IN RUSSIA LE QUESTIONI DELL'ADOZIONE INTERNAZIONALE SONO ANCORA SOTTO I RIFLETTORI
La questione del bambino
- il tema degli
orfani e la loro adozione –
è ora all’esame della
Duma di Stato che ha
recentemente adottato la legge
Dima Jakovlev
che ha vietato
l’adozione di bambini
orfani russi alle famiglie
americane.Uno dei
motivi della decisione dei deputati
risiede nelle società
di intermediazione che hanno ottenuto grandi guadagni con la ricerca dei
bambini negli orfanotrofi e nell’assistenza
all’adozione; somme considerevoli.Nella battaglia con queste società i parlamentari
hanno già iniziato a discutere una legge che vieta per l’adozione
e tutela ogni forma di pagamento.
Multe per i violatori
fino ad un milione
di rubli. Introdotta anche la definizione legale
di "traffico di minori".Per la Russia
nel contesto dell’adozione, questo è un
concetto nuovo, ma questa
formulazione esiste in molti paesi.Stranamente non esiste al mondo un una legge unica, riconosciuta da
tutti gli Stati, che regola
le adozioni internazionali. Parte dei paesi adottano la
Convenzione internazionale sulle
adozioni, altri operano con accordi
diretti, spesso basati unicamente sula loro legislazione.Invero va notato come gli elementi principali
per i quali un bambino orfano può essere adotto da un genitore straniero, in linea
di principio, sono simili tra loro. I genitori adottivi devono essere meritevoli
di credito, disporre di un alloggio, un lavoro, non avere precedenti penali ed essere
mentalmente sani. Poi iniziano le differenze: sottoporre i genitori ad analisi obbligatorie,
alcune a prima vista, esotiche da parte delle istituzioni di tutela del bambino
adottato."Per esempio,
gli svedesi,
che a noi
appaiono freddi scandinavi,
nelle
istruzioni scrivono: dovete almeno 10 volte al giorno abbracciare
il bambino.
E sono
onesti
gli svedesi,
loro lo
devono fare dieci volte,
non so,
che le contano o no,
ma
loro lo
sanno, perché
devono fare così"-
dice il rappresentante
russo dell’Agenzia americana di adozione"
Hand in Hand "Alena Sinkevich.Gli
americani –
i principali
adottanti al mondo -
i requisiti generali
sono inclusi in un
apposito manuale.
“Può il candidato adottante sollevare un peso
di più
di 25 chili,
perché dovrà essere una
madre; può senza
rischi per la sua salute piegarsi più
volte al giorno.
Sembrano
piccoli scherzi, non potendo sopportare la diagnosi concreta, ma
solo analizzare le possibilità delle condizioni della sua salute"-
spiega Alena
Sinkevich.Ma
ecco che i
tedeschi non
nascondono che
si possa organizzare
per i loro
potenziali genitori
adottivi una sorveglianzaeffettiva. “Per ogni coppia viene utilizzato
un cd bilancio sociale. Inoltre non tutti i candidati sono consapevoli del
fatto che saranno sottoposti a controllo, che provi la loro abilità nell’accudire
il bambino. Succede che le persone che vengono escluse dicano:" No, non ci
è stato affidato un bambino perché non soddisfiamo determinate condizioni "E
'molto difficile da spiegare loro," -. dice l'avvocato, esperto di adozione
Stefan Ori. Lo
stesso Cancelliere tedesco Gerhard
Schroeder, che
ha adottato due
bambini, una ragazza
ed un
ragazzo di
San Pietroburgo è stato sottoposto al medesimo controllo.
Schroeder, inoltre, aveva già 60
anni. Se
fosse vissuto
in un altro paese,
a questa
età gli sarebbe
stata vietata l’adozione.
Ad esempio,
secondo la legge israeliana, il
genitore adottivo non
devono avere più di
49 anni.
Deve inoltre
avere un certificato medico Infatti deve ottenere un certificato medico che
attesti l’impossibilità di avere figli naturali.
Ma questo non
è tutto "Il
processo di adozione richiede
genitori
che professino la stessa
religione.Non obbligatoriamente l’Ebraismo, possono essere cristiani.
