Dichiarazione del Ministero degli
Esteri della Federazione Russa sulla
situazione della regolamentazione della crisi in Ucraina
Negli ultimi giorni scorsi la parte ucraina insiste
sulla
sua presunta rigorosa applicazione della Dichiarazione di Ginevra del 17 aprile 2014. Tuttavia la realtà a Kiev è esattamente opposta.
Com’è noto, una
delle disposizioni chiave di questo documento è stato il requisito
dell’immediato dialogo su larga base nazionale per l’avvio di un processo di
riforma costituzionale, che deve
essere "inclusivo, trasparente
e responsabile", che coinvolga tutte le regioni e le forze politiche in Ucraina tenendo conto delle osservazioni della gente e degli emendamenti proposti
.
«Il Partito delle Regioni di
Ucraina» ha
pubblicato e invitato a discutere
la bozza di Memorandum di Unità
Nazionale alla Verkhovna Rada dell'Ucraina, che contiene, secondo la parte russa, proposte costruttive per stabilizzare la
situazione nel paese e che dovrebbe diventare
la piattaforma unificante per preservare l'unità del paese,
l'integrità dello Stato e la convivenza civile. Nel progetto
di Memorandum, in particolare,
viene contenuto la posizione di rilievo del riconoscimento costituzionale della lingua
russa secondo lingua ufficiale dello Stato.
Tuttavia, l‘attuale maggioranza
parlamentare evita volutamente la discussione del documento dimostrando la completa
riluttanza dei deputati della coalizione di governo ad un grande dialogo
costruttivo allo scopo di cercare una via d'uscita dalla profonda crisi politica
del paese.
Invitiamo nuovamente la parte ucraina, non a
parole ma nei fatti, a dimostrare
il sincero desiderio di ricerca di un
consenso nazionale in Ucraina.
25 aprile 2014
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