Commento del Ministero degli Esteri
della Russia in relazione alla reazione delle autorità della Lettonia alle raccomandazioni del Comitato ONU per i Diritti dell’Uomo
Richiamiamo l'attenzione sulla reazione
dei rappresentanti ufficiali della
Lettonia sull’adozione delle osservazioni conclusive del Comitato dell'ONU per i diritti umani e le raccomandazioni della revisione del suo prossimo rapporto periodico (documento CCPR/C/LVA/SO/3 ONU).
Le dichiarazioni delle autorità di questo
paese dimostrano un completo
disprezzo per i diritti dei "non
cittadini" e delle minoranze linguistiche in Lettonia, così come palesi sono le violazione
dei loro obblighi internazionali in
materia di diritti umani.
Delude il rifiuto
irragionevole di negare il problema serio dell’ "apolidia di massa"
che rappresenta circa il 15% della popolazione dello stato, vale a dire più di 300 mila persone. Queste
persone, anche se nate e viventi in Lettonia, giuridicamente vengono private
del godimento di molti diritti civili, politici, economici, sociali e
culturali. La
valutazione delle Raccomandazioni del Comitato di valutazione, date da funzionari
ufficiali lettoni, dimostra la completa mancanza, da parte delle autorità, di affrontare
questo ed altri importanti problemi sociali .
E’ sconcertante il tentativo di definire discriminatoria la raccomandazione
di rivedere la legge statale "Sulla lingua", che nella redazione attuale
viola il diritto delle persone appartenenti a minoranze nazionali di ricevere
un'istruzione nella loro lingua madre. Non può essere considerata ragionevole la
giustificazione delle autorità lettoni secondo la quale a prestare attenzione alle
proposta contenuta nelle raccomandazioni della commissione la riforma dell'istruzione
secondaria vedrebbe la traduzione in tutte le istituzioni scolastiche secondarie
delle materie insegnate dalla lingua lettone.
Ci auguriamo
che le
raccomandazioni del Comitato dei diritti umani, volte
a soddisfare gli obblighi della Lettonia nel Patto internazionale sui diritti civili e politici,
saranno prontamente eseguite dalle autorità di quel paese.
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