Ma se
nella
coppia, uno
è ebreo e
l'altro
cristiano, l'adozione non è
possibile.Questo è
un problema
per gli immigrati
dall'ex Unione
Sovietica,"
–
spiega un
avvocato specializzato
in diritto famigliare Irit
Rosenblum.Infatti,
proprio come
una volta, prima
della suo scioglimento
nel 1991,
l'Unione Sovietica,
oggi
Israele è
l'avversario
più categorico
dell’adozione
di bambini
orfani da
parte di stranieri .. "Non esiste alcuna
possibilità del
genere. Assolutamente
! E’ un mondo
che si chiude passo
dopo passo. Sempre più Stati
non autorizzano l'adozione
dei loro bambini
perché vogliono
preservare
l'identità nazionale
del loro paese,
la risorsa più importante
della quale
sono proprio i bambini,."
- dice
Rosenblum. La maggior
parte dei bambini
del mondo sono
adottati
negli Stati Uniti.
Ma, in realtà,
sempre più paesi
vietano
l'adozione
da parte dei cittadini
degli Stati Uniti.
Così ha fatto il Guatemala,
un tempo, insieme alla Russia,
uno dei
tre paesi
leader nel
numero di adozioni americane. Il Vietnam
lo ha
fatto nel
2010,
sospendendo il trattato con gli
Stati Uniti
in materia
di adozione.
E nonostante
il fatto che uno
dei tre bambini
adottati dalla celebrità
di Hollywood, Angelina
Jolie,
fosse
vietnamita. Da
diversi anni agli Stati
Uniti non
da i suoi bambini la Romania e la legislazione
dell'Unione europea
elimina virtualmente
le adozioni. Esiste il permesso in Svizzera,
ma,
in pratica c’è
il divieto per l’orfano di lasciare
il paese. Ora,
in questo numero di Paesi c’è la Russia i cui bambini, e
questo non
è un segreto, sono
i benvenuti negli
Stati Uniti. Sia
a causa delle difficoltà
per gli americani
di adozione nazionale,
che sono moltissimi,
e per il fatto
che, negli Usa,
l'adozione di un
bambino con la
pelle bianca è
quasi impossibile. "Procedono ancor prima della
nascita. Quando una donna
non vuole tenere
il bambino entra
immediatamente in
una banca dati dei
genitori che vogliono
cedere i
loro figli
in adozione.
E
praticamente, all’istante, si forma subito una lunga lista di
genitori. Negli Stati
che non hanno
bambini abbastanza
bianchi"- dice
un giurista del diritto famigliare, l’avv. Marianna Grin. “Questi bambini li prendevano, fino a poco tempo, dalla Russia. E questo è
particolarmente apprezzato dalle agenzie di adozione degli Stati Uniti. Non si
trova mica un bambino di un altro colore nel mondo così facilmente. E nemmeno in
Cina - il principale fornitore di bambini per adozione degli Stati Uniti – se
lo si desidera, con una somma, è possibile ordinare un bambino da un paese
esotico” E’
la trama
di un
programma del canale televisivo americano CBS
sui bambini,
lo Stato di
Samoa
nell'Oceano
Pacifico e
le agenzie
private, in
balia delle quali si trovano gli
Stati Uniti
sui
problemi
di adozione: "Domanda:
Che ne dici
di questa
bambina? Padre:
"Il fatto che
i genitori non
erano in grado di
darle da mangiare
volevano
che la
loro figlia potesse mangiare
qualitativamente
bene, vivere
meglio."
D:
E 'stato
davvero
una orfana?
Madre:
"Così
ci hanno detto."
(Frammento
di programma TV
CBS)
Mark
e Kerry
Naithberg
si sono
rivolti all’
agenzia americana
per l’adozione
"Focus
dei bambini",
dove sono gli hanno offerto - a
soli 13 mila
dollari – un orfano da adottare proveniente dal
piccolo stato
di Samoa.
Nessuno avrebbe
mai
scoperto
la cosa dato
che la
bambina di tre anni
non poteva ricordarsi la
sua vita passata.
"Padre:"
Ha cominciato a raccontare come
dormiva sul pavimento,
incominciando
a chiamare per nome i
veri genitori, le
sorelle
e i fratelli
".
Madre:
"Volevamo
sapere la verità"
(Frammento
di programma TV
CBS)
Poi
si è scoperto
che nel processo di
adozione c’era qualcosa
di sbagliato. 57
bambini venduti agli
americani da
questa agenzia non
erano orfani.
Acquistati
a Samoa
con i genitori
in vita o
rapiti. Il fatto cheil business dell'adozione
di bambini negli
Stati Uniti, per
usare un eufemismo, è
chiuso agli stranieri, ai giornalisti del Primo Canale che sono
riusciti a
capire da soli:
il tentativo di contattare
all'inizio
della settimana deine di
queste agenzie
negli Stati Uniti,
ma nessuno
finora
ha
risposto
ad una semplice,
a quanto pare, domanda., raccontare da dove i bambini vengono reclutati e cosa succede
loro in famiglia e ve si
stanno guadagnando
e ciò che accade
a loro
in famiglia
e poi come vivranno
in America. "Secondo
la legislazione russa il
periodo durante il quale
la famiglia
deve presentare la relazione in Russia è di tre anni. La famiglia
trasmette i rapporti
dopo 6
mesi, 12,
24 e 36.
Dopo
questo termine il periodo
si esaurisce.
La legge
statunitense prevede altro. Dice che un
bambino adottato è
considerato tale dopo il primo anno, dopo
di che
diventa figlio biologico
", - dice
il rappresentante
russo della
agenzia americana
di adozione"
Hand in Hand "Alena
Sinkevich. In effetti, trascorso un anno, non si deve relazione a nessuno. In base
alle leggi degli Stati Uniti questo non è necessario. E nessuno sa che cosa sta
succedendo in queste famiglie con bambini stranieri, come rispettano i loro
diritti che sono chiaramente enunciati nella Convenzione delle Nazioni Unite
sui diritti del fanciullo. In particolare,
gli Stati hanno l'obbligo di
proteggere i bambini
dalla tortura,
dai maltrattamenti
e dalla disumanità e garantire
loro il meglio affinchè il
bambino non sia privato
della
libertà in maniera illegale. "A tale proposito
gli Stati Uniti non hanno firmato
la Convenzione
e non hanno intenzione di aderirvi e la ragione principale,
proprio come ci dicono gli americani, risiede in una
certa riluttanza a riferire
alla arte
interessata dalla convenzione
l’ottemperanza
afli obblighi derivanti dalla Convenzione medesima”,
- ha detto il Ministro degli Esteri
russo Sergei
Lavrov. Nella speciale sezione del sito web
del Dipartimento di Stato (Usa),
dedicato
alle adozioni,
è possibile trovare varie statistiche.
Ad esempio
sulla Russia.
962
bambini adottati
dalla Russia
nel 2011.
Tra l'altro,
non decine di
migliaia,
come alcuni
erroneamente
credono,
ma solo
962.
Ma trovare nel sito
il numero di
bambini adottati
provenienti da altri paesi
che hanno
sofferto o
che sono stati
successivamente rifiutati dalle famiglia adottanti negli
Stati Uniti e restituiti alle
organizzazioni
tutorie
è impossibile. No, non alcuna storia su come il bambino è stato trattato, come un bagaglio,
su come la mamma americana lo ha rinviato in Russia, mettendolo sull’aereo con
il biglietto "Non ha più bisogno di me." O sulla morte di bambini
russi adottati o picchiati dai genitori o dimenticati al caldo in una macchina
chiusa. Oppure in un Ranch strano in cui decine di bambini erano stati portati dalla
Russia e dopo poco tempo abbandonati dai loro genitori adottivi americani. Questi problemi la Russia non li mai posti ai genitori
adottivi
di altri paesi.
Mai.
Nonostante il fatto che,
per esempio, in
Italia il numero di adozioni
nel 2011
hanno quasi
eguagliato quelle degli Stati Uniti.
27.01.2013
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