Commento del Dipartimento Informazione e Stampa
del Ministero degli Esteri della Russia in relazione al divieto di ingresso del
corrispondente "Izvestia" A. V. Zacharov nella zona Schengen
Consideriamo l’introduzione
da parte del Ministero degli Interni dell’Estonia del divieto di ingresso nel
territorio Schengen per 5 anni per il giornalista russo A. V. Zacharova come
una grave violazione dei fondamentali principi democratici e delle norme
internazionali in materia di libertà di parola. Il 24 febbraio scorso il corrispondente
delle "Izvestia" non è stato ammesso in Lettonia, su richiesta
ufficiale di Tallinn.
Per chiarire i
motivi delle loro azioni la parte estone ha fatto esplicito riferimento al
contenuto di alcune registrazioni di A.V. Zacharov a Tallinn nel 2019, Consideriamo
una simile arbitrarietà da parte di uno stato
membro dell'UE rispetto ai giornalisti che hanno un punto di vista alternativo
con il pretesto inverosimile di proteggere la sicurezza nazionale inaccettabile.
Questo incidente non dovrebbe passare inosservato alle strutture
competenti in materia di diritti umani in Europa.
Esortiamo il Rappresentante OSCE per la libertà di espressione,
A. Desir, a fornire una valutazione adeguata alla privazione della libertà di
movimento al giornalista dovute alle sue attività professionali.
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