La delegazione russa all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa PCE è limitata negli spostamenti a causa delle vaccinazioni Sputnik V
Alla delegazione russa all'APCE viene vietato il libero movimento
MOSCA, 23 settembre - RIA Novosti. Ai rappresentanti russi dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa è stata vietata la libera circolazione a Strasburgo a causa del fatto che l'Unione europea non riconosce la vaccinazione Sputnik V, ha affermato un membro del Consiglio della Federazione, il dottor Vladimir Kruglij.
"Lunedì si apre la sessione dell'APCE a Strasburgo, la nostra delegazione ha ricevuto un'ordinanza che poiché non sarebbe vaccinata e appartiene alla "zona rossa", potrà solo spostarai dall'hotel al palazzo dell'Assemblea parlamentare", ha spiegato il Senatore.
Allo stesso tempo, la missione turca, anch'essa proveniente dalla “zona rossa”, vaccinata con Pfizer, non ha restrizioni. Una situazione simile sta emergendo con i rappresentanti dell'Ucraina ha sottolineato il parlamentare.
"Il tutto si presenta non proprio bene", ha detto Kruglij durante il Congresso internazionale sul turismo medico-sanitario.
Ha anche espresso sconcerto per il fatto che l'OMS stia ritardando la registrazione del vaccino russo dato che Mosca ha fornito tutta la documentazione necessaria ed i rappresentanti dell'organizzazione hanno visitato i siti produttivi.
"Questo è un momento discriminatorio", afferma Kruglij.
La sessione autunnale dell'APCE inizierà il 27 settembre e si svolgerà in formato ibrido.
Sputnik V è approvato in 70 paesi con una popolazione totale di quattro miliardi. In termini di numero di approvazioni ricevute dai regolatori statali, il farmaco è al secondo posto nel mondo.
L'efficacia del vaccino è stata del 97,6% secondo l'analisi dei dati su 3,8 milioni di russi vaccinati - questo è superiore ai dati precedentemente pubblicati dalla rivista medica The Lancet (91,6%), come riportato in RDIF e NF Gamaleya Research Center per l'elettrochimica.
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