domenica 4 maggio 2014


MINISTERO DEGLI INTERNI DELL’UCRAINA: I MORTI DELLA CASA DEI SINDACATI SI SONO DATI FUOCO LORO STESSI

Il Ministero degli Affari Interni dell'Ucraina ha diramato la propria versione dei tragici eventi del 2 maggio a Odessa, dove in un incendio nella Casa dei Sindacati  sono morte una cinquantina di sostenitori della federalizzazione. Questo contraddice con le immagini disponibile della scena e dei testimoni oculari.

Secondo i Ministero, l'incendio è divampato nell'edificio dopo che degli attivisti “antimajdan” "dai piani superiori" hanno iniziato a lanciare bombe incendiarie sui civili e a sparare su loro con armi da fuoco ". Le "molotov" presumibilmente sono cadute sugli stessi lanciatori nella Casa dei Sindacati, causa dell’incendio.

Tuttavia, dal video postato dai media ucraini e sul portale Youtube, le bombe incendiarie sono state lanciate dalla strada, si sono fracassate contro il muro ed attraverso le finestre sono entrate all'interno dell'edificio. Le persone che si trovavano all’interno sono rimasti intrappolati – gli assalitori hanno dato fuoco alle porte d’ingresso della Casa dei sindacati. Il video mostra anche che la benzina viene versata in bottiglie da ragazze nella strada.

Il giorno 2 maggio ad Odessa si sono avuti scontri tra attivisti "antimajdan" e radicali del "Settore di destra".I radicali hanno bruciato vivi decine di cittadini inermi nella Casa dei sindacati. Secondo testimoni oculari, la polizia non è intervenuta. Come risultato 46 persone sono rimaste uccise e più di 120 ferite. Alcuni hanno bloccato il palazzo ed a causa dell’incendio molti sono saltati fuori dalle finestre. Attualmente otto vittime sono state individuate, tutti abitanti di Odessa. IL Capo del dipartimento regionale del ministero dell'Interno è stato sollevato dall’incarico. La città ha dichiarato tre giorni di lutto.

http://svpressa.ru/world/news/86785


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