IL CAPO DELLA DELEGAZIONE RUSSA A VIENNA HA DEFINITO LE CONDIZIONI PER UNA RISPOSTA MILITARE ALLA NATO

 

Il Capo delegazione a Vienna Gavrilov: la Russia darà una risposta militare se la NATO continuerà a premere

 

MOSCA, 20 dicembre - RIA Novosti. La NATO si renda conto che è impossibile calpestare costantemente i punti dolenti della Russia, altrimenti Mosca dovrà dare una risposta militare, ha affermato il capo della delegazione russa ai colloqui di Vienna sulla sicurezza militare e sul controllo degli armamenti Konstantin Gavrilov sul canale televisivo Russia 24.

"La trattativa dovrà essere seria e tutti nella Nato capiscono molto bene, nonostante tutta la forza e il potere, che è necessario intraprendere azioni politiche concrete, altrimenti l'alternativa saranno le risposte tecnico-militari della Russia", ha affermato.

Secondo il diplomatico, ora è il momento di verità nei rapporti tra Mosca e Bruxelles.

Ha aggiunto che gli Stati Uniti sono costretti ad avviare un dialogo con la Russia sulle garanzie di sicurezza, piaccia o no.

La scorsa settimana il Ministero degli Esteri ha presentato una bozza di accordo fra i due Paesi sulle garanzie di sicurezza. [Vedi https://trentinorussia.blogspot.com/2021/12/proposta-formale-della-russia-per-una.html ]

Sono già stati trasferiti a Washington. Uno dei punti obbliga l'Alleanza Nord Atlantica ad abbandonare l'espansione a est, compreso il territorio dell'Ucraina. Inoltre viene escluso il dispiegamento di truppe e armi aggiuntive al di fuori dei paesi in cui si trovavano a maggio 1997. I progetti prevedono anche l'abbandono di qualsiasi attività militare della NATO in Europa orientale, Transcaucasia e Asia centrale. Il blocco ha confermato di aver ricevuto le proposte dalla Russia, sottolineando che terranno conto del parere delle autorità di Kiev.

All'inizio di dicembre, Vladimir Putin ha avuto colloqui con il suo omologo americano Joe Biden. Successivamente Washington ha riferito che si stava preparando un incontro con la partecipazione degli Stati Uniti, dei principali paesi della NATO e della Russia, in cui le parti avrebbero potuto discutere le preoccupazioni di Mosca.

 

https://ria.ru/20211220/otvet-1764506156.html