Mosca si è opposta
all'intervento militare USA negli affari interni del Venezuela
Il responsabile del Dipartimento
America latina del Ministero degli Esteri russo Aleksandr Schetinin ha
commentato gli accenni degli Stati Uniti sulla possibilità di un intervento di
forza negli affari interni del Venezuela.
Shchetinin ha sottolineato come,
sulla situazione in Venezuela, la Russia non presenta «differenze sostanziali con
i latinoamericani». La situazione dovrebbe essere risolta attraverso un dialogo
interno al Venezuela e senza interferenze distruttive dall'esterno.
«Soprattutto l'opzione della
forza a cui alcuni rappresentanti USA talvolta hanno accennato» cita RIA
Novosti le parole di Shchetinin.
Mosca ha sostenuto gli sforzi di
diversi paesi dell'America latina per organizzare un dialogo tra le autorità e
l'opposizione del Venezuela, che Shchetinin ha definito «un paese per noi fraterno».
Il Ministro degli Esteri russo
Sergej Lavrov, in una riunione con il Ministro degli Esteri venezuelano Jorge
Arreas, ha anche sottolineato che Mosca si oppone alle interferenze negli
affari interni degli stati sovrani.
Arreas ha affermato che Caracas
non esclude nessuna azione degli Stati Uniti contro il Venezuela, incluso un intervento
militare.
«Siamo pronti a qualsiasi tipo di
azione» ha detto, aggiungendo che il Venezuela è fiducioso nel sostegno russo
perché «non siamo amici, siamo fratelli».
Dal canto suo il rappresentante
permanente degli Stati Uniti alle Nazioni Unite Nikki Haley non esclude che il
suo paese introdurrà un embargo all'acquisto di petrolio dal Venezuela
Ricordiamo come il presidente
degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un decreto sulle sanzioni contro il
Venezuela. Gli Stati Uniti hanno altresì annunciato uno studio per un possibile
utilizzo della forza contro il Venezuela
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