sabato 23 febbraio 2013



SONO TUTTI A CASA I BAMBINI ?
La tragedia dell’orfano, adottato dagli americani, ha cambiato la società russa





Ad ogni colpo di scena che riguardi  gli orfani russi nei guai sta rivelando l'essenza della maggiorana dei partecipanti all’opposizione "liberale". Non hanno potuto far fronte con le urla alla verità sulla terribile morte di chi non si dovrebbe più avere memoria in Russia. 

Per i bambini già sono stati pagati decine di migliaia di dollari alle agenzie e tangenti agli addolorati ispettori, addolorati medici e addolorati insegnanti. I bambini sono già volati al di là dell'oceano. I loro luoghi natii  sono ancor più deserti e la Patria  orfana. Indebolita proprio da quelle 60 mila vite che saziano la già ricca America.

Ma le loro morti sono state notate, infine,  costringendo a Mosca gli pseudoliberali pubblicante a discolpasi in relazione ai loro discorsi l suo discorso idolatri. E poi tutti hanno visto: quando affermano il falso, ​​dicono la loro.

La tragica morte di Dima Kuzmin aveva posto fine alla discussione sul divieto di adozione di orfani negli Stati Uniti. Una tacita ammissione di avere sbagliato poteva essere un segno di minimo livello di sanità mentale del gruppo che ha organizzato la "Marcia dei farabutti." Non c’è speranza in una possibilità di dialogo con quelli della "Bolotnij". Ma la squadra ideologica del "non-sistema" metteva in pratica il concetto di "infallibilità" degli Stati Uniti in tutte le loro forme ed autorità incolpando deliberatamente i russi che non si impegnerebbero. 

Questa pubblica vergogna dell’"opposizione" ha dedicato un determinato precedenti articoli sul tema del partner americano. Un secondo respiro gli osservatori dei media liberali radical-liberali l’hanno ricevuto dalle informazioni da parte degli organi investigativi USA. Secondo la loro versione, Maksim Kuzmin non è stato ucciso da nessuno, è solo svenuto mentre passeggiava. Dopo di che il bambino non si è potuto salvare ne dal “Pronto Soccorso” ne dalla rianimazione in ospedale. Diamo il giusto riconoscimento al personale medico negli States altamente qualificato ed è in fin dei conti ha fatto tutto ciò che era necessario. Esaminiamo la natura stessa della versione ufficiale: "è caduto durante la passeggiata" ed anche al fatto che sul corpo del bambino sono stati trovati graffi e lividi. Naturalmente non possiamo decidere delle indagini, ma l'incidente è più simile alle cronache del Gulag che a quelle di un'infanzia felice in un paese libero. 

Non appena il resoconto ufficiale della Polizia del Texas è giunto a Mosca, decine di commentatori, e queso c’era da aspettarselo, hanno iniziato a "svergognare" il Commissario per i diritti dei bambini Pavel Astachov, il diplomatico Konstantin Dolgov, i deputati della Duma ed altri rappresentanti dello Stato russo. I "Bolotniki” dal profondo della loro anima si sono messi a protestare ribellarono chiedendo una maggiore attenzione alla morte inspiegabile di un altro dei bambini adottati nel paese della loro adorazione. Dopotutto, secondo un usa-fan se il bambino è morto negli Stati Uniti, questa morte non poteva che accadere in "quadro di civili norme giuridiche." Normale è il comportamento dei cittadini russi, che con esacerbata motivazione hanno annunciato la morte del piccolo orfano con l'ipocrisia. 

Nel caso del “blogger avanzati”  che beffardamente negato la madre di Maksim Kuzmin nel diritto al ritorno del suo secondo figlio, anch’esso adottato negli Stati Uniti. Ma è una  “alcolista inveterata” di una provincia povera. E’ un crimine, si dice, anche solo pensare di far tornare il bambino nella terribile Pskov. 

Nei post dei liberali  "stelle del Blog" non riesci a trovare menzione sulle cause della trasformazione della Gubernija di Pskov (e molti altri) in un territorio del disastro ed estinzione. La spiegazione sul motivo per cui tutte le Kuzmina abbandonate non c'era altro che una indifferente perdita della patria potestà e della vodka contraffatta e a buon mercato. Ignorando ogni spiegazione. Dopo tutto non si riesce a rispondere alla questione di chi ha fatto e glorificato le distruttive riforme ultra-liberali. Come e chi li ha incoraggiate e che è stato foraggiato dall’estero. Concezione demolita.

E 'incoraggiante che una società impegnata a prendere posizione sulle "questioni dei bambini", non intende più passare la linea del "silenzio degli innocenti". Come ha detto il Vicepresidente della Duma di Stato di "Russia Unita", Sergej Neverov, ai russi stanno cercando di imporre la posizione dell’innocenza dei genitori adottivi per la morte di Maksim Kuzmin. Il Deputato è determinato a far tornare il fratello del bambino defunto: "Capiamo benissimo che il processo del ritorno in Russia di Kirill non sarà facile. Tuttavia questa  è una nostra posizione di principio. Noi crediamo che il bambino non è sicuro nella famiglia adottiva americana, in cui è stato ucciso il fratello. Neverov è indignato per la versione spinta dell’"incidente" (anche prima di ricevere la conclusione dell’indagine medica), ha detto: "Possiamo già prevedere quale sarà la decisione del giudice americano." Secondo lui l'unico modo per salvare e proteggere Kirill e gli altri bambini russi è attirare l'attenzione del pubblico americano sul problema. 

Nel frattempo si è venuto a conoscenza della morte di un altro bambino adottivo negli Stati Uniti. Egli non è stato adottato in Russia, ma nella fraterna Ucraina. Il ragazzo arrivava dalla città di Donetsk. Negli Stati Uniti il suo nome era Andrew Butler e al momento della morte aveva 13 anni. Il padre adottivo gli ha sparato. Dice che si è "difeso". Durante un addestramento al tiro con le armi da fuoco, pensando che Andrew stava cercando di sparargli, il 73enne "padre" si è girato e gli ha sparato in testa. L'ambasciata russa ne è venuta a conoscenza da un conoscente dei Butler imparato a conoscere il caso da un vicino di casa Butler, che ha deciso di condividere le informazioni come fosse un adolescente russo morto. 

Non è tuttavia sia una sorta di speciale odio mirato. Dopo tutto, secondo un rapporto pubblicato dalla associazione non americana Child Help, ogni giorno negli Stati Uniti per colpa dei genitori vengono uccisi cinque figli. Complessivamente più di un migliaio l'anno. 

Come in ogni paese, vivono persone diverse - a volte persone nobili, a volte persone molto "strane". Ci sono quelli che sono veramente disposti ad adottare un disabile e dedicarsi ad una buona causa. Ci sono quelli che sparano al figlio adottato con la Colt del cowboy. Tutto questo – è un loro problema.

I nostri orfani sono i nostri problemi




Proprio questo semplice fatto viene riconosciuto nella legge “Dima Jakovlev" che ha causato la frenesia dei liberali radicali. Poiché è iniziata ad apparire la consapevolezza e la dignità del popolo come soggettività dello Stato.







22 febbraio Aleksandr Belov





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