LA
NATO E GLI ALLEATI DELL’UNIONE EUROPEA INCAPACI DI AIUTARE L’ITALIA A COMBATTERE
L’EPIDEMIA DI COVID 19 – MINISTERO DELLA DIFESA DELLA RUSSIA
Il
vice ministro della Difesa russo Alexander Fomin ha ricordato che dopo che la
Russia aveva inviato i suoi specialisti militari per aiutare l'Italia in un
certo numero di paesi "hanno fatto ricorso a metodi ingiusti, come il
ricatto politico e l'accusa di spionaggio"
MOSCA,
2 maggio /TASS/ La NATO e gli alleati dell'Unione Europea non
sono stati in grado di aiutare l’Italia a combattere l'epidemia di coronavirus
e cercano di screditare la Russia accusandola di essere guidata da
considerazioni di propaganda quando ha inviato i suoi medici militari in quel
paese, ha detto il vice ministro della Difesa russo Aleksandr Fomin sabato.
"È
emersa un'ondata ostile, ma preferiamo non prestare attenzione alla propaganda
e al clamore dei media. Pensiamo che sia accaduto perché le nazioni
occidentali, i paesi della UE e del blocco Atlantico, purtroppo, non sono stati
in grado di realizzare il potenziale dell'Alleanza, per dimostrare un consolidato
spirito all'interno della loro organizzazione", ha detto in
un'intervista al canale televisivo Zvezda commentando le accuse dei media
sull'indulgere russo nella propaganda quando aiuta l'Italia.
Ha
ricordato che dopo che la Russia aveva inviato i suoi specialisti militari per
aiutare l'Italia in un certo numero di paesi "si è fatto ricorso a metodi
ingiusti, come il ricatto politico e l'accusa [alla Russia] di spionaggio e
l'uso di strumenti ibridi".
Ha sottolineato che il ministero della difesa russo non presta attenzione a tali falsi e continua a fare il suo lavoro.
Il
21 marzo, il Presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro italiano
Giuseppe Conte hanno concordato durante una telefonata che la Russia avrebbe
inviato gli aiuti richiesti dall'Italia per combattere la pandemia di
coronavirus. Tra la sera del 22 marzo e la mattina del 25
marzo la Russia ha inviato 15 aerei trasportando circa 100 virologi militari
russi e specialisti del ministero della difesa in epidemiologia, brigate
infermieristiche ed attrezzature per la diagnostica e la disinfezione.
Gli
specialisti russi lavorano a Bergamo, in Lombardia, una delle città più colpite.
Il
quotidiano Krasnaja Zvezda afferma che citando l'ambasciatore russo in Italia,
Sergej Razov, che altre tre regioni italiane hanno chiesto l'assistenza della
Russia nella lotta contro l'infezione da coronavirus.
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