"TESTIMONI
DI GEOVA". Dossier
Il
23 marzo 2017 il Ministero della Giustizia della Federazione Russa sospeso l’attività
del
"Centro Amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia"
TASS – DOSSIER 23 marzo 2017
Il 5 aprile, 2017 la Corte
Suprema della Federazione Russa ha esaminato la richiesta del Ministero della
Giustizia della Federazione Russa circa il riconoscimento dei "Testimoni
di Geova" quale organizzazione estremista, la sua liquidazione ed il
divieto di attività nel paese.
Chi
sono i "Testimoni di Geova"
I "Testimoni di
Geova" (Jehovah's Witnesses) - un'organizzazione religiosa internazionale.
Fondata nel 1870 negli Stati Uniti (Pittsburgh, Pennsylvania) dal predicatore
Charles Russell. Fino al 1931 è stata chiamata "Ricercatori della Bibbia".
Il nome "Testimoni di Geova" è stato adottato nel 1931. Ciò significa
che i credenti nelle parole ed opere "testimoniano" in tutto Geova,
quale Dio (variante di trascrizione di uno dei nomi di Dio).
Secondo alcuni teologi,
l'organizzazione è una setta.
Dottrina
Anche se i "Testimoni
di Geova" usano una terminologia cristiana, l'organizzazione si riferisce
a nuovi movimenti religiosi.
I Testimoni di Geova negano
la maggior parte dei dogmi cristiani, tra cui la creazione del mondo,
l'immortalità dell'anima e la dottrina della Trinità. Allo stesso tempo essi
riconoscono la morte e risurrezione di Cristo. Questo movimento religioso si caratterizza
dall’attesa di una imminente fine del mondo e stabilisce un paradiso sulla
terra dove vivranno per sempre quelli che sono i testimoni di Geova, che credono
e lo meritano. Oltre a ciò saranno 144mila i "Preferiti" che riceveranno
una nuova esistenza spirituale ed ascenderanno al cielo.
La dottrina del movimento è
stata più volte rivista. I "Testimoni di Geova” sostengono che “studiare
la Bibbia" porti a nuove conclusioni e ad abbandonare vecchi errori (ad
esempio, rifiutano di venerazione la croce). I testimoni di Geova non fumano, non
bevono alcol e non assumono droghe, sono contrari al divorzio, non riconoscono
le istituzioni statali e gli obblighi civili, si rifiutano di servire
nell'esercito e vietano le trasfusioni di sangue.
Ad ogni seguace della
dottrina viene richiesta una sottomissione incondizionata al volere e agli
scopi dell'organizzazione. Nessuno ha il diritto di lasciare il movimento
volontariamente. Il Movimento coltiva e conserva tra i suoi aderenti l’ostilità
verso a tutti coloro che non riconoscono la sua fede (i Testimoni di Geova per
questo sono spesso accusati di incitamento all'odio religioso).
Attività,
struttura
L'attività
principale dei "Testimoni di Geova" è la diffusione dei propri insegnamenti
e la vendita della sua produzione letteraria. Negli Stati Uniti svolgono la
propaganda attraverso la radio e la televisione. Per promuovere i propri obiettivi
l'organizzazione utilizza un certo numero di aziende. La più antica e più famosa
è la "Società Torre di Guardia". I fondi dell’organizzazione arrivano
da donazioni e dalla vendita delle stampe.
L'organizzazione ha una
struttura gestionale multi-livello, guidata dal Consiglio direttivo (di 10-15
persone la cui adesione, di solito, dura per tutta la vita). Il Centro dell’organizzazione
religioso-amministrativa si trova nello stato di New York: nelle città di
Warwick, Uolkile e Patterson. L’organizzazione viene diretta nel mondo attraverso
filiali locali a ciascuna delle quali è gestita da una commissione composta da
tre - sette membri.
Attualmente i Testimoni di
Geova hanno uffici sparsi in tutto il mondo. Il numero totale dei componenti
attivi del movimento è stimato in circa 8 milioni.
In molti paesi l’attività
dei "Testimoni di Geova" è vietata. Tra questi la Cina, la Corea del
Nord, l'Uzbekistan, il Turkmenistan, la Georgia, il Tagikistan, l'Arabia
Saudita, l'Iran e l'Iraq.
I
"Testimoni di Geova” nell’Impero russo
Nel 1891, durante un suo
viaggio in Europa, il capo del movimento religioso Charles Russell visitava
Odessa. Ai primi del ‘900 la prima letteratura dei Testimoni di Geova ha
cominciato ad essere consegnato in Russia in lingua tedesca. Nel 1911 usciva il
primo libro della "Società Torre di Guardia" in russo.
Il numero totale di seguaci
del movimento era estremamente esiguo, alcuni gruppi organizzati esistevano nel
Granducato di Finlandia
I
"Testimoni di Geova” in URSS
Negli anni ’20 un piccolo
gruppo di Testimoni di Geova era attivo a Charkov (SSR Ucraina, oggi -
Ucraina). Per aiutarli dagli Stati Uniti fu inviato il predicatore George Young.
Nel 1927 il movimento ha ricevuto da parte delle autorità sovietiche l’autorizzazione
alla pubblicazione del programma in 15 mila copie. A quel tempo il numero dei
sostenitori del movimento non superava le poche centinaia di persone.
