Dichiarazione del
MAE della Russia in
relazione ai tragici eventi di Donezk
Il 13 marzo a Donezk si sono
riscontrati eventi tragici con spargimento di sangue.
Manifestanti pacifici che erano scese nelle
strade della città per esprimere la loro posizione
rispetto alle persone che si autodefiniscono autorità ucraine,
sono state attaccate da gruppi di destra
armati di armi traumatiche e coltelli
arrivate precedentemente nella città da altre
parti del paese. Gli scontri hanno provocato un gran numero di feriti ed una persona è
morta.
Abbiamo più volte affermato come
le persone salite al potere a Kiev debbano disarmare i paramilitari
e garantire la sicurezza pubblica ed il legittimo diritto delle persone di manifestare.
Purtroppo, come dimostrano gli avvenimenti
in Ucraina, questo non accade. Le autorità di Kiev
non hanno alcun controllo della situazione nel paese.
La Russia è consapevole
della propria responsabilità riguardo la vita dei
propri concittadini in Ucraina e si
riserva il diritto di prenderle sotto
la propria protezione.
14 marzo 2014
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