Al MID hanno spiegato a cosa è legata la campagna antirussa di Londra
MOSCA, 17 marzo – RIA Novosti. L'attuale campagna antirussa nel Regno Unito è direttamente correlata con i
successi della Russia in Siria, ma anche la sua lotta con armi chimiche (della
GB), dice il portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zacharova.
"Il processo (di Pace ndt) di
Astana è come un osso in gola dei nostri colleghi occidentali ... Devono mostrare
in qualche modo al mondo che, in realtà, la Russia non ha assunto un ruolo pacificatore,
infatti la Russia sta giocando (nel processo di pace ndt) un proprio ruolo. Un
nuovo round della campagna anti-russa si vede nelle stesse dichiarazioni del
Primo Ministro della Gran Bretagna" ha detto in onda sul canale televisivo
Rossija 24.
Ecco perché il tema delle armi
chimiche è stato scelto per le accuse contro la Russia, dice la Zacharova. E ha
ricordato che è stata la Russia a costringere Damasco a distruggere le proprie armi
chimiche.
Chi è stata dietro il concetto di
smilitarizzazione chimica era la Russia ... L'Occidente sta accusando
costantemente Damasco e, ovviamente, Mosca, di usare armi chimiche in Siria ...
Non c'è alcuna ragione per questo ... Di conseguenza, c'è stata un'altra
provocazione a livello mondiale dove si usa ancora il termine "armi
chimiche", "sostanza chimica", "avvelenamento con materiali
chimici" ha osservato il rappresentante del ministero degli Esteri.
La Zacharova ha ricordato come nel
2016, la Russia abbia avviato lo sviluppo di un documento nella conferenza sulla
lotta agli atti di terrorismo chimico e biologico. "Indovinate chi ha
bloccato queste decisioni, la parte britannica sin dal 2016" ha detto.
Le relazioni tra la Russia e la Gran
Bretagna si sono bruscamente deteriorate a causa dell'avvelenamento dell'ex
colonnello GRU Sergej Skripal e di sua figlia Julija nella città di Salisbury.
Il governo britannico afferma che i due sono stati avvelenati con un agente
nervino del gruppo "Novichov". Il primo ministro Teresa May ha
accusato la Russia di essere coinvolta in questo avvelenamento, annunciando
successivamente l'espulsione di 23 diplomatici russi ed il congelamento di
tutti i contatti bilaterali ad alto livello.
La Russia nega categoricamente il
coinvolgimento nell'avvelenamento dei Skripal. Oggi Mosca ha dichiarato 23
diplomatici britannici “persona non grata” ritirando il permesso di apertura
del consolato generale inglese a San Pietroburgo e ha annunciato la cessazione
dell’attività del British Council in Russia.
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