APERTO UN PROCEDIMENTO PENALE PER LE FOSSE COMUNI DI CIVILI IN DONBASS

 

Il Comitato investigativo della Federazione Russa ha aperto un dossier sulle fosse comuni di civili trovate nel Donbass

MOSCA, 16 febbraio – RIA Novosti Il Comitato investigativo ha aperto un procedimento penale in merito alle fosse comuni di civili rinvenute nel Donbass. Lo riporta il sito del dipartimento.

"Un procedimento penale è stato avviato dopo la scoperta di fosse comuni di civili nel territorio del Donbass <...> ai sensi dell'articolo 356, parte 1, del Codice penale russo - maltrattamenti della popolazione civile, uso di mezzi e metodi in un conflitto armato proibiti da un trattato internazionale", ha affermato il Comitato

Secondo gli inquirenti, nel periodo agosto-ottobre dello scorso anno, nel villaggio di Slavjanoserbsk, nell'area residenziale di Sokogorovka Pervomaisk, nel villaggio di Vidnoe-1 vicino a Lugansk e alla periferia del villaggio di Verkhneshevyrevka, distretto di Krasnodonskij , sono state scoperte cinque fosse comuni.

"Da queste sono stati riesumati i resti di almeno 295 civili morti a seguito dei bombardamenti indiscriminati delle forze armate ucraine nel 2014. È già noto che tra i resti ci sono corpi di donne di età diverse", ha osservato il dipartimento.

Il conflitto nell'Ucraina orientale va avanti da più di sette anni e mezzo, durante i quali, secondo l'Onu, sono più di 13mila le persone che ne sono diventate vittime. La riduzione dell'escalation viene discussa in una riunione del gruppo di contatto, sulla base degli accordi di Minsk, che implicano un cessate il fuoco e il ritiro delle armi pesanti dalla linea di contatto.

Allo stesso tempo l'Ucraina ha ora concentrato metà delle unità dell'esercito nel Donbass e sta bombardando le milizie, anche con l'uso di armi proibite.

Le tensioni nella regione sono alimentate dagli Stati Uniti e dagli altri paesi della NATO. Come ha osservato in precedenza il Ministro degli Esteri Sergej Lavrov, la NATO sta aumentando le forniture di armi all'Ucraina, dove è aumentato il numero di istruttori occidentali. Secondo il diplomatico ciò potrebbe provocare le autorità ucraine in avventure militari, il che rappresenta una minaccia diretta per la sicurezza della Russia. Mosca crede che l'Occidente stia cercando di ammassare truppe vicino ai propri confini.

 

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