La risposta del rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo M.V. Zacharova alla domanda dei media sulle missioni estere russe in Ucraina
Domanda: Diversi media hanno riferito che la Russia ha ridotto significativamente il personale della sua ambasciata a Kiev e dei consolati generali a Lvov, Odessa e Char’kov. È vero e cosa c'entra con esso?
Risposta: Come ricorderete, voci sulla presunta "evacuazione" di diplomatici russi sono apparse in diverse organi di informazione occidentali, in particolare sul New York Times, quasi un mese fa durante le vacanze di Natale ortodosse, quando diversi figli di diplomatici russi in Ucraina tornati a trovare i nonni. Come ora comprendiamo, lo scopo di questi "lanci" era quello di creare una copertura mediatica per l'inizio dell'evacuazione dei diplomatici e delle loro famiglie da parte di Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Canada e altri paesi dalle loro ambasciate in Ucraina. Ieri Israele ha annunciato l'evacuazione.
In considerazione della significativa influenza che Washington e Londra hanno su Kiev ed in generale il loro ruolo nella gestione dei processi in Ucraina – come il semplice rifornimento di armi ed istruttori alla "indipendente" (Ucraina ndt) - concludiamo che i nostri colleghi americani e britannici apparentemente conoscono la preparazione di azioni militari da parte ucraina che potrebbero complicare notevolmente la situazione nel campo della sicurezza (del personal russo ndt).
In questa situazione, temendo possibili provocazioni da parte del regime di Kiev o di paesi terzi, abbiamo davvero preso la decisione di una certa ottimizzazione della presenza delle istituzioni estere russe in Ucraina. Sottolineo il fatto che le nostre ambasciate e consolati continueranno a svolgere le loro funzioni principali.
https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1798201/
Nessun commento:
Posta un commento