Risposta del portavoce ufficiale del
Ministero degli Esteri russo M.V. Zacharova alla domanda dei media sulle
manovre della NATO
Domanda: Non potrebbe commentare le
informazioni sui piani della NATO sulle esercitazioni militari nelle immediate
vicinanze dei confini della Russia.
Risposta: Nei mesi di aprile-maggio 2020 sono previste le
esercitazioni NATO Defender Europa-2020 in diversi paesi europei lungo il
confine occidentale della Russia. È significativo che queste manovre, volte a
testare le operazioni di combattimento dell'alleanza in cui, oltre alle truppe
NATO europee, sono coinvolte oltre 20.000 militari statunitensi e decine di
migliaia di attrezzature militari, diventeranno le più grandi dalla fine della
Guerra Fredda.
Con il
pretesto degli impegni nel blocco Nord Atlantico, gli Stati Uniti stanno
sistematicamente aumentando il concentramento delle loro forze armate
nell'Europa orientale nelle immediate vicinanze del nostro paese, aumentando
regolarmente i finanziamenti per i programmi militari pertinenti. E ora né
nella NATO né a Washington nascondono che la Russia è il "potenziale
avversario" nell’ambito di queste manovre.
La
conferma diretta viene dalla dichiarazione del segretario alla Difesa americano
M. Esper in un briefing del 5 marzo, dove afferma che l'obiettivo di Defender
Europa 2020 è il desiderio di inviare un segnale alla Russia per forzarla a
cambiare il suo "cattivo comportamento". Di cosa si tratta, il capo
del Pentagono non lo ha spiegato ne poteva spiegarlo. È ovvio che il nostro paese
non minaccia nessuno, mentre è proprio la NATO che si raccoglie a pugno d'urto
al confine russo.
È degna
di nota anche la decisione di condurre tali manovre su larga scala nel momento
in cui la Russia celebrerà il 75° anniversario della Vittoria nella Grande
Guerra Patriottica. La guerra fu scatenato dalla Germania nazista proprio con
il pretesto di accuse infondate contro l'URSS. Oggi queste tesi vengono usate a
Washington cercando di esercitare pressioni sulla Russia.
Tuttavia questo
non riuscirà a forzare il cambiamento della politica estera della Russia. Nella
storia della Russia vi sono stati molti che hanno cercato di minacciarla con
armi tintinnanti. Tutti questi tentativi si sono conclusi senza gloria.
Naturalmente
le intenzioni aggressive degli Stati Uniti e della NATO saranno prese in
considerazione nel nostro modello di difesa. Raccomandiamo alla NATO di pensare
alle conseguenze delle loro azioni aggressive che aumentano solo la tensione
internazionale.
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