sabato 31 agosto 2013
venerdì 30 agosto 2013
mercoledì 28 agosto 2013
«RICORDIAMO IL
PASSATO. PENSIAMO AL FUTURO...». QUESTE PAROLE NUOVAMENTE DIVENTANO IL
LEITMOTIV DELLE RICORRENZE PER IL 9 ANNIVERSARIO DLELA STRAGE DI BESLAN
«Ricordiamo il
passato. Pensiamo al futuro...». Queste parole nuovamente diventano il
leitmotiv delle ricorrenze per il 9 anniversario della tragedia di Beslan
Nel settembre del 2004 il nome di una piccola cittadina
osseta ha viaggiato per tutto il mondo.
Ma Beslan è
diventato non solo un simbolo di
una tragedia terribile e di una immensa sofferenza, ma anche
il simbolo dello straordinario eroismo
di quelli che stavano affrontando i terroristi.
Ricordando ogni anno, all'inizio di autunno, Mosca
rende omaggio alle vittime e agli eroi della tragedia di Beslan. Gli organizzatori
degli eventi commemorativi sono tradizionalmente la Missione Permanente della
Repubblica di Ossezia del Nord-Alania nella capitale, il Presidente della
Federazione Russa e la comunità osseta di Mosca.
La mattina del 3 settembre preso il Cimitero di Nicolò-Arcangelo
della città di Zhukovskij e nel villaggio Jurovo nel Rajon Ramenskij verranno deposte corone di fiori sulle
tombe dei militari delle forze speciali
"Alpha" e "Vympel"
e dei lavoratori del Ministero delle situazioni
di emergenza periti durante le azioni di salvataggio
degli ostaggi della scuola numero
1 di Beslan.
Sempre il 3 settembre alle 12.45 nel centro di Mosca, vicino al monumento alle vittime della tragedia di Beslan, si terrà una Panichida in memoria
del le vittime dell'atto terroristico.
Ricordiamo: la raccolta delle corone di fiori da
porre sulle tombe dei soldati delle forze speciali della Federazione Russa e
del Ministero delle Situazioni di Emergenza verranno raccolte il 3 Settembre
alle ore 08.30 presso la sede della Missione Permanente della Repubblica di
Ossezia del Nord-Alania. Indirizzo Missione Permanente: Durasovskij pereulok, d.
1/9
La commemorazione avrà inizio il 3 Settembre 2013 alle ore 12.45 presso il monumento alle
vittime dell'attentato terroristico di Beslan. La deposizione delle corone avverrà davanti alla
Chiesa della Natività della Beata
Vergine sulla Kulishkach. Indirizzo: uliza Soljanka, 5/2
martedì 27 agosto 2013
RUSSIA - SIRIA
Patriarcato di Mosca: I “giustizieri internazionali” Usa sacrificano cristiani e musulmani in Siria
Ad AsiaNews il metropolita Hilarion, a capