lunedì 21 gennaio 2013







16.01.2013
 

ALLA DUMA DI STATO PRESENTATO UN DISEGNO DI LEGGE PER OBROGARE IL DIVIETO DI ADOZIONI DELLA LEGGE "DIMA JAKOVLEV" 


I Deputati Dmitrij Gudkov, Ilja Ponomarev e Valerij Zubov hanno presentato alla Duma di Stato un progetto di modifica della legge “Dima jakovlev" che tende ad abrogare il divieto di adozioni di orfani russi da parte degli americani. Su questo informa Ilja Gudkov nel suo blog "LiveJournal".

Il disegno di legge è stato predisposto dai deputati sulla base di una petizione di "Novaja Gazeta" che ha raccolto 140mila firme per l'abolizione del divieto. Facendo riferimento alla volontà di questi cittadini gli autori della proposta di legge prevedono l'eliminazione dell'articolo 4 della legge federale "Sulla Misure nei confronti di persone coinvolte nella violazione dei diritti umani fondamentali e le libertà, i diritti e le libertà dei cittadini della Federazione Russa". Questo articolo introduce il divieto di adozione da parte di cittadini degli Stati Uniti, così come le attività delle agenzie di adozione internazionaole in Russia per la selezione ed il trasferimento degli orfani adottati negli Stati Uniti. Inoltre la legge stabilisce la deniuncia, da parte della Russa, dell’Accordo con gli Stati Uniti sulla cooperazione in materia di adozione firmato a Washington il 13 luglio 2011.
"La proposta di abolire gli articoli richiamati appare ragionevolmente necessario per proteggere i diritti dei bambini orfani in adozione e la loro vita in una famiglia a prescindere dalla cittadinanza o nazionalità degli adottanti. Ll'adozione di orfani non dovrebbe dipendere da questioni politiche, ideologiche, economiche o dalle contraddizioni nelle relazioni internazionali ", - riporta la relazione al disegno di legge.

Secondo Gudkov, gli autori del disegno di legge intendono porre la questione della revisione del documento in modo rapido nella riunione della Commissione competente, che si terrà il prossimo 18 gennaio. "Naturalmente, non abbiamo illusioni sul destino del documento. Ma rispettiamo le opinioni dei cittadini che hanno firmato la petizione e lo condividiamo. La goccia scava la pietra"- ha detto il deputato.

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