Lavrov: le forze
armate della Federazione Russa risponderanno alle minacce
contro i propri cittadini
Se i legittimi interessi dei russi saranno attaccati direttamente,
come è accaduto in Ossezia del Sud,
la Russia risponderà nel pieno rispetto del diritto internazionale, ha detto
Lavrov.
MOSCA, 23 aprile - RIA Novosti. Le Forze armate della Rusia devono
essere pronte ad agire in caso di
minaccia agli interessi dei cittadini del nostro paese, così il Ministro degli
Esteri russo Sergej Lavrov
ha dichiarato in un’intervista al canale in lingua inglese RT.
“Se saremo attaccati,
noi sicuramente risponderemo. Se i nostri interessi legittimi e gli interessi dei russi saranno attaccati direttamente,
come è accaduto in Ossezia del Sud
nel mese di agosto (2008 ndt), non vedo altra
scelta che rispondere nel pieno rispetto del diritto internazionale. Un attacco ai cittadini russi
è un attacco alla Russia" ha
detto il Ministro.
"Non abbiamo mai negato di
aver ammassato truppe al confine.
Esattamente come le truppe governative ucraine che si avvicinano ai
confini della Russia - sono state spostate nelle regioni
orientali e meridionali" ha detto
Lavrov, rispondendo alla domanda circa il presunto
dispiegamento di truppe al confine fra la Russia e l’Ucraina.
Su questo il Ministro ha
sottolineato come le esercitazioni delle forze armate in
diverse regioni della Russia vengano condotte regolarmente.
Come l'esercito russo ha iniziato ispezioni senza preavviso
Con l'arrivo del Ministro della
Difesa Sergej Shoigu, nel novembre 2012, nel 2013 il Ministero della
difesa russo ha ripreso la pratica delle
esercitazioni a sorpresa per valutare il
livello di prontezza al
combattimento delle forze armate ed
individuare soluzioni ai problemi esistenti.
Nel luglio del
2013, il Presidente Vladimir Putin ha ordinato a Shoigu di avviare
improvvisamente esercitazioni nel Distretto Militare orientale. Il Capo dello
Stato ha sottolineato successivamente che una particolare attenzione, durante
le esercitazioni, deve essere rivolta alle capacità di salvataggio in mare
compresa la flotta sottomarina. Su questo,in particolare, si erano svolte le
esercitazioni in Estremo Oriente
Il 30 Ottobre 2013, sotto il comando di Putin, sono state effettuate ispezioni senza preavviso ed esercitazioni
della difesa atomica aerospaziale, della
marina e dell’aviazione a lungo raggio.
Il 26 Febbraio 2014 Putin ha nuovamente annunciato
l’inizio del controllo sulla prontezza dei distretti militari occidentali e
centrali, comprese le forze delle flotte del Nord e del Mar Baltico. Le
esercitazioni hanno coinvolto circa 150.000 persone delle varie armi e servizi
delle forze armate e degli organi di controllo militari ed utilizzato sino a 90
aerei, più di 120 elicotteri, 880 carri armati, ed oltre 1.200 veicoli militari
ed 80 navi.
In quali casi la Russia potrebbe usare la forza militare
In conformità con le disposizioni della
dottrina militare della Federazione
Russa, un uso legittimo delle forze
armate e delle altre truppe volte a respingere l'aggressione contro essa o contro suoi alleati ed allo scopo di mantenere la pace su decisione del Consiglio
di Sicurezza delle Nazioni Unite e
delle altre strutture della sicurezza
collettiva, per garantire la protezione
dei suoi cittadini al di là dei confini della
Federazione Russa, in conformità
con i principi e le norme del
diritto internazionale e dei trattati internazionali
generalmente riconosciuti.
Nessun commento:
Posta un commento