18.01.2013
RICERCA SOCIALE VZIOM: LA MAGGIORANZA DEI RUSSI E' FAVOREVOLE ALLA LEGGE “DIMA JAKOVLEV”
Mosca, 18 gennaio Itar Tass. La maggioranza dei russi – il 76 per cento – è favorevole
al divieto di adozioni
da parte di cittadini degli Stati Uniti di orfani
della Federazione Russa. La cosiddetta legge “Dima Jakovlev. Questi i dati
diffusi oggi da un sondaggio condotto
dal Centro panrusso di ricerca sull'opinione pubblica
La maggioranza degli interpellati ha sostenuto l’entrata in
vigore al 1 ° gennaio di quest'anno, argomentando
l’assenso riguardo al fatto che i bambini russi dovrebbero
crescere in patria e che lo Stato dovrebbe affrontare il problema di orfani "dato che i bambini adottati
all’estero spesso diventano bersaglio di
attività criminali e di abuso",
dicono gli esperti Vziom. Coloro che sono contro la legge ritengono che questa "priva orfani la possibilità di avere una famiglia."
I sociologi sottolineano come più della metà degli intervistati - il
53 per cento - crede che lo Stato
dovrebbe vietare le adozioni straniere
per i bambini orfani. Questo dato tre anni fa era
notevolmente inferiore - il 38 per cento.
Proporzionalmente è variato anche il numero di che è di avviso contrario: se gli oppositori al divieto nel
2010 erano il 48 per cento, ora si attestano al 35 per cento.
Gli oppositori al ricorso all’adozione straniera pensano
soprattutto al fatto che "i
bambini dovrebbero essere adottati dai compatrioti” - il
46 per cento; sottolineano l’impossibilità di verificare le
loro condizioni di vita – il 46 per cento.
Gli avversari della legge portano, come ragione principale, un livello di vita più
elevato all’estero - 48 per cento; l’adozione di bambini
da parte di stranieri che non hanno
la possibilità di avere una famiglia
in patria” - il 48 per cento; crede che la
cittadinanza dell'adottante non
importi - il 48 per cento.
A questa domanda si poteva dare due risposte
Fra gli
intervistati – che non avevano alcuna esperienza di adozione -, il 14 per cento
ha ammesso che in qualche modo ha considerato questa possibilità; il 4 per
cento vorrebbe prendere un bambino in adozione mentre il 7 per cento "non
esclude questa possibilità, pensandola fra qualche tempo'. L’81 per cento degli
intervistati ha dichiarato che "non ha intenzione di farlo."
Il sondaggio è stato condotto il 12 13 gennaio di quest'anno. Hanno partecipato 1600 persone e l'errore statistico non è stato superiore al 3,4 per cento.
Secondo il Vicedirettore del Centro per la congiuntura
politica in Russia Aleksej Zudin, i dati dell'indagine indicano che nel approvare
la legge "Dima Jakovlev", la Duma di Stato non ha fatto altro che "obbedire
al giudizio dell'opinione pubblica." "Al momento la società russa pone
allo Stato una vasta gamma di richieste. Ecco la nuova regola."I nostri figli
devono vivere a casa” – ha cocnluso.
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