La Kuznetsova ha esortato a non
permettere la manipolazione dei bambini nelle azioni di protesta
KALUGA, 4 maggio – RIA Novosti - L’Obdusman della Federazione Russa per i diritti dell'infanzia
Anna Kuznetsova ritiene importante evitare di manipolare i bambini che vengono coinvolti
in azioni di protesta.
"Ci sono le
norme che regolano la violazione della legge. Se parliamo di bambini la cosa
più importante è che non vi siano manipolazioni. La cosa più importante è che
non devono essere manipolati e non giocare con questa sincerità
infantile", ha detto la Kuznetsova rispondendo alle domande dei
giornalisti sula partecipazione di minorenni alle azioni di Aleksej Navalnij e di
chi dovrebbe essere responsabile in caso di violazione della legge.
Nel 2017
il Consiglio presidenziale per lo sviluppo della società civile e dei diritti
umani (CPC), inviando i suoi osservatori ai raduni dell'opposizione ha
criticato il coinvolgimento di cittadini minorenni in questi eventi. I membri
del Consiglio hanno sottolineato l'inammissibilità dello sfruttamento politico
dei minori.
Nei
giorni scorsi l'ufficio del sindaco di Mosca aveva concordato la manifestazione
dell'opposizione il 5 maggio sul Prospekt Akademika Sacharova. Più tardi, uno
degli organizzatori dell'azione, Aleksej Navalnij, ha scritto su Twitter che
era contrario a tale decisione e ha deciso una manifestazione non autorizzata
su ulica Tverskaja. Il servizio stampa del dipartimento della sicurezza
regionale e anti-corruzione di Mosca ha chiarito che la manifestazione dell'opposizione
era stata concordata con varie consultazioni, anche con il Ministero della
Difesa russo, dal momento che nella capitale è previsto un gran numero di
eventi dal 1 al 9 maggio. L'ufficio del procuratore di Mosca ha avvertito gli
organizzatori della manifestazione non autorizzata, Aleksej Navalnij e Ljubov
Sobol sulle possibili conseguenze negative delle loro decisioni.
Sarebbe Egor, 12 anni, il più giovane fermato dalla polizia oggi. Si sarebbe allontanato da casa senza dire nulla ai genitori. Gli agenti hanno dovuto bloccare questo bambino che gli urlava "merde!". Portato in commissariato, è stato consegnato al padre.
(https://web.telegram.org/#/im?p=@sakeritalianotizie)
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