiglie in cui il genitore è riconosciuto ufficialmente come disoccupato, da
famiglie monoparentali, i superstiti e gli altri ".
Inoltre,
secondo Darima Dorzhiev la legge "Sulle misure di sostegno sociale per
singole categorie di minori accuditi da istituzioni educative pubbliche"
stabilisce le misure di supporto aggiuntivo per i bambini che hanno bisogno di cure
a lungo termine.
Il finanziamento
dei costi di tali misure di sostegno sociale è a spese del bilancio regionale.
Purtroppo le famiglie
affidatarie devono affrontare problemi che non possono risolvere da soli. Il
disegno di legge prevede l'assistenza alla famiglia nella fornitura di aiuti tempestivi
ed adeguati. Noi, a nostra volta, dobbiamo formare l'opinione pubblica in modo
che le persone non abbiano paura di adottare gli orfani dagli orfanotrofi.
Tuttavia, una persona non deve decidere di prendere un orfano solamente perché sarà
finanziato con i fondi e quote supplementari. La motivazione deve essere basata
su valori universali di benevolenza, di compassione e dal desiderio di
aiutare" ha detto Darima Dorzhieva.
Note: Al 1.01.2013,
il numero di orfani e bambini rimasti senza la cura dei genitori nella Regione ammontava a 11.796. Le misure adottate, seppur
di poco, hanno ridotto il numero di questi bambini. Nel 2009 il numero di
orfani era di 12.812 persone, nel 2.010 11.858,
nel 2.011 11.857.
La maggior
parte dei questi è in affidamento in famiglia (in affido 5915 bambini,l
adottati circa 2.000 bambini), 1.211 bambini nella formazione professionale,
2670 bambini in istituti per orfani e bambini rimasti senza cure parentali.
Nel 2012, le
attività relative alla soluzione del problema delle abitazione per orfani e
bambini rimasti senza la cura dei genitori hanno evidenziato un impegno di 126,1
milioni di rubli (a carico del Bilancio della Regione del Transbaikal - 50,9
milioni di rubli; a carico del Bilancio federale - 75,2 milioni di rubli), 11
milioni di rubli in più rispetto al 2011.
Al 1.01.2013 è
stata fornita un’abitazione a 218 orfani, altre 126 orfani hanno ricevuto fondi
dal bilancio regionale. Secondo le previsioni il diritto alla casa nel 2013
sarà operativo per 344 orfani (nel 2010 hanno ricevuto unità abitative215
orfani; 17 orfani hanno ricevuto compensazioni monetarie. Nel 2011 gli alloggi
ricevuti sono stati 207 orfani e 54 persone hanno ricevuto compensazioni
monetarie).
25 giugno 2013
lunedì 24 giugno 2013
La Duma di Stato ha approvato alcuni emendamenti per vietare le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso e semplificare l'adozione nazionale
21.06.2013, Mosca La Duma di Stato ha approvato gli emendamenti
che vietano le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso e semplificano la procedura per l'adozione
nazionale degli orfani. Modifiche
rilevanti sono state approvate oggi
in terza lettura (finale)
al Codice della famiglia e al Codice di Procedura civile (CPC RF), alla
legge "Sulla tutela e
custodia," ed alla legge "Sulla benefici statali per i cittadini con bambini."
Ricordiamo che durante la seconda lettura sono state
introdotte modifiche voltre a vietare l'adozione di bambini orfani da parte di coppie dello stesso sesso, così come ai cittadini di quei paesi in cui i matrimoni omosessuali sono ammessi
ufficialmente.
Oltre a questo, il documento elimina l’obbligo della formazione psicologica,
educativa e legale per coloro che
desiderano adottare un bambino per i genitori già adottivi o per i quali l'adozione non sia stata annullata. Esenti da questa necessità anche coloro che desiderino prendere un minore in tutela o che sono o sono stati tutori di bambini
e non siano stati
sospesi dalle loro funzioni.
In relazione a ciò, queste persone sono escluse
dall'obbligo di presentare tale
documentazione al Tribunale.
Inoltre è stato abrogato il divieto di adozione per
le persone che vivono in abitazioni che non soddisfano le previgenti norme e
standard sanitari e tecnici.
Si afferma altresì che la differenza di età tra
l'adottante, non sposato, ed il bambino adottato deve essere di almeno 16 anni
(ora “non meno di 16 anni”).
Aumenta da uno a tre mesi il trasferimento temporaneo del minore ad una
famiglia di cittadini residenti nel territorio della Federazione Russa, con la
possibile estensione di questo periodo fino a 6 mesi in circostanze eccezionali
(ora 3 mesi). Inoltre l'elenco dei diritti aggiuntivi per gli orfani e bambini
rimasti senza la cura dei genitori include le cure sanitarie comprese quelle
specialistiche e le cure all'estero a spese dei fondi di bilancio statale.
La pensione per il bambino o una persona dichiarata inabile, verrà
accreditata sul conto di uno dei
genitori (genitori adottivi) o tutori (fiduciari) in banca e se la
pensione viene accreditata alla Posta sarà erogata sulla
base della presentazione, al fondo
pensione, delle dichiarazioni previste. Viene
inoltre stabilito che un bambino che ha raggiunto l'età di 14 anni ha
diritto a percepire una pensione di direttamente sul suo
conto corrente o tramite ufficio postale.
Si riducono i tempi del ricorso, presentato contro
una sentenza di un Tribunale, riguardo l’adozione di un bambino: da un mese a
10 giorni.
Il periodo di trasferimento di un bambino lasciato
senza cure parentali, in custodia preliminare o tutela viene allungato sino a 6
mesi (precedentemente - entro il mese), con la possibilità di prorogare il
termine di 8 mesi (ora - fino a due mesi).
Viene esclusa la necessità di depositare la
relazione del tutore reativamemnte alla prova della spesa per il
cibo, le necessità quotidiane e le
altre piccole esigenze della famiglia.
In caso di adozione di un figlio disabile, bambino
fino a sette anni, così come per i fratelli e sorelle si innalza l'indennità
fino a 100mila rubli. per ciascuno di questi bambini. Questa disposizione si applica ai rapporti giuridici dal 1° gennaio 2013. Quest'anno, la somma
forfettaria indicizzata era pari a 13.087,61 rubli.
21.06.2013
GOLODEZ: QUASI 100 ORFANI NON ADOTTATI DAGLI AMERICANI HANNO TROVATO UNA FAMIGLIA
MOSCA, 17 giugno – RIA Novosti. Parte degl orfani russi che
non hanno potuto essere adottati negli Stati Uniti
a causa della entrata in vigore della
cosiddetta "Lgge Dima Iakovlev," hanno
già trovato nuovi genitori, informa la stampa lunedi,
la Vice Primo Ministro Olga Golodez
In Russia il 1 gennaio 2013 è entrata in vigore,
la "Legge Dima Jakovlev", una risposta alla americana "Magnitskij Act" e vieta l'adozione
di bambini russi da parte degli americani. In precedenza, molti personaggi pubblici avevavno ripetutamente
fatto appello alla
leadership russa per consentire
alle famiglie americane di
completare il processo di
adozione di bambini provenienti
dalla Russia.
"Fino ad oggi, di questo
gruppo di bambini, 98 hanno già iniziato la procedura
formale (documenti) per l’adozione nazionale.
In tal modo hanno trovato i loro nuovi
genitori Per gli altri proseguono le procedure volte a
farli adottare” ha dichiarato la Golodez.
La stessa ha fatto notare come le procedure di adozione di bambini orfani che hanno problematiche
di tipo sanitario, siano più veloci nel caso di adozione internazionale. "Hanno
risposte più rapide alle richieste di adozione e ai problemi di questi bambini
Tali adozioni proseguono con l’Italia, prima di tutto, e con alcuni altri Paesi"
ha concluso la Golodez.
Tuttavia, ha sottolineato la Vice Primo
Ministro, la percentuale di russi
che decidono di adottare un bambino
con disabilità sta
crescendo nel paese. La Golodez collega
ciò con la discussione che ha
accompagnato l'adozione della legge
“Dima Jakovlev". "Abbiamo alcuni casi in cui i bambini disabili non sono in procedura di adozione, ma vengonoa
accolti in custodia Oggi stiamo cercando di fornire loro tutti i servizi: scuole speciali, strumenti
speciali di sostegno per questi bambini".
17.06.2013
LA LEGGE CHE VIETA L’ADOZIONE
DI BAMBINI DA PARTE DI FAMIGLIE OMOSESSUALI APPROVATA DALLA DUMA DI STATO IN VIA DEFINITIVA
La Duma di
Stato russa oggi ha adottato in terza ed ultima lettura la legge che vieta l'adozione di bambini russi da parte di famiglie dello stesso sesso.
Ricordiamo che l’atto intende mettere al bando le coppie omosessuali straniere edi sigle provenienti dai paesi in cui vige il matrimonio omosessuale e l’adozione di bambini. La legge aumenta anche da 13mila a 100mila rubli la somma forfettaria per l'adozione, nonché altri numerosi emendamenti in materia di tutela, di semplificazione della procedura per l'adozione nazionale.
21 giungo 2013
giovedì 20 giugno 2013
SHUVALOV HA SPIEGATO ALL’OCCIDENTE PERCHE’ IN RUSSIA SI APPROVANO LEGGI SCANDALOSE
Il Vice Primo ministro Igor Shuvalov, parlando giovedì in una sessione
del Forum Economico internazionale di San Pietroburgo, ha espresso sostegno per
una serie di iniziative legislative nazionali dell’ultimo periodo che non hanno
trovato comprensione in Occidente. La società russa, ha spiegato, è diversa da
quella europea tanto che, ciò che è considerata norma in Europa, in Russia è
accettabile solo da una piccola parte della popolazione.
