venerdì 8 maggio 2020

PUTIN SI E’ RIVOLTO AI CITTADINI AUSTRIACI IN OCCASIONE DEL 75° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DELL’EUROPA DAL FASCISMO




Vladimir Putin ha sostenuto l'iniziativa del cancelliere federale della Repubblica austriaca, Sebastian Kurtz e si è rivolto ai cittadini austriaci in occasione del 75° anniversario della liberazione dell'Europa dal fascismo nell'ambito di uno speciale evento commemorativo organizzato e coordinato dall'Ufficio del Cancelliere. Videomessaggi dei leader di Russia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia sono stati trasmessi dalla televisione centrale austriaca "ORF"

V. Putin: Cari Amici! Liebe Freunde!

Buon giorno! Grüß Gott!

Vorrei ringraziare il cancelliere federale austriaco, Sebastian Kurtz, per il suo invito di rivolgere appello al popolo austriaco in onore del 75° anniversario della vittoria sul nazismo.
Nella primavera del 1945 le truppe sovietiche presero d'assalto Berlino. Per quattro anni hanno perseguito questo obiettivo attraverso l'inferno della guerra più sanguinosa della storia dell’umanità.

Non avevano bisogno di questa guerra, non l’abbiamo voluta, è stata imposta all'Unione Sovietica. I nazisti ci attaccarono perfidamente, furtivamente cancellando in un istante la vita pacifica e tranquilla del nostro paese e del sua popolo multinazionale.

Eroico e sacrificale fu il cammino del popolo sovietico verso la Vittoria. Ci inchiniamo di fronte al suo coraggio, alla sua volontà e alla sua forza d’animo. E’ stato in grado di superare prove disumane e difendere la sua terra natale, determinare il risultato della seconda guerra mondiale, ha liberato l'Europa e vinto la vittoria che il mondo intero stava aspettando.

Naturalmente, ricorderemo il contributo alla sconfitta del nazismo dei nostri alleati nella coalizione anti-hitleriana, di tutti coloro che hanno combattuto nella clandestinità antifascista, ricordiamo i milioni di persone, anziani, donne, bambini che sono stati sterminati dai nazisti, ricordiamo la tragedia dell'Olocausto.

La Grande Vittoria ha salvato l'umanità. Ha spianato la strada alla rinascita di un'Austria indipendente, democratica e per un suo sviluppo dinamico. Oltre 26 mila soldati sovietici hanno dato la vita per la sua liberazione.

Sul suolo austriaco ci sono oltre duecento cimiteri militari. Siamo grati alle autorità e ai cittadini austriaci per l'atteggiamento attento e rispettoso nei confronti di questi memoriali che ci sono cari.

La memoria dei caduti, gli eventi della guerra, la difesa della verità sul conflitto e l'onore degli autentici eroi non è solo un nostro dovere comune. È una questione di coscienza di fronte a tutte le generazioni dei vincitori. Non si sono pentiti perché noi, i loro discendenti, non conoscessimo la tragedia della guerra. E anche noi oggi dobbiamo fare di tutto per impedire a chiunque ed in nessun tempo di osare ancora a liberarsi (della memoria). Questa è la nostra responsabilità comune verso le generazioni future.

E concludendo desidero augurare al popolo amico dell'Austria benessere, pace e prosperità. E, naturalmente, superare con successo la nostra nuova comune minaccia di diffusione dell'infezione da coronavirus. Siamo tutti alle prese con questa epidemia e sostenerci a vicenda in questi tempi difficili è molto importante.

Grazie per l’attenzione. Vielen Dank für Ihre Aufmerksamkeit.





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