giovedì 8 giugno 2017

LE AUTORITA’ NON POSSONO INIZIARE L’EVACUAZIONE DEI BAMBINI DA KIROVSK A CAUSA DEI CONTINUI BOMBARDAMENTI – SINDACO





LE AUTORITA’ NON POSSONO INIZIARE L’EVACUAZIONE DEI BAMBINI DA KIROVSK A CAUSA DEI CONTINUI BOMBARDAMENTI – SINDACO

Le autorità non possono iniziare l’evacuazione dei bambini dal villaggio Donezkij, facente parte del fa parte dell’agglomerato di Kirovsk, a causa dei continui attacchi da parte di forze armate di Kiev. Di questo informa il capo dell'amministrazione di Kirovsk Gennadij Kartsev.

"I civili non possono essere evacuati, tutti sono seduti negli scantinati a causa degli attacchi che non cessano" ha detto, aggiungendo che "i punitori ucraini colpiscono intenzionalmente obiettivi civili, abitazioni e asili".
"Tutto è pronto per l'evacuazione, ma gli ucraini non ci ascoltano e le forze armate (di Kiev) continuano i bombardamenti a causa dei quali non è possibile iniziare l'evacuazione," ha detto il sindaco

"Siamo già pronti al 100% ad evacuare i bambini di 12 famiglie, ma sono solo quelli che attualmente siamo stati in grado di contattare" ha detto Karzev.

Ha aggiunto che inizialmente i bambini saranno ospitati анируется разместить в пришкольных лагерях Кировска.

Nei giorni scorsi il dipartimento politica interna dell'amministrazione cittadina di Kirovsk aveva informato che le autorità avrebbero presto deciso dove i bambini sarebbero stati evacuati dai bombardamenti dell’esercito ucraino assieme agli abitanti dei villaggi di Donezkij, Golubovskoe e Berezovskoe.

Questa mattina le forze armate di Kiev hanno aperto il fuoco su Kirovsk usando i calibri 122 millimetri, obici D-30, causando grandi distruzioni in città. Anche sotto il fuoco è caduto l’insediamento urbano Donetskij, che fa parte dell’amministrazione di Kirovsk. Sono state danneggiate più di 20 strutture civili. Anche oggi le forze armate di Kiev hanno bombardato Stachanov e l’insediamento urbano di Frunze.

Ricordiamo che i membri del Gruppo di contatto dall’autunno 2014 oltre dieci volte hanno informato su accordi sul rispetto della "regime silenzioso" nella regione. Le forze armate di Kiev hanno ripetutamente violato tutti i termini degli armistizi, aprendo il fuoco con armi da fuoco di grosso calibro, mortai e carri armati, armi che dovevano essere ritirate in conformità con gli Accordi di Minsk.

I membri del Gruppo di Contatto per la risoluzione della situazione nel Donbass il 12 febbraio 2015 hanno firmato a Minsk un Accordo fra i capi di Stati membri del "Quartetto Normandia" (Russia, Germania, Francia e Ucraina) in cui venivano indicati una serie di misure in attuazione all'accordo medesimo. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in data 17 febbraio 2015, con Risoluzione № 2202 ha approvato una serie di misure che divennero l’appendice №1 della risoluzione medesima. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite inoltre ha invitato tutte le parti a garantire la piena attuazione degli Accordi.

Il documento prevede un cessate il fuoco, il ritiro delle armi pesanti dalla linea di contatto, l'inizio di un dialogo sul ripristino delle relazioni sociali ed economiche di Kiev con il Donbass, così come una riforma della Costituzione dell'Ucraina ai fini del decentramento e del consolidamento dello "Status speciale delle singole regioni di Donezk e Lugansk."




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