NOTA PER GLI
ORGANI DI STAMPA
L'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite ha votato per la 28esima volta a sostegno della
risoluzione "La necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e
finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba". Il
documento ha ricevuto 187 voti a favore, 3 contrari (USA, Israele, Brasile) e
due astensioni (Colombia e Ucraina). Ancora una volta si
è assistito ad una diffusa unità nel condannare il blocco illegale di Cuba
imposto dagli Stati Uniti in violazione del diritto internazionale e della
Carta delle Nazioni Unite.
Alla discussione
ha partecipato la maggior parte degli Stati membri con dichiarazioni
individuali o di gruppo, condannando i 57 anni di soffocante embargo politico,
economico e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba e chiedendo la sua immediata
abrogazione.
Intervenendo
alla riunione, il viceministro degli Esteri (della Russia) A.A. Pankin ha
sottolineato come la crescente pratica discriminatoria ed illegale
dell'applicazione extraterritoriale della legislazione nazionale degli Stati
Uniti negli ultimi anni è una sfida all'attuazione dell'Agenda 2030 per lo
sviluppo sostenibile e mina le basi del sistema di relazioni internazionali.
In
queste condizioni la Russia mostrerà immutabilmente solidarietà al popolo
fraterno di Cuba nel superare le difficoltà causate dalle sanzioni di
Washington, continuando la diffusa cooperazione economica e umanitaria e
contribuendo allo sviluppo dell’Isola della Libertà.
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