Un Ministero per gli orfani: «Russia Unita»
Dopo l'approvazione del divieto
di adozioni di orfani russi da parte degli americani, Russia Unita pensa a come riformare il
diritto di famiglia.
Sono all’esame numerosi emendamenti
per ridurre le
procedure burocratiche per l'adozione e le facilitazioni per
gli orfanotrofi. In
futuro, il destino degli
orfani potrebbe essere assunto da un Ministero dedicato, idea
del partito Russia
Unita.
Dopo
lo scandalo che ha accompagnato l'adozione della "Legge antimagnitskij",
Russia Unita è in emergenza, impegnata nello sviluppo di misure per sostenere
gli orfani russi. L'attività politica è attiva in due gruppi di lavoro – nella Duma
e nel Partito, ha spiegato a "Gazeta.Ru" il Vice Segretario del
Presidium del Consiglio generale di "Russia Unita" Olga Batalina.
[…] I
Deputati di Russia Unita stanno progettando
di proporre alla Duma di Stato
un pacchetto di progetti di legge che
semplificherà il processo di adozione
nazionale degli orfani.
In
particolare, aumentare la durata del certificato medico sulla
salute della persona che desidera
adottare un bambino, da
tre a sei mesi, nonché la sua gratuità.
Ora tale documento
deve presentato due
volte: non appena ricevuto
il diritto di
diventare un genitore
adottivo da parte
degli Organi preposti e al Giudice che decide sulla
adozione. Tra questi
due eventi, spesso
la tempistica supera
i sei mesi.
Per quanto riguarda il
costo
del documento,
ora
fissato in 600
rubli
-
Russia Unita
lo considera
un onere supplementare per
il bilancio familiare.
Russia
Unita propone altresì una riduzione della durata del certificato di
registrazione agli organi degli Interni, confermando l'assenza del diritto al cittadino
condannato per reati contro la vita e la salute dei cittadini da 10 a 30 giorni,
così come l’esclusione del certificato di conformità normative residenziale, sanitaria
e tecnica degli standard di Rospotrebnadzor [Il Servizio federale per la supervisione della protezione dei diritti dei consumatori e del
benessere
dell'uomo è stata istituita ai sensi del Decreto
(Ukaz) del Presidente della Federazione Russa in data
9
Marzo 2004
№ 314] in quanto le stesse informazioni sono contenute nella richiesta di adozione
medesima.
La Deputata della Duma, Ekaterina Lachova,
uno degli autori della normativa che vieta agli americani l’adozione di orfani russi,
ha detto a "Gazeta.Ru", che il gruppo di lavoro della Duma sta
discutendo della necessità di riforme amministrative nel sistema statale di assistenza
agli orfani, criticando su questo tema l’attività del Governo.
"Dobbiamo
cambiare non solo le leggi in materia di adozione, ma anche lo stesso Codice
della famiglia, impegnandoci nella prevenzione dei problemi familiari perché la
stragrande maggioranza dei bambini che vivono negli orfanotrofi hanno i
genitori in vita" - ha affermato la Lachova, ritenendo che "la
categoria dei bambini orfani dovrebbe essere tolta alla giurisdizione del
Ministero della Pubblica Istruzione ".
"Abbiamo
bisogno di una agenzia separata o di un Ministero per gli orfani, allora l’attività
sarà efficace," – ha affermato la Lachova.
«Ci
troviamo di fronte al
fatto che né
il Ministero della Salute
né il Ministero
della Pubblica Istruzione
non
posseggono alcun registro di quanti bambini necessitino di cure specialistiche. Il Ministero
dello Sviluppo Regionale
non dispone di statistiche
sulle
abitazioni
per orfani,
molti di loro
hanno bisogno
di alloggi,
quale
tipologia di alloggio possa essere concesso. Non esiste
un sistema unico.
Perciò dobbiamo
analizzare e
risolvere tutti questi problemi non
sono su ogni singolo punto,
ma sistematicamente,
organicamente»,-
spiegando così la necessità
urgente di
un nuovo Ministero.
Su questa
iniziativa dei Deputati di “Russia Unita” non vi è ancora alcun commento da
parte del Governo.
Nel
frattempo il Deputtao della Duma Stato Robert Schlegel ha dichiarato a "Gazeta.Ru"
di aver proposto e trasmesso ai suoi colleghi del gruppo di lavoro alcuni emendamenti
per semplificare non solo l’adozione nazionale, ma anche quella internazionale (ad
eccezione degli Stati Uniti) per gli orfani con disabilità, che non sono stati
adottati in Russia.
In particolare
il Deputato Schlegel
propone di
ridurre i tempi di adozione nazionale, da sei a tre mesi, alla fine del quale gli orfani potranno essere
adottati dall’adozione internazionale e
semplificare
l'iter dell’adozione
di bambini
con disabilità.
Schlegel
aveva precedentemente
presentato un
emendamento alla
Duma di Stato al fine di consentire l’adozione di orfani disabili anche ai cittadini
americani, emendamento in seguito ritirato dopo che i suoi colleghi lo avevano informato della impossibilità
di sostenerlo in aula.
Il giornalista
ed
attivista sociale
Valerij
Panyushkin,
attivamente impegnati
nel volontariato,
in un'intervista a
"Gazeta.Ru"
rispetto all’ iniziativa
della Duma in favore degli orfani crede sia come mettere ad un
paziente con la polmonite i calzini:
le idee
sono buone,
ma non
cambia la
situazione globale.
«La
riduzione del numero di
obblighi burocratici è sempre un bene,
ma se alcuni
saranno rimossi,
altri rimangono.
La cosa principale che appare chiaro
è che
tutti i deputati
che cercano di
formalizzare tutte le
questioni è che queste non andrebbero proprio formalizzate. Ad esempio,
c'è una regola
che richiede che la casa
adottiva
debba avere una tipologia igienica urbana e
se non la
possiede non si possa adottare un orfano ? Ecco,
ad esempio,
una situazione in cui
in una casa
di campagna vivano il padre,
la madre,
i figli e la nonna
ed i genitori,
ad
esempio, abbiano avuto un
incidente. La
nonna in
questo caso non può essere genitore
adottivo perché
mancano le
condizioni igieniche standard. La
vita è
complessa
ed i problemi
che ci sono non devono essere aggravati dal
quadro formale» dice.
«Come Ministero speciale che dovrebbe
occuparsi solo degli orfani, dovrebbe avere bisogno solo di specialisti in
grado di lavorare in questa nuova struttura. Le nostre scuole non preparano persone
con specializzazioni di questo tipo. Se quest'anno aprisse un corso di
formazione, il servizio alla fine funzionerà fra dieci anni, quando i bambini ai
quali ora è vietato al’adozione agli americani non avranno più quattro anni, ma
quattordici»- afferma Panyushkin.
Le
iniziative prese da Russia Unita sono
necessarie e
utili, ma la sostanza
di questa
situazione di
abbandono del bambino
non cambierà
e le molte proposte non
influiranno sul
numero di adozioni
che non
aumenterà, concorda così con Panyushkin
la
Presidente del Fondo
di beneficenza
"Volontari
in aiuto ai
bambini orfani" Elena Alshanskaja.
«Bene se
il cittadino
viene liberato dai problemi
aggiuntivi ed i servizi
forniscono i
documenti in modo rapido,
ma non nel termine massimo»
– ci ha
detto.
21.01.2013
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