E’ stato reso noto che il presunto terrorista Azimov ha soggiornato in
Ucraina
La zia ed il fratello di Azimov
hanno detto che Abror e suo fratello maggiore Akram non sono mai stati fanatici
religiosi e non frequentavano alcuna moschea. Dal 2009 al 2013 sono vissuti in
Ucraina per poi trasferirsi in Russia, riporta il «24.kg».
Secondo i parenti di Azimov,
Abror si è sposato nel 2014, ma l'anno scorso la moglie con il bambino si sono trasferiti
in Kirghizistan. La figlia di Azimov, affetta da una malattia congenita, ha
bisogno di cure che riceve a Jalalabad, da dove provengono i presunti
organizzatori dell'attacco
Abror e Akram hanno lavorato in
un sushi bar nella regione di Mosca dove vivevano in un appartamento in affitto.
Nello stesso tempo Akram, secondo i parenti, se n’era andato - il 27 marzo era
arrivato in Kirghizistan per essere operato il 15 aprile a Jalalabad ma sabato è
stato fermato per un interrogatorio direttamente dal personale del reparto
ospedaliero della direzione regionale dei Servizi della Kirghizistan. Non ha
fatto poi ritorno né in clinica né a casa nonostante il Comitato di Sicurezza
Nazionale lo stesso giorno lo abbia rilasciato.
Il padre degli Azimov vive in
Russia
Abror Azimov è stato arrestato martedì
su mandato del Tribunale di Mosca Basmannij si è dichiarato colpevole in parte,
ma ha detto di non capire in che cosa sia coinvolto nell’attentato terroristico
dato che aveva “solamente dato il comando" (all’azione ndt).
L’attentato terroristico nella
metropolitana di San Pietroburgo ha avuto luogo il 3 aprile. Sono rimaste
uccise 14 persone. L’attentatore suicida è stato identificato in Akbarzhon Dzhalilov,
anch'egli nativo del Kirghizistan e che gli Asimov presumibilmente hanno preparato
a commettere l’atto terroristico.
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