domenica 10 novembre 2013



La Deputata Mizullina ha proposto di vietare la maternità surrogata 




 Foto: ITAR-TASS 

La Presidente del Comitato della Duma sulla famiglia, le donne e la maternità, Elena Mizulina, si oppone alla maternità surrogata. A suo parere questo metodo di concepimento è una «minaccia di estinzione non solo per la Russia, ma anche per l'umanità nel suo insieme».

Secondo le sue parole «distrugge i metodi naturali della nascita dei bambini» e dovrebbe essere vietata, come «proibire l’arma nucleare» riporta l'agenzia RBK. Di questo ha parlato la Deputata nel suo intervento alla Conferenza storica tenutasi presso il Maneggio per il 400° anniversario della dinastia dei Romanov.

Lei è convinta che i russi sosterranno il divieto della maternità surrogata perché si riconoscono nei «valori ortodossi».

Secondo le statistiche ufficiali, nella Federazione Russa il programma per la maternità surrogata fa nascere circa 300 bambini l’anno. Il diritto per ogni donna russa adulta di diventare una madre surrogata è garantito dall'articolo 35 della legge «Sulla protezione della salute del cittadino».

La Deputata Mizulina è nota per molte proposte radicali. Lei era un’ideatrice dei blocco dei siti web, forum e dei social network per l'utilizzo di un linguaggio volgare. Ha anche promosso una legge che vieta la propaganda delle «relazioni sessuali non tradizionali tra i minori» con l'introduzione di multe per i trasgressori.


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