351 deputati hanno votato a favore della decisione, 16 contrari
MOSCA, 15 febbraio /TASS/ La Duma di Stato, nella riunione di martedì ha approvato a maggioranza la risoluzione secondo la quale la proposta del gruppo Comunista secondo la quale sarà immediatamente inviato al capo dello Stato il progetto di Appello della camera al Presidente della Federazione russa Vladimir Putin sul riconoscimento delle Repubbliche popolari di Donezk e Lugansk proposto dallo stesso gruppo politico.
351 deputati hanno votato a favore, 16 i contrari, un deputato si è astenuto. Allo stesso tempo la Duma di Stato ha cassato una bozza di risoluzione alternativa secondo la quale il testo dell’Appello avrebbe dovuto essere inviato al Ministero degli Esteri per consultazioni. Questo documento ha ricevuto solo 310 voti.
Come ha osservato il presidente della Duma di Stato Vjacheslav Volodin, la risoluzione "sarà firmata immediatamente e inviata al Capo dello stato". Come ha sottolineato il politico sul suo canale Telegram, "l’Appello sarà inviato al Presidente affinché consideri la questione del riconoscimento della Repubblica popolare di Donezk e della Repubblica popolare di Lugansk come Stati autonomi, sovrani ed indipendenti". "Kiev non rispetta gli accordi di Minsk. I nostri cittadini e connazionali che vivono nel Donbass hanno bisogno di aiuto e sostegno", ha affermato.
Secondo Volodin i deputati sono convinti che "il riconoscimento della DNR e del LNR creerà le basi per avere garanzie di sicurezza e proteggere gli abitanti delle Repubbliche dalle minacce esterne, nonché per rafforzare la pace internazionale e la stabilità regionale secondo le finalità ed i principi della Carta delle Nazioni Unite e avvierà il processo di riconoscimento internazionale di entrambi gli Stati”.
APPELLO AL PRESIDENTE
Il progetto di Appello è stato presentato alla Duma di Stato lo scorso 19 gennaio dal gruppo parlamentare del Partito Comunista. Secondo il documento la Duma di Stato si appella al Capo dello Stato con la richiesta di esaminare la questione del riconoscimento delle proclamate repubbliche "come Stati autonomi, sovrani ed indipendenti". Il testo dice che i deputati "considerano fondato e moralmente giustificato il riconoscimento" della DNR e LNR. "Negli ultimi anni nelle repubbliche si sono formati organismi e Stati democratici con tutti gli attributi del potere legittimo sulla base della volontà del popolo", si legge nel testo.
I deputati ritengono necessario invitare il Presidente a considerare, al più presto, l’avvio di trattative con la dirigenza della DNR e LNR al fine di creare un quadro giuridico di relazioni internazionali, garantendo la regolamentazione di tutti gli aspetti di cooperazione e di mutuo soccorso, tra cui i problemi della sicurezza".
POLEMICA
La bozza di Risoluzione respinta dalla Duma di Stato, predisposta da Russia Unita, non prevedeva che l'Appello fosse inviato immediatamente al Capo dello Stato, ma subito dopo il completamento di consultazioni con il Ministero degli Esteri. È questa sfumatura che provoca disaccordo con il gruppo parlamentare del Partito Comunista. Nikolaj Kolomejcev, primo vice presidente del gruppo, ha affermato che in tal caso la Duma di Stato non avrebbe dato "al Presidente ulteriori carte vincenti". Secondo lui una tale decisione poteva ritardare il processo di esame dell’Appello.
A sua volta il presidente della Commissione della Duma di Stato per gli
affari della CSI, l'integrazione eurasiatica e le relazioni con i compatrioti,
uno degli autori del progetto di appello, Leonid Kalashnikov (Partito Comunista
della Federazione Russa), ha osservato come l'Appello in sé non significhi alcun
riconoscimento delle Repubbliche. "Il riconoscimento o il non
riconoscimento è prerogativa del Presidente, questa è una sua competenza
esclusiva", ha sottolineato. Il deputato ha anche ricordato che "non
è esclusa anche la possibilità che gli stessi dirigenti della DNR e della LNR
si rivolgano al Presidente".
"Sulla questione del riconoscimento delle Repubbliche popolari di Lugansk e Donezk, i parlamentari di tutti i gruppi parlamentari hanno dimostrato l'unanimità", ha affermato Evgenij Revenko, vice capo del gruppo Russia Unita, citato dal servizio stampa della Duma Russia Unita. Egli ha osservato come la risoluzione odierna sia "una chiara posizione del parlamento e del popolo del paese a ciò che sta accadendo oggi nel sud-est dell'Ucraina".
https://tass.ru/politika/13711653
Il testo dell'Appello https://trentinorussia.blogspot.com/2022/01/appello-della-duma-di-stato-al.html
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