Siamo venuti a conoscenza del contenuto del 31° Rapporto della Missione degli osservatori dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina (HRMMU) per il periodo dal 1 ° agosto 2020 al 31 gennaio 2021.
È allarmante la triste statistica citata nel rapporto della missione. Nonostante gli accordi di cessate il fuoco raggiunti nel luglio dello scorso anno, le persone che vivono nell'Ucraina sudorientale continuano a morire e a rimanere ferite e vengono colpiti obiettivi civili, principalmente le strutture di approvvigionamento idrico. Secondo l’HRMMU, dall'aprile 2014 il conflitto armato interno ha causato la morte di 3.077 persone, tra cui 148 bambini.
L’HRMMU rileva giustamente l'assenza di una politica statale coerente in Ucraina e di un procedimento per il risarcimento dei danni causati ai residenti del Donbass a seguito delle ostilità. In sette anni migliaia di famiglie hanno perso la casa, di cui solo un piccolo numero ha ricevuto un risarcimento o un alloggio temporaneo. L'esercito ucraino continua ad occupare, senza tante cerimonie, le case dei civili e ad utilizzare i servizi pubblici a spese dei residenti. Degna di nota è l'informazione contenuta nel rapporto che le persone che vivono lungo la linea di contatto nei territori controllati da Kiev, a causa delle restrizioni alla circolazione imposte dalle autorità ucraine, stanno incontrando gravi difficoltà nell'esercizio dei loro diritti socio-economici. In questo contesto l'Ucraina continua ad ignorare gli appelli del HRMMU ad abbandonare la viziosa pratica di collegare il pagamento delle pensioni con la regolare registrazione come sfollato interno.
Ci dispiace condividere le conclusioni degli esperti sul significativo deterioramento della situazione dei diritti umani in Ucraina nel contesto della pandemia di coronavirus. Le manifestazioni di discriminazione e disuguaglianza si sono intensificate. Siamo preoccupati per le informazioni contenute nel rapporto sulla pratica diffusa di violenza, tortura e detenzione arbitraria da parte di rappresentanti delle forze dell'ordine e delle agenzie della sicurezza. Gli esperti continuano a documentare casi di violenze e minacce da parte di radicali (estremisti di destra ndt) contro giornalisti, difensori dei diritti umani, attivisti civili e politici, compresi coloro che sono critici nei confronti delle iniziative e delle azioni nazionaliste delle autorità ucraine. L'incapacità o la riluttanza delle forze dell'ordine del paese a porre fine a queste illegalità e ad assicurare finalmente gli autori alla giustizia non può che destare preoccupazione.
Condividiamo anche la preoccupazione della HRMMU sulla mancanza di progressi nell'individuazione e nel perseguimento dei responsabili della tragedia di Odessa del maggio 2014.
Gli esperti dell’ONU lanciano giustamente l'allarme per la continua violazione dei diritti delle minoranze nazionali, compresi ungheresi, russi e rom. In questo contesto accogliamo con favore la raccomandazione del rapporto alle autorità ucraine di adottare immediatamente una legge sulle minoranze nazionali volta a proteggere i diritti linguistici della popolazione ucraina nel contesto dell'entrata in vigore della famigerata legge "Sull’uso della lingua ucraina come lingua di stato”. Ci auguriamo che Kiev possa finalmente dare ascolto agli appelli della Missione degli osservatori, nonché tenere conto delle raccomandazioni formulate nel parere della Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa sulla legge citata e rivedere i suoi approcci alle minoranze nazionali che vivono in Ucraina.
Mi auguro che le autorità ucraine prima o poi ascolteranno le critiche ampiamente giustificate nei loro confronti da parte del HRMMU ed inizieranno finalmente a compiere passi concreti per migliorare la situazione con il rispetto dei diritti umani e delle libertà nel paese.
Allo stesso tempo vi ricordiamo ancora una volta che la Repubblica di Crimea e la città federale di Sebastopoli sono Soggetti a pieno titolo della Federazione Russa. Un altro tentativo di includere una valutazione della situazione dei diritti umani in queste regioni russe nel rapporto del HRMMU è illeggittimo.
https://www.mid.ru/ru/foreign_policy/news/-/asset_publisher/cKNonkJE02Bw/content/id/4623423
Il Rapporto della Missione degli Osservatori ONU
In lingua russa https://www.ohchr.org/Documents/Countries/UA/31stReportUkraine-ru.pdf
In lingua inglese https://www.ohchr.org/Documents/Countries/UA/31stReportUkraine-en.pdf
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