Dichiarazione per la
stampa del Ministro degli Affari esteri della Federazione Russa S.V. Lavrov a
seguito dei negoziati del Presidente della Federazione Russa V.V. Putin e del
Presidente della Repubblica di Turchia R.T. Erdogan, Istanbul, 8 gennaio 2020
Egregi Signore
e Signori,
oggi, oltre
alla cerimonia di avvio del gasdotto Turkish Stream, che Voi avete osservato,
si sono svolti intensi negoziati bilaterali tra il presidente della Federazione
russa V.V. Putin e il presidente della Repubblica di Turchia R.T. Erdogan.
Di
conseguenza, è stata adottata una dichiarazione congiunta. Evidenzio alcuni
punti di questo documento.
I presidenti
hanno ribadito la ferma determinazione a sviluppare e approfondire pienamente
il partenariato bilaterale in tutti i settori.
Delle
questioni internazionali è stata discussa la situazione che si è sviluppata nel
Golfo Persico a seguito di azioni illegittime e molto rischiose degli Stati Uniti
in Iraq contro cittadini iraniani, incluso il comandante delle forze speciali
Al-Quds del Corpo islamico delle guardie rivoluzionarie (IRGC) K. Soleimani. In
relazione agli eventi degli ultimi giorni i presidenti hanno espresso
fermamente la propria decisione di risolvere tutti i problemi nella zona del
Golfo Persico e nella regione nel suo complesso esclusivamente con metodi
pacifici ed in conformità con il diritto internazionale.
Sulla Siria i
presidenti hanno espresso la loro determinazione a cercare una soluzione alla
crisi siriana in tutti i suoi aspetti in conformità con i documenti adottati
nel quadro del processo di Astana e hanno sottolineato in particolare la loro
determinazione a combattere il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni
in conformità con i memorandum del 17 settembre 2018 e 22
ottobre 2019.
È stata concordata una posizione comune per una soluzione
libica conformemente alle decisioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite. Sottolineo in particolare l'appello che V.V. Putin
e R.T. Erdogan hanno rivolto a tutte le parti libiche: cessare immediatamente
le ostilità, dichiarare un cessate il fuoco dalle 00:00 del 12 gennaio 2020 cioè
dal prossimo sabato sera a domenica.
E’ stata espressa disponibilità a contribuire al successo
del processo di Berlino per far avanzare il processo di composizione del
conflitto libico. V.V. Putin e R.T. Erdogan sostengono
che questo processo sia inclusivo sia in termini di coinvolgimento di tutte le
parti libiche che di collegamento con i (paesi) vicini della Libia.
Ai ministri degli affari esteri e ai ministri della
difesa di Russia e Turchia è stato chiesto di continuare i contatti nei
prossimi giorni al fine di far avanzare gli approcci sopra delineati per la
crisi libica.
Vorrei ringraziare sinceramente il mio collega ed amico, Ministro
degli Affari Esteri della Repubblica di Turchia, M. Chavushoglu per
l'interazione sempre molto fruttuosa e sostanziale.
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