SONO TUTTI A CASA I BAMBINI ?
La tragedia dell’orfano, adottato dagli americani, ha
cambiato la società russa
Ad
ogni colpo di scena che riguardi gli orfani russi
nei
guai sta rivelando l'essenza
della
maggiorana dei partecipanti all’opposizione "liberale".
Non
hanno potuto far fronte con le urla alla
verità
sulla terribile morte di chi non si dovrebbe
più avere memoria in Russia.
Per
i bambini già
sono
stati pagati decine di migliaia di
dollari alle agenzie
e tangenti agli addolorati ispettori,
addolorati
medici e addolorati
insegnanti.
I
bambini sono già volati al di là dell'oceano.
I loro luoghi natii sono ancor più
deserti e la Patria orfana.
Indebolita
proprio
da quelle 60 mila vite che saziano la già
ricca
America.
Ma
le loro morti sono state notate,
infine, costringendo a Mosca
gli pseudoliberali
pubblicante a discolpasi
in relazione ai loro discorsi l suo discorso
idolatri.
E
poi tutti hanno visto: quando affermano
il falso, dicono la loro.
La tragica morte di Dima Kuzmin
aveva posto fine alla discussione sul divieto di adozione di orfani negli Stati
Uniti. Una tacita ammissione di avere sbagliato poteva essere un segno di minimo
livello di sanità mentale del gruppo che ha organizzato la "Marcia dei
farabutti." Non c’è speranza in una possibilità di dialogo con quelli
della "Bolotnij". Ma la squadra ideologica del "non-sistema"
metteva in pratica il concetto di "infallibilità" degli Stati Uniti in
tutte le loro forme ed autorità incolpando deliberatamente i russi che non si
impegnerebbero.
Questa
pubblica
vergogna
dell’"opposizione" ha dedicato un
determinato
precedenti
articoli sul
tema del partner americano. Un secondo respiro
gli osservatori dei
media liberali
radical-liberali
l’hanno ricevuto dalle informazioni da
parte degli organi investigativi USA. Secondo la loro
versione,
Maksim
Kuzmin
non
è stato ucciso da nessuno, è solo svenuto
mentre
passeggiava. Dopo di che
il
bambino non si è potuto salvare ne dal “Pronto
Soccorso” ne dalla rianimazione
in
ospedale. Diamo il giusto
riconoscimento al
personale medico negli States altamente
qualificato ed è in fin dei conti ha fatto
tutto ciò che era necessario. Esaminiamo
la
natura stessa della versione ufficiale:
"è
caduto durante la passeggiata"
ed anche
al fatto che sul corpo
del
bambino sono stati trovati graffi e lividi.
Naturalmente
non
possiamo decidere delle indagini, ma l'incidente
è
più simile alle cronache del
Gulag
che a quelle di un'infanzia
felice in un paese libero.
Non
appena il resoconto ufficiale
della
Polizia del Texas
è giunto a Mosca,
decine
di commentatori,
e queso c’era da aspettarselo, hanno
iniziato a "svergognare" il Commissario
per
i diritti dei bambini Pavel Astachov,
il diplomatico
Konstantin
Dolgov,
i deputati
della Duma ed altri rappresentanti dello Stato russo.
I "Bolotniki”
dal profondo della loro anima si
sono messi a protestare ribellarono chiedendo una maggiore attenzione
alla morte inspiegabile
di
un altro dei bambini adottati
nel
paese della loro adorazione.
Dopotutto,
secondo
un usa-fan se il bambino è morto
negli
Stati Uniti, questa morte non poteva che accadere in
"quadro
di civili
norme
giuridiche." Normale
è
il comportamento dei cittadini russi,
che con esacerbata motivazione
hanno annunciato la morte del
piccolo
orfano con l'ipocrisia.
Nel
caso del “blogger avanzati” che beffardamente negato la madre di Maksim Kuzmin
nel
diritto
al ritorno del suo secondo figlio, anch’esso
adottato negli
Stati Uniti. Ma è una “alcolista inveterata” di una provincia povera.
E’ un crimine,
si
dice, anche solo pensare
di
far tornare il bambino nella terribile
Pskov.
Nei
post dei liberali "stelle del Blog" non riesci a trovare menzione sulle cause della trasformazione della
Gubernija di
Pskov
(e molti altri)
in un territorio del disastro ed estinzione. La spiegazione sul motivo per cui tutte le Kuzmina abbandonate non c'era
altro che una indifferente perdita della patria potestà e della vodka contraffatta
e a buon mercato.
Ignorando ogni
spiegazione. Dopo tutto
non si riesce a rispondere alla questione di chi ha fatto e glorificato
le distruttive riforme ultra-liberali. Come e chi li ha incoraggiate e che è stato
foraggiato dall’estero. Concezione demolita.
E
'incoraggiante
che
una società
impegnata
a
prendere
posizione
sulle
"questioni dei bambini", non intende più passare la linea
del "silenzio
degli innocenti". Come
ha detto il Vicepresidente
della Duma
di Stato di "Russia Unita", Sergej Neverov, ai russi stanno cercando di imporre la posizione dell’innocenza
dei
genitori
adottivi
per
la morte di
Maksim Kuzmin. Il Deputato
è determinato
a far tornare il fratello del bambino defunto: "Capiamo
benissimo che il processo del ritorno in Russia di Kirill non sarà facile. Tuttavia questa è una nostra posizione di principio. Noi crediamo che il bambino non è sicuro nella famiglia adottiva
americana,
in
cui è stato
ucciso il fratello. Neverov è indignato per la versione spinta dell’"incidente"
(anche prima di ricevere la conclusione
dell’indagine medica), ha detto: "Possiamo già prevedere quale sarà la decisione del giudice americano." Secondo lui l'unico modo per salvare e proteggere Kirill e gli altri bambini russi è attirare l'attenzione del pubblico americano sul problema.
Nel frattempo si è venuto a
conoscenza della morte di un altro bambino adottivo negli Stati Uniti. Egli non
è stato adottato in Russia, ma nella fraterna Ucraina. Il ragazzo arrivava dalla
città di Donetsk. Negli Stati Uniti il suo nome era Andrew Butler e al momento
della morte aveva 13 anni. Il padre adottivo gli ha sparato. Dice che si è "difeso".
Durante un addestramento al tiro con le armi da fuoco, pensando che Andrew stava
cercando di sparargli, il 73enne "padre" si è girato e gli ha sparato
in testa. L'ambasciata russa ne è venuta a conoscenza da un conoscente dei
Butler imparato a conoscere il caso da un vicino di casa Butler, che ha deciso
di condividere le informazioni come fosse un adolescente russo morto.
Non
è tuttavia sia una sorta di speciale odio mirato. Dopo tutto, secondo un rapporto pubblicato dalla associazione non
americana Child Help, ogni giorno negli Stati Uniti per colpa dei genitori vengono uccisi cinque figli. Complessivamente più
di un migliaio
l'anno.
Come in ogni paese, vivono
persone diverse - a volte persone nobili, a volte persone molto "strane".
Ci sono quelli che sono veramente disposti ad adottare un disabile e dedicarsi
ad una buona causa. Ci sono quelli che sparano al figlio adottato con la Colt del
cowboy. Tutto questo – è un loro problema.
I nostri orfani sono i nostri
problemi
Proprio
questo semplice fatto viene riconosciuto nella legge “Dima Jakovlev" che ha causato la frenesia dei liberali radicali. Poiché è iniziata ad
apparire la consapevolezza e la dignità del popolo
come soggettività
dello
Stato.
22 febbraio Aleksandr Belov
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