STUDENTI
PRETENDONO DA NAVAL’NIJ 10MILA EURO
Un gruppo di studenti è riunito
nei pressi di una degli edifici di detenzione temporanea di Mosca chiedendo di
essere pagati dal leader dell'opposizione Aleksej Naval’nij.
Riferisce REN TV.
Gli studenti hanno ricordato
che Naval’nij aveva loro promesso pagare 10 mila euro per ogni partecipante
alla manifestazione anticorruzione, che si è tenuta il 26 marzo scorso in decine
di città in Russia e lo hanno esortato a mantenere la sua parola.
Naval’nij non era però in
prigione. Il 10 aprile è stato rilasciato dall’edificio di detenzione
temporanea di “Konkovo", ha dichiarato il suo avvocato Vadim Kobzev a RIA
Novosti. Nei 15 giorni precedenti era stato trattenuto in detenzione
amministrativa per non aver ottemperato al divieto di manifestare
Pochi giorni prima del 26
marzo Naval’nij aveva scritto nel suo blog che avrebbe aiutato tutti quelli che
sarebbero stati arrestati per la loro partecipazione alle manifestazioni attraverso
una denuncia alla Corte europea dei diritti dell'uomo. "Se un agente di
polizia sarà così è così sconsiderato da arrestarvi il 26 marzo prometto che lo
citerò in giudizio e per voi 10mila euro» aveva scritto in un suo Twitter
L’addetto stampa del
Presidente Dmitrij Peskov ha definito queste per i giovani una corruzione indiretta.
Così il portavoce del Cremlino ha commentato le dichiarazioni che alcuni
giovani avevano fatto circa le promesse di denaro per una loro partecipazione alla
manifestazione non autorizzata di Mosca.
Il 26 marzo scordo in via
Tverskaja a Mosca si era svolta una manifestazione non autorizzata contro la
corruzione, a cui avevano partecipato, secondo le stime ufficiali, 8-10 mila
persone. L'evento non era stato autorizzato dalle autorità della città: i posti
alternativi per tenere la manifestazione erano stati rifiutati dagli
organizzatori non ritenendoli soddisfacenti. Conseguentemente durante la
manifestazione erano stati arrestati, secondo varie stime, da 600 a un migliaio
di persone
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