Se si accendono i canali televisivi
occidentali, si leggono fonti online,
si potrebbe avere l'impressione che "noi qui in Russia viviamo sulla Luna"
e il valore della leadership russa
appare completamente estraneo al
mondo, cita Shuvalov
le "Vedomosti".
Ma questa
impressione è falsa, ha detto il Vice Primo ministro. Secondo lui ci sono
valori che sono condivisi da tutta la società e non ci sono valori che vengono "propagandati"
solo da "un piccolo gruppo di persone". Così nella UE questi valori sono
considerati comuni ed anche non trattabili, ma per la maggior parte della
popolazione russa questi valori in questo momento non sono accettabili. Secondo
lui non c'è dubbio che essi dovrebbero essere "il principio di base dell’esistenza
della società."
Shuvalov con tatto non
ha specificato che tipo di "valori"
occidentali ha in mente. "Voi capite a cosa mi riferisco" ha detto il Vice primo ministro. I giornalisti capiscono: era chiaramente: riferito ovviamente
al pacchetto di "leggi antiomosessuali" – al divieto alla "formazione
dei minori in contesti sessuali non convenzionali" (promozione
dell'omosessualità), e all'adozione di
orfani russi all'estero
da parte di omosessuali. Il primo
disegno di legge ha già superato la Duma di Stato ed ora è in attesa di approvazione del Consiglio della Federazione e della firma del Presidente. La seconda lettura alla Camera
bassa e la sua discussione finale è in programma per venerdì 21 Giugno.
Entrambi i documenti hanno provocato una tempesta di critiche e proteste,
sia in Russia che all'estero, che le autorità russe per la maggior parte
preferiscono ignorare. Tuttavia l’intervento odierno di Shuvalov sull’identità
della società russa non deve essere considerato il primo tentativo dei
rappresentanti del paese di spiegare la situazione agli stranieri
"Stento a immaginare
che in Cecenia siano permessi i matrimoni omosessuali. Si arriverebbe a degli omicidi"
Con lo stesso spirito, anche facendo
appello alle differenze nei modelli
sociali e culturali di diverse nazioni, gli europei
avevano precedentemente tentato di
ragionare con Vladimir Putin.
"Faccio
difficoltà ad immaginare che potesse nascere e svilupparsi un partito che si
oppone alle donne in politica. Ora un tale partito c’è. Lo ha visto, per
esempio,. Il Presidente durante la sua visita nei Paesi Bassi all'inizio di
aprile. Faccio fatica a immaginare che in Cecenia sia permesso il matrimonio
omosessuale. Potete immaginarvi questo ? Si arriverebbe a degli omicidi”
In merito alla questione di una violazione dei diritti di qualche categoria di
cittadini Putin ha già parlato. "Ritengo necessario proteggere i diritti
delle minoranze sessuali, ma sono d'accordo con voi sul fatto che il matrimonio
omosessuale non produca bambini Sia in Europa che in Russia ci troviamo di
fronte al problema demografico" ha concluso il Presidente.
Quando due mesi e mezzo fa, un disegno di legge per vietare la
promozione dell'omosessualità era ancora lontana dal diventare una legge della
Federazione Russa a tutti gli effetti, sono stati votati leggi simili in
diverse Regioni. Ciò ha portato lo Stato a sostenere il suo punto di vista,
affermando che una legislazione “antigay" in Russia è una richiesta
popolare. "Questa (legge locale “antigay”) dimostra l'umore di tutta la
società russa" ha detto Putin in Olanda. Cioè un approccio dal basso in
lato e non la pressione del Governo federale, ha detto.
20 giugno 2013
Il Divieto russo sulle adozioni per le coppie omosessuali causa ansia al Presidente francese
Il
presidente francese Francois Hollande ha espresso preoccupazione per l'adozione
del nuovo divieto da parte della Duma di
Stato della Federazione Russa per gli omosessuali divieto, scrive Le Parisien. I parlamentari russi hanno
approvato in seconda lettura, le modifiche alla legislazione vigente secondo le quali i bambini russi non potranno essere
adottati da coppie gay e singoli cittadini di Paesi dove sono ammessi i matrimoni omosessuali
«Se la Russia vuole occupare il suo posto nella comunità internazionale - e credo che sia questa l’intenzione – in qualità di grande potenza, deve sostenere i valori democratici e i diritti umani, mi sembra che sia necessario comprendere l'evoluzione della nostra società» ha detto Hollande.
Su questo caso il leader francese ha riconosciuto che la Russia possiede il diritto sovrano di adottare tutte le misure che crede, nota il giornale.
La pubblicazione fa notare come il passo preso dai legislatori russi sia stato direttamente indotto dalla Francia stessa, che ha recentemente legalizzato il matrimonio omosessuale. Con al Francia altri 13 paesi riconoscono il matrimonio omosessuale, nota Le Parisien.
20 giugno 2013