L’ORFANTROFIO DELLA MORTE: L’ORFANOTROFIO PECHORSKIJ SI ASPETTA NUOVI CONTROLLI
Per
il caso del
bambino di tre anni, Maksim, si è aperta una indagine penale. La richiesta di arresto in contumacia della
madre adottiva, cittadina
statunitense, è stato
chiesto dal Comitato investigativo della Russia. Secondo la
versione preliminare, Laura Shatto ha picchiato a morte
Maksim. Il bambino era stato adottato dall’orfanotrofio
Pechorskij, da dove è partito per
andare in America e morire nel 2008 Dima Jakovlev.
I
funzionari degli
Organi di Tutela della Regione di Pskov hanno avuto un deja vu.
Non si
sono ancora ripresi dai controlli della Commissione
d'inchiesta avviata in relazione alla morte
di
Dima
Jakovlev
che è accaduta un’altra morte di un bambino - Maksim
Kuzmin.
La famiglia
americana ha
adottato Maksim
dall’orfanotrofio Pechorskij,
lo stesso orfanotrofio
di Dima.
Ciò ha
indotto il Governatore
della Regione
di Pskov Andrej
Turchak
a ordinare, dalla data odierna, la sospensione di tutte le adozioni
di
bambini nella
regione.
"Maksim
è stato adottato da noi, dall’orfanotrofio Pechorskij.
Si dice che una bomba non cade due volte nello stesso punto. E’ triste ma non è
così. L’adozione è avvenuta sei mesi
prima della
legge che vieta le
adozioni per
le famiglie americane
..." ha detto il
governatore della Regione di Pskov Andrej Turchak.
La
famiglia americana
dove è morto Maksim
Kuzmin
ha adottato anche i fratello minore, Kirill di due anni. Questa informazione mi
è stata confermata dall’orfanotrofio Pechorskij.
"Gli
hanno adottati
insieme Due bambini, due fratelli, adottati in una sola volta"
– dicono all’orfanotrofio Pechorskij.
Informazioni
citrca il fatto che in quella struttura di accoglienza viva
ancora un
terzo fratello di Maksim, l'orfanotrofio non l’ha confermata dicendo
che non esiste alcun altro fratello. Per quanto
riguarda presunte
violazioni della
procedura
di adozione per Maksim Kuzmin da parte degli americani,
nella
struttura assicurano che tutte le formalità di legge sono state
rispettate.
La procedura ha rispettato pienamente la
legislazione. Nell’udienza è stata accertata ogni circostanza.
Non poteva essere altrimenti" ha detto il responsabile
medico dell’orfanotrofio Natalia Vishnevskaja.
In Russia vuole far ritorno il fratello di Maksim,
Kirill. Alla Direzione della
Sicurezza sociale
della Regione sono state presentate una
dozzina di domande di adozione da parte di famiglie locali.
Nella Regione è stato istituto un Collegio che prenderà una decisione circa la selezione dei futuri genitori adottivi.
Per il caso dell’omicidio di Maksim Kuzmin in Russia è stata
aperta una indagine penale ‘indagine si propone di fare arrestare la madre
adottiva del bambini ucciso.
Gli investigatori devono ancora
determinare se l’adozione è stata effettuata nella legalità e quanto i
funzionari russi hanno verificato la famiglia adottiva. Maksim è stato ucciso
in Texas alla fine di gennaio 2013, ma il Consolato russo ne è venuto a
conoscenza di solo ora.
Il Dipartimento di Stato non ha dato alcuna risposta sull'incidente. Anche se, nel quadro dell'accordo attuale, il Ministero degli Esteri degli Stati Uniti deve comunicare all’Ambasciata russa ogni incidente che vede coinvolto bambini adottati.
Nel frattempo, il Commissario per i Diritti dei bambini Pavel Astachov in una sua intervista a "Russia 24" ha riferito che in Russia esistono ancora parenti del bambino.
"Dai documenti si evince che i nonni sono vivi, che la madre è privata della patria potestà. Ma il documento che permetteva l’adozione è stato firmato dalla nonna, il nonno era contrario. E’ necessario capire" ha affermato Pavel Astachov.
E’ una tragedia che riguarda tutti. Così la Duma di Stato ha reagito alla morte del bambino di tre anni Maksim Kuzmin. Oggi i Deputati hanno iniziato la sessione di lavoro con un minuto di silenzio in memoria del bambino. E questa storia ha provocato una nuova ondata di discussioni sull’adozione.
Il Dipartimento di Stato non ha dato alcuna risposta sull'incidente. Anche se, nel quadro dell'accordo attuale, il Ministero degli Esteri degli Stati Uniti deve comunicare all’Ambasciata russa ogni incidente che vede coinvolto bambini adottati.
Nel frattempo, il Commissario per i Diritti dei bambini Pavel Astachov in una sua intervista a "Russia 24" ha riferito che in Russia esistono ancora parenti del bambino.
"Dai documenti si evince che i nonni sono vivi, che la madre è privata della patria potestà. Ma il documento che permetteva l’adozione è stato firmato dalla nonna, il nonno era contrario. E’ necessario capire" ha affermato Pavel Astachov.
E’ una tragedia che riguarda tutti. Così la Duma di Stato ha reagito alla morte del bambino di tre anni Maksim Kuzmin. Oggi i Deputati hanno iniziato la sessione di lavoro con un minuto di silenzio in memoria del bambino. E questa storia ha provocato una nuova ondata di discussioni sull’adozione.
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