lunedì 3 marzo 2014



IL COMITATO DELLA DUMA DI STATO NON SOSTIENE L’IDEA DEL DIVIETO DI ADOZIONE INTERNAZIONALE

Il disegno di legge sul divieto totale di adozione internazionale di bambini orfani russi da parte di stranieri è stato presentato alla Duma di Stato in dicembre. I deputati intendono respingere il progetto di legge. A loro avviso, i fatti di abuso di bambini russi sono stati osservati solo negli Stati Uniti ed i cittadini di questo paese hanno già il divieto di adozione di orfani in Russia.



MOSCA, 27 febbraio – RIA Novosti. La commissione della Duma di Stato per la famiglia, le donne ed i bambini non ha supportato il divieto ed ha raccomandato ai deputati di respingere il disegno di legge della regione di Kemerovo volto a vietare completamente l'adozione di bambini russi da parte di cittadini stranieri non parenti del bambino.

Il corrispondente disegno di legge del Consiglio dei Deputati del Popolo della Regione di Kemerovo era stato presentato alla Duma di Stato nel dicembre dello scorso anno.

Come ha osservato nel corso della riunione del comitato il Primo Vice Presidente Olga Batalina, nelle note esplicative i deputati sottolineano come i maltrattamenti dei nostri bambini avvengono negli Stati Uniti, mentre il testo del disegno di legge i discussione, istituisce un divieto per tutti i paesi. Tuttavia, in precedenza, la Duma di Stato aveva già imposto il divieto di adozione di bambini russi da parte di cittadini statunitensi per questi motivi.

«I testi del disegno di legge e la nota esplicativa si differenziano leggermente. I legislatori descrivono la situazione negli Stati Uniti mentre il disegno di legge propone di estendere il divieto a tutti i paesi Pertanto proponiamo di non sostenere il disegno di legge». Ha affermato Batalina.

Il Primo Vicepresidente della Commissione ha sottolineato come il Comitato della Duma nel suo complesso e molto rigidamente si riferisca a situazioni in cui il paese adottivo non fornisce condizioni sufficienti per l’accudimento ed il mantenimento e la sicurezza del bambino all'estero. Tali comportamenti sinora si sono registrati solo gli Stati Uniti. In tutti gli altri casi l'adozione internazionale deve essere strettamente regolata da accordi bilaterali o trattati, afferma il parlamentare.

«In altri paesi denunce o minacce per fatti di violenza e brutalità contro i bambini russi non ci sono stati evidenziati» ha detto la Batalina. Lei ha anche sottolineato come la politica statale in materia di adozione ora viene svolta in modo che la priorità sia data all’adozione nazionale. Su questo obiettivo molti progetti di legge sono ancora in fase di esame da parte della Duma di Stato.

 http://ria.ru/society/20140227/997285164.html#ixzz2uXAhs6g5

 

 

 

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