Un forte aumento del numero
dei testimoni di Geova in URSS si riscontra negli anni 1939-1940 dopo
l'adesione all'Unione Sovietica dell’Ucraina occidentale, della Bucovina del
Nord e degli Stati baltici. In questi territori i "Testimoni di
Geova" si erano insediati fra il 1920 ed il 1930 dove esistevano una serie
di grandi comunità. Secondo l'organizzazione nel 1946 in URSS se ne contavano 4.797
i membri attivi.
A causa del rifiuto a
prestare sevizio nell'esercito, di far parte del Komsomol e del Partito
Comunista, così come a causa dei rapporti con gli Stati Uniti, i "Testimoni
di Geova" furono perseguitati. Come parte della campagna contro
"elementi antisovietici" gli organi della sicurezza dello Stato esiliarono
i Testimoni di Geova in Siberia, Kazakistan e nell'Estremo Oriente. La prima
grande deportazione fu condotta nel mese di giugno del 1949, la seconda nel
1951, Complessivamente furono esiliate circa 10 mila persone.
Nel 1965, in conformità con
il decreto del Presidium del Soviet Supremo dell'URSS, i "Testimoni di
Geova" furono liberati dal controllo amministrativo e tutte le restrizioni
sugli insediamenti speciali rimossi. Nel 1979 in URSS c’erano 25.600 adepti.
Alla fine degli anni ’70 il 60% viveva nella Repubblica Socialista Sovietica
della Moldavia ed un altro 20% in Ucraina occidentale.
Il 14 marzo 1996 un Decreto
del Presidente Boris El’cin i Testimoni di Geova deportati in Siberia sono
stati completamente riabilitati e riconosciuti come vittime della repressione
politica.
I
"Testimoni di Geova” in URSS" nella Federazione Russa
In data 27 marzo 1991 i
"Testimoni di Geova" sono stati ufficialmente registrati presso il
Ministero della Giustizia della RSFSR. Nello stesso tempo, a Mosca, nasceva il
primo centro regionale dell'organizzazione. Nel giugno 1997, nel villaggio di
Solnechnoe (San Pietroburgo), i Testimoni di Geova terminavano la costruzione
di un nuovo complesso per il loro centro amministrativo. Il 29 aprile 1999,
dopo l’adozione della nuova legge russa sulla libertà di coscienza il “Centro
Amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia" è stato registrato quale organizzazione
religiosa presso il Ministero della Giustizia.
Secondo i "Testimoni di
Geova" nel 2017, erano 400 le organizzazioni locali dei Testimoni di Geova
che riuniscono 175mila adepti. Una stima indipendente del numero di aderenti in
Russia non esiste
Le
sentenze in materia di "Testimoni di Geova" nella Federazione Russa
La questione della chiusura dell’organizzazione
di Jehova è stata presa in esame nel novembre 1998 a Mosca, dal Tribunale Golovin
contro la comunità della capitale. L'ufficio del Procuratore del Distretto Nord
di Mosca aveva accusato l’organizzazione di incitamento all'odio religioso,
distruzione della famiglia, il rifiuto di curare persone gravemente malate ed
altre imputazioni. Il processo è continuato con molte interruzioni fino al
2004, quando all'organizzazione di Mosca dei Testimoni di Geova venne tolta la
registrazione. La decisione del tribunale è stata impugnata dai "Testimoni
di Geova" presso la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) di
Strasburgo (Francia).
Nel 2010 Nel 2010 la CEDU sentenziava
avverso la decisione del tribunale russo, riconoscendo ai Testimoni di Geova un
risarcimento di 70mila euro. Il 15 febbraio 2011 il Tribunale distrettuale Golovin
di Mosca non recepiva la decisione CEDU respingendo il ricorso presentato dai "Testimoni
di Geova” per la revisione della decisione sulla chiusura della comunità della
capitale. Nel giugno del 2015 veniva rinnovata la registrazione
dell'organizzazione di Mosca dei "Testimoni di Geova
Negli anni dal 2009 al 2013,
i tribunali delle regioni di Rostov, Kemerovo, Ksanodar e della Repubblica di
Altaj, dichiaravano molte pubblicazioni di Geova “estremiste”. Attualmente
l'elenco federale del materiale estremista è composto solamente di 100 titoli
di pubblicazioni e di due siti internet.
Nel 2010, Roskomnadzor (Servizio
federale per la supervisione nella sfera della tecnologia informatica e delle comunicazioni
di massa) vietava le pubblicazioni in Russia delle riviste dei Testimoni di
Geova, qualificandola come letteratura estremista. Il 3 dicembre 2014 la Corte
Suprema nella sua sentenza dichiarava estremista sito ufficiale dell'organizzazione
internazionale "Testimoni di Geova".
Nel 2009 il Tribunale
regionale di Rostov na Donu ha dichiarato estremista e chiusa la comunità a
Taganrog. Decisioni simili sono state prese a Samara (2014), nella città di Abinsk
del Territorio di Krasnodar (2015), a Belgorod ed a Starij Oskol (entrambe del
2016).
12 ottobre 2016 il Tribunale
distrettuale di Mosca emetteva un avvertimento nei confronti del "Centro
Amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia" per attività estremiste.
Secondo la legge russa, se entro il termine specificato dal tribunale l’associazione
religiosa non elimina le violazioni contestate (dall’avviso ndT),
l'organizzazione è soggetta a liquidazione
In data 15 marzo 2017 Il Ministero
della Giustizia presentava alla Corte Suprema la richiesta di riconoscimento dell'organizzazione
religiosa "Centro Amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia"
come estremista, chiedendo di vietarne le attività e di liquidarlo.
La decisione verrà presa il
prossimo 5 aprile 2017
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