giovedì 9 gennaio 2020

Dichiarazione per la stampa del Ministro degli Affari esteri della Federazione Russa S.V. Lavrov




Dichiarazione per la stampa del Ministro degli Affari esteri della Federazione Russa S.V. Lavrov a seguito dei negoziati del Presidente della Federazione Russa V.V. Putin e del Presidente della Repubblica di Turchia R.T. Erdogan, Istanbul, 8 gennaio 2020




Egregi Signore e Signori,


oggi, oltre alla cerimonia di avvio del gasdotto Turkish Stream, che Voi avete osservato, si sono svolti intensi negoziati bilaterali tra il presidente della Federazione russa V.V. Putin e il presidente della Repubblica di Turchia R.T. Erdogan.

Di conseguenza, è stata adottata una dichiarazione congiunta. Evidenzio alcuni punti di questo documento.

I presidenti hanno ribadito la ferma determinazione a sviluppare e approfondire pienamente il partenariato bilaterale in tutti i settori.

Delle questioni internazionali è stata discussa la situazione che si è sviluppata nel Golfo Persico a seguito di azioni illegittime e molto rischiose degli Stati Uniti in Iraq contro cittadini iraniani, incluso il comandante delle forze speciali Al-Quds del Corpo islamico delle guardie rivoluzionarie (IRGC) K. Soleimani. In relazione agli eventi degli ultimi giorni i presidenti hanno espresso fermamente la propria decisione di risolvere tutti i problemi nella zona del Golfo Persico e nella regione nel suo complesso esclusivamente con metodi pacifici ed in conformità con il diritto internazionale.

Sulla Siria i presidenti hanno espresso la loro determinazione a cercare una soluzione alla crisi siriana in tutti i suoi aspetti in conformità con i documenti adottati nel quadro del processo di Astana e hanno sottolineato in particolare la loro determinazione a combattere il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni in conformità con i memorandum del 17 settembre 2018 e 22 ottobre 2019.

È stata concordata una posizione comune per una soluzione libica conformemente alle decisioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Sottolineo in particolare l'appello che V.V. Putin e R.T. Erdogan hanno rivolto a tutte le parti libiche: cessare immediatamente le ostilità, dichiarare un cessate il fuoco dalle 00:00 del 12 gennaio 2020 cioè dal prossimo sabato sera a domenica.

E’ stata espressa disponibilità a contribuire al successo del processo di Berlino per far avanzare il processo di composizione del conflitto libico. V.V. Putin e R.T. Erdogan sostengono che questo processo sia inclusivo sia in termini di coinvolgimento di tutte le parti libiche che di collegamento con i (paesi) vicini della Libia.

Ai ministri degli affari esteri e ai ministri della difesa di Russia e Turchia è stato chiesto di continuare i contatti nei prossimi giorni al fine di far avanzare gli approcci sopra delineati per la crisi libica.

Vorrei ringraziare sinceramente il mio collega ed amico, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Turchia, M. Chavushoglu per l'interazione sempre molto fruttuosa e sostanziale.

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