venerdì 25 aprile 2014

Dichiarazione del Ministero degli Esteri della Federazione Russa sulla situazione della regolamentazione della crisi in Ucraina

Negli ultimi giorni scorsi la parte ucraina insiste sulla sua presunta rigorosa applicazione della Dichiarazione di Ginevra del 17 aprile 2014. Tuttavia la realtà a Kiev è esattamente opposta.

Com’è noto, una delle disposizioni chiave di questo documento è stato il requisito dell’immediato dialogo su larga base nazionale per l’avvio di un processo di riforma costituzionale, che deve essere "inclusivo, trasparente e responsabile", che coinvolga tutte le regioni e le forze politiche in Ucraina tenendo conto delle osservazioni della gente e degli emendamenti proposti .

«Il Partito delle Regioni di Ucraina» ha pubblicato e invitato a discutere la bozza di Memorandum di Unità Nazionale alla Verkhovna Rada dell'Ucraina, che contiene, secondo la parte russa, proposte costruttive per stabilizzare la situazione nel paese e che dovrebbe diventare la piattaforma unificante per  preservare l'unità del paese, l'integrità dello Stato e la convivenza civile. Nel progetto di Memorandum, in particolare, viene contenuto la posizione di rilievo del riconoscimento costituzionale della lingua russa secondo lingua ufficiale dello Stato.

Tuttavia, l‘attuale maggioranza parlamentare evita volutamente la discussione del documento dimostrando la completa riluttanza dei deputati della coalizione di governo ad un grande dialogo costruttivo allo scopo di cercare una via d'uscita dalla profonda crisi politica del paese.

Invitiamo nuovamente la parte ucraina, non a parole ma nei fatti, a dimostrare il sincero desiderio di ricerca di un consenso nazionale in Ucraina.

25 aprile 2014  




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