Vladimir
Putin ha sostenuto l'iniziativa del cancelliere federale della Repubblica
austriaca, Sebastian Kurtz e si è rivolto ai cittadini austriaci in occasione
del 75° anniversario della liberazione dell'Europa dal fascismo nell'ambito di
uno speciale evento commemorativo organizzato e coordinato dall'Ufficio del
Cancelliere. Videomessaggi dei leader di Russia, Stati Uniti, Gran Bretagna e
Francia sono stati trasmessi dalla televisione centrale austriaca
"ORF"
V. Putin: Cari Amici! Liebe Freunde!
Buon giorno! Grüß Gott!
Vorrei
ringraziare il cancelliere federale austriaco, Sebastian Kurtz, per il suo
invito di rivolgere appello al popolo austriaco in onore del 75° anniversario
della vittoria sul nazismo.
Nella
primavera del 1945 le truppe sovietiche presero d'assalto Berlino. Per quattro
anni hanno perseguito questo obiettivo attraverso l'inferno della guerra più
sanguinosa della storia dell’umanità.
Non
avevano bisogno di questa guerra, non l’abbiamo voluta, è stata imposta
all'Unione Sovietica. I nazisti ci attaccarono perfidamente, furtivamente
cancellando in un istante la vita pacifica e tranquilla del nostro paese e del
sua popolo multinazionale.
Eroico
e sacrificale fu il cammino del popolo sovietico verso la Vittoria. Ci
inchiniamo di fronte al suo coraggio, alla sua volontà e alla sua forza
d’animo. E’ stato in grado di superare prove disumane e difendere la sua terra
natale, determinare il risultato della seconda guerra mondiale, ha liberato
l'Europa e vinto la vittoria che il mondo intero stava aspettando.
Naturalmente,
ricorderemo il contributo alla sconfitta del nazismo dei nostri alleati nella
coalizione anti-hitleriana, di tutti coloro che hanno combattuto nella clandestinità
antifascista, ricordiamo i milioni di persone, anziani, donne, bambini che sono
stati sterminati dai nazisti, ricordiamo la tragedia dell'Olocausto.
La
Grande Vittoria ha salvato l'umanità. Ha spianato la strada alla rinascita di
un'Austria indipendente, democratica e per un suo sviluppo dinamico. Oltre 26
mila soldati sovietici hanno dato la vita per la sua liberazione.
Sul
suolo austriaco ci sono oltre duecento cimiteri militari. Siamo grati alle
autorità e ai cittadini austriaci per l'atteggiamento attento e rispettoso nei
confronti di questi memoriali che ci sono cari.
La memoria
dei caduti, gli eventi della guerra, la difesa della verità sul conflitto e
l'onore degli autentici eroi non è solo un nostro dovere comune. È una
questione di coscienza di fronte a tutte le generazioni dei vincitori. Non si
sono pentiti perché noi, i loro discendenti, non conoscessimo la tragedia della
guerra. E anche noi oggi dobbiamo fare di tutto per impedire a chiunque ed in
nessun tempo di osare ancora a liberarsi (della memoria). Questa è la nostra
responsabilità comune verso le generazioni future.
E
concludendo desidero augurare al popolo amico dell'Austria benessere, pace e
prosperità. E, naturalmente, superare con successo la
nostra nuova comune minaccia di diffusione dell'infezione da coronavirus.
Siamo tutti alle prese con questa epidemia e sostenerci a
vicenda in questi tempi difficili è molto importante.
Grazie per l’attenzione. Vielen
Dank für Ihre Aufmerksamkeit.
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