НОВАЯ ГАЗЕТА
TERMINATA A MOSCA LA "MARCIA PER LA DIFESA DEI BAMBINI"
15:49 La manifestazione finisce
15:44 Un uomo alza un cartello: "Libere le mamme delle Pussy Riot» Gli
attivisti si avvicinano a lui:
"Perché solo loro? Perché
solo le Pussy dovrebbe uscire dalla galera?"
15:41 La gente, poco a poco, inizia ad andarsene. Il Partito
«Per la Giustizia» distribuisce bandiere e giubbotti.
15:40 Pausa musicale. Canta Diana Gurzkaja.
15:30 Vjacheslav Bocharov chiede una legge
per vietare l’adozione di bambini da tutti i
paesi.
15:25 Vladimir Ovsjannikov, Deputato: «Qui si sono riuniti coloro
che
per lungo tempo sono stati chiamati furfanti. Oggi qui c’è anche un'altra manifestazione –
una manifestazione di persone che
vogliono umiliare le istituzioni
di governo. Non permetteremo ai
bambini russi di esseri merce umana!»
15:22 Una co-organizzatrice
della manifestazione: «Io sono madre di molti figli. Ho 13 figli, 11 dei quali in
adozione. 6 anni fa, ho sentito la gioia della maternità. Io credo che la
Russia sarà senza orfani! Io credo nel mio Presidente! Voglio rivolgermi a Putin:
nessun progetto nazionale "Bambini russi"! Il cuore sanguina per coloro
che sono morti»
15:21 Irina Bergset, organizzatrice della manifestazione,
parlando dal palco dice che si sono raccolte oltre 20mila persone: «Abbiamo raccolto
le firme per il ritorno del fratello dello scomparso Maksim Kuzmin».
15:10 Inizia la manifestazione. Sugli schermi
un intervento filmato della Deputata
Maria Kozhevnikova che esprime il suo sostegno alla manifestazione.
I corrispondenti della «Novaja Gazeta» affermano che tutta
la piazza è piena di gente.
15:03 Secondo il GU MVD (Dipartimento principale del Ministero degli Affari Interni della Federazione Russa per
la città di Mosca, NdT), in Bulevard Gogol due persone sono state arrestate per «azioni provocatorie e disturbo dell’ordine pubblico». Per gli arrestati, tradotti negli uffici della Polizia, saranno decise sanzioni amministrative.
14:43 Il corteo arriva a Novopushkinskij Park, il punto finale della
manifestazione. I corrispondenti della «Novaja Gazeta» informano che
sono presenti più di 5000 persone. Il GU MVD
stima in 12000 il numero dei partecipanti.
14:30 Le colonne di
manifestanti camminano molto silenziose.
Alla testa del corteo solo qualcuno scandisce all’altoparlante: «Mamma, papà ed
io – una famiglia
felice!» (in rima in russo NdT). La maggior parte dei partecipanti non sa spiegare i motivi della manifestazione, non
sa chi sia Maksim Kuzmin
14:25 Tra i manifestanti - un
uomo in una maschera di Guy
Fawkes, avvolta in una sciarpa.
- Perche indossi la maschera?
- Perché Putin è un ladro. Vedete,
sono stato mandato qui per lavorare.
Io lavoro nelle organizzazioni sindacali. E ora vorrei
essere in un altro incontro. Ma sono dovuto venire qui , ecco perché metto la maschera. Navalnij lo conosce? Ecco, sono qui per lui.
14:09 Due le colonne
in marcia
su entrambi i lati di via Gogol. In confronto con le marce
dell'opposizione, ci sono pochissimi
cartelli. La maggior parte tiene in mano
dei palloncini e i simboli del movimento. Il capo
di uno dei gruppi di giovani, che arrivano
da Ljuberzy, ha proibito loro di parlare
con i giornalisti. Spiega in
questo modo: «Io
rispondo per loro,
noi non parliamo con la stampa! Arrivederci
ragazza»
14:01 La manifestazione inizia.
13:55 Tra la folla il Deputato Zheleznjak chiede di
mostragli chi è venuto qui per denaro. Una colonna scorre
sotto il monumento a Gogol,
guidata dall’Associazione non profit «Betulla russa» con manifesti, "Mamma, non bere!". Canta Leps,
Filipp Kirkorov («Morirò per te ... ») e «Rompi, opera! …»
13:36 I partecipanti sono, in attesa della partenza della manifestazione, sostano a
piccoli gruppi. In un gruppo una ragazza dice: sono
venuta da Naro-Fominsk, siamo in 45 persone, tutti della scuola del Circo. Dice che
è venuta volontariamente e che nessuno le ha offerto ne denaro ne benefici.
Pochi giorni prima della marcia sono arrivati due organizzatori, Sergej e
Dmitrij, che le hanno proposto di partecipare.
13:28 Sotto la bandiera dei «Georgievzev», membri
del «Movimento
Giovanile
ortodosso». Una ragazza racconta: sezioni del
movimento si trovano a Kostroma, Podolsk, Lipezk.
Alla domanda «perché sei venuta» la giovane risponde pronta: «me l’hanno chiesto». La ragazza
s’impaurisce «di
mia spontanea volontà. Noi siamo contro il sistema
della giustizia minorile».
13: 19 Dal dialogo
con i membri del movimento il traffico SOZSPROF
(più
antica organizzazione sindacale della
nuova Russia) :
- Dica, perché è venuto qui?
- Abbiamo sentito che c’ è una manifestazione contro i pedofili e la crudeltà.
- Qui c’è la marcia contro l'adozione di bambini russi da parte di famiglie straniere.
- Beh ... E 'anche giusto, credo. Resteremo.
I suoi amici si rifiutano
di parlare. Ma tutti insieme hanno assicurato che – siamo venuti per i bambini
13:05 Un
uomo con un cartello sta accanto al metaldetector e grida: «Astachov ha difeso in
ribunale i pedofili! Non date i bambini nelle zampe insanguinate dei kgebisti! Presso
il metaldetector gli attivisti del movimento «Del luogo» stanno raccogliendo firme
per il ritorno di Kirill Kuzmin, il fratello di Maksim che rimane negli Stati
Uniti. Il numero dei partecipanti è difficile da definire, le persone sono sparse
lungo il bulevar. Molti i «Georgievskij». Bandiere
12:59 presso il monumento ad Engels un giovane con un cartello «Mosca 2013» si raduna gente. Dice che non appartiene a nessun movimento, aspetta
solo degli amici con i quali parteciperà alla manifestazione.
12:38 Sul lato opposto altri sei autobus - tutti prenotati.
Da uno scende un gruppo di venti persone, per lo più giovani. Una ragazza ci dice: «Siamo venuti dal entro della città di Stupino». Dice che sono
stati rclutati volontariamente dai club
giovanili locali -«Romantika» e, «Metallurg».
12:28 presso il Bol’shoj
kammeny most cinque autobus parcheggiati in ognuno un uomo sui trent'anni. Ai finestrini il cartello: «Prenotato». Vicino
sosta un gruppo di 10 ragazzi, non hanno 18 anni, fumano. Dicono di arrivare
da Saratov per la manifestazione.
Perché sono venuti – non lo sanno. «Ci sembra di proteggere gli orfani» dice uno. I ragazzi ci dicono che
sono partiti con quattro autobus.
Oggi a Mosca si tiene la «Marcia in difesa dei bambini», organizzata dal
movimento «Mamma di Russia». I sostenitori
della «legge Dima Jakovlev» che vieta agli americani
di adottare bambini russi, si
offrono di «proteggere» gli orfani da
qualsiasi genitore
adottivo straniero. L'occasione è stata la morte dell’orfano di tre anni, Maksim Kuzmin, adottato
da una famiglia americana.
Il concentramento è previsto per le 13.00 all’inizio
del boulevar Gogol. Il Comune di Moscaha dato il consenso alla manifestazione
che si snoderà sul percorso di via Gogol, Nikitskaja e Tverskoj boulevar fino
al Parco Novopushkinskij
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