sabato 23 febbraio 2013



 LA DUMA SI E’ PREOCCUPATA DELLE MORTI DEI BAMBINI DELLA FEDERAZIONE RUSSA NELLA FAMIGLIE AMERICANE 

La Duma di Stato venerdì ha preso in esame l’appello "Al Congresso degli Stati Uniti sulla necessità di intervenire per garantire la sicurezza dei bambini russi adottati da cittadini degli Stati Uniti d'America"



 22 febbraio 


La Russia negli ultimi anni e non ha trovato sufficiente collaborazione e comprensione da parte del Dipartimento di Stato americano sulla sicurezza dei bambini russi adottati e quindi confida che i congressisti degli Stati Uniti reagiscano con interesse al destino dei bambini che vivono nel loro paese. Questo ha affermato nel corso dell’appello della Duma di Stato al Congresso degli Stati Uniti venerdì 22 febbraio dal podio della Camera bassa dal Viceprimo Presidente della Commissione per le famiglie, le donne ed i bambini, il Vicesegretario del Consiglio generale di "Russia Unita" Olga Batalina.


La Duma di Stato venerdì ha preso in esame l’appello "Al Congresso degli Stati Uniti sulla necessità di intervenire per garantire la sicurezza dei bambini russi adottati da cittadini degli Stati Uniti". Batalina ha presentato il testo.



«La Duma di Stato è estremamente preoccupata per la costante presenza di omicidi di bambini russi da parte di famiglie americane e a è dovuto il nostro Appello – ha sottolineato la Vicepresidente della Commissione della Duma. Non abbiamo trovato nel corso degli anni una sufficiente l'interazione e comprensione su questa materia con il Dipartimento di Stato e confidiamo la speranza che il Congresso degli Stati Uniti reagirà con interesse alla sorte dei bambini che vivono negli Stati Uniti».



"Siamo estremamente preoccupati per la sorte di Kirill Kuzmin, rimasto negli Stati Uniti e che è influenzato dalla morte del fratello, subendo un grave trauma psicologico. Come si è scoperto ieri, in occasione della riunione della Commissione per le famiglie, le donne ed i bambini dall’Incaricato del Ministero degli Esteri Konstantin Dolgov, che attualmente non è accudito dal padre adottivo e nemmeno dal fratello del padre adottivo. La Russia non capisce: che persona è questa e come gli può essere affidato un bambino. Tutto questo ci convince ancor più della necessità di facilitare il ritorno del minore in Russia" ha detto la Batalina.



Ha ricordato che almeno sei famiglie che vivono nella regione di Pskov, il luogo di nascita di Kirillo, hanno espresso la volontà di adottare il bambino. "Pertanto, siamo assolutamente convinti che in caso di ritorno del bambino nella Federazione russa, troverà qui buoni e amorevoli genitori e sarà felice" ha concluso il Deputato.



"Ma anche siamo preoccupati per la sorte di altri bambini russi che ora vivono negli Stati Uniti e che possono essere soggetti a maltrattamenti" ha aggiunto Batalin.



"In relazione a ciò la Duma di Stato sollecita il Congresso degli Sati Uniti in primo luogo a cooperare con la Federazione Russa sulla questione del ritorno di Kirill Kuzmin sul ​​territorio del nostro paese," ha affermato il primo Vicepresidente della Commissione competente della camera bassa.



"In secondo luogo, insistiamo sulla necessità di adottare misure urgenti per garantire la sicurezza e per prevenire le violazioni dei diritti dei bambini russi adottati da cittadini degli Stati Uniti, tra cui, naturalmente, prevenire abusi sui minori e garantire il controllo parlamentare nell'attuazione di misure appropriate" ha proseguito Batalina.


"È ovvio che un tale controllo oggi negli Stati Uniti non esista. Purtroppo non abbastanza sulle questioni del controllo da parte dei nostri servizi consolari. E abbiamo intenzione di affrontare la questione in una prossima "ora parlamentare". Speriamo tenga nella sessione primaverile" ha detto la Batalina aggiungendo che questa iniziativa è stata proposta nella Commissione per le famiglie, le donne ed i bambini.



Questa "Ora parlamentare" dice la Batalina "dovrebbe essere dedicata all'analisi della situazione relativa ai bambini russi in paesi stranieri, adottati in famiglie di cittadini stranieri, in modo da capire molto chiaramente come il bambino russo viva in una famiglia di genitori adottivi stranieri se si trova oggi sicuro".



"Terzo. Chiediamo al Congresso degli Stati Uniti di assicurare un'informazione tempestiva e puntuale del Dipartimento di Stato americano al Ministero degli Affari Esteri su tutti i fatti di abuso di bambini russi, cittadini della Russia adottati. Quando sentiamo la tragica statistica - 20 decessi di bambini russi – questi sono solo per caso e quanti a causa di maltrattamenti – di questo, purtroppo non giunge alcuna informazione. Questi dati non sono ritrovabili ne al Ministero degli Esteri, né alla Duma di Stato. Ma il maltrattamento di un bambino può in futuro portare alla sua morte. Ed è estremamente importante in questa fase intervenire già nella situazione data dei nostri giovani cittadini. Pertanto, consideriamo questo un elemento molto importante nell’appello al Congresso degli Stati Uniti" ha detto il parlamentare.



"Esortiamo il Congresso a fornire nel più breve tempo possibile informazioni complete sulle condizioni di vita nelle famiglie americane di tutti i bambini russi. Oggi questi tali dati non sono in possesso della Federazione Russa" ha dichiarato.



"Quando l’estate scorsa la Duma di Stato ha ratificato l'accordo internazionale sulle adozioni tra Russia e Stati Uniti, ci si era ricolti al Ministero degli Affari Esteri, al Ministero dell'Istruzione e della Scienza con la domanda: chiedere alla parte americana notizie del destino dei bambini russi che vivono negli Stati Uniti. Ora siamo nel mese di febbraio. Queste informazioni sinora la parte americana non ha presentato. Spiegazione dei motivi per cui questo non è stato fatto, anche  queste purtroppo non ve ne sono" ha detto la Batalina.



Oltre a ciò abbiamo assistito per molti anni all’adozione senza organizzazioni accreditate ed autorizzate. Genitori che hanno effettuato l'adozione negli Stati Uniti direttamente - le adozioni cosiddette indipendenti, quando i genitori americani, senza mediazione alcuna delle organizzazioni autorizzate sono arrivati sul territorio della Russia rivolgendosi agli organi della tutela scegliendo il bambino, ricevendo nelle loro mani la sentenza del Tribunale e portando il minore lontano dalla Russia. Informazioni su questi bambini, non c’è ne sono" ha proseguito il Viceprimo presidente del Comitato della Camera.



"Se i dati sui bambini che sono stati adottati sotto la mediazione di organizzazioni accreditate possono e devono essere raccolti il prima possibile, come ottenere informazioni su questi bambini non è chiaro. Ma è estremamente importante" ha aggiunto.



"Esortiamo il Congresso degli Stati Uniti a prendere sotto il suo controllo speciale le attività delle organizzazioni per i minori in adozione, le istituzioni speciali (come il ranch per bambini recentemente scoperto in Montana), al fine di evitare le violazioni dei diritti riscontrate verso bambini russi" ha detto convinta la Batalina.



A suo parere si tratta di "una pratica molto strana quella che vede un bambino, attivamente adottato da una concreta famiglia americana, dopo un brevissimo lasso di tempo apparire in un istituto speciale accanto a degli orfani”. "Inoltre, le condizioni di vita dei bambini (in particolare nel ranch dei bambini che aveva cercato di visitare il Commissario per i diritti dei bambini Pavel Astahov) per usare un eufemismo, non soddisfa le esigenze di qualsiasi sicurezza, né il normale sviluppo dei bambini. Pertanto, riteniamo che sia necessario disporre di informazioni complete sul numero di tali organizzazioni speciali ed, il numero di bambini russi che sono cresciuti in tali organizzazioni" ha detto.



"Speriamo che il Congresso si allontanerà dall’odierno atteggiamento sfavorevole verso la Federazione Russa e le questioni dei diritti dei bambini possano trascendere da questi problemi che sono stati recentemente provocati da parte americana nelle relazioni russo-americane e concentri i suoi sforzi sugli interessi dei bambini. Sono cittadini della Federazione russa ma anche cittadini degli Stati Uniti d'America. E noi oggi non vediamo la dovuta attenzione del Congresso per la sorte di questi cittadini americani" ha detto il Deputato.



"Pertanto noi, membri della Duma di Stato, riteniamo necessario fare appello ai nostri colleghi americani per un completo, sistematico lavoro a lungo termine, che dovrebbe in ultima analisi, comportare l'esclusione dei fatti di violenza contro i bambini russi che vivono in una famiglia americana" ha concluso la Batalina






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