Nebenzja: l'operazione turca in Siria
è il risultato delle azioni della coalizione nel paese
Il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite ha osservato che Mosca ha invitato le "Forze della Siria democratica" curde a dialogare con le autorità di Damasco, ma queste hanno scelto altri santi protettori
ONU, 10 ottobre. /ТАSS/. La politica demografica
perseguita in Siria da alcuni stati, membri della coalizione internazionale
guidata dagli Stati Uniti, è diventata un prerequisito per l'operazione
militare turca nella Repubblica araba. Lo ha annunciato
giovedì il rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni
Unite Vasilij Nebenzja.
Lo stesso ha constatato come la Federazione Russa parta dal fatto che
"tutte le parti dovrebbero esercitare la massima moderazione durante
questa operazione", sottolineando altresì come "tale operazione sia
stata il risultato dell'ingegneria demografica, attuata nel nord-est della
Siria da alcuni partner della coalizione". "Li
abbiamo avvertiti a lungo di non fare sperimentazioni in questo campo" ha
detto Nebenzja.
Ha aggiunto che la Russia ha invitato le "Forze
democratiche della Siria" (SDS) curde a dialogare con le autorità di
Damasco, ma queste hanno scelto altri seti protettori .
Abbiamo invitato i curdi a impegnarsi nel dialogo
diretto con le autorità siriane ma, come sapete, hanno scelto altri
sostenitori. Vedete cosa sta succedendo ora" ha detto il rappresentante
permanente della Federazione Russa.
La coalizione armata arabo-curda della SDS è sostenuta
dagli Stati Uniti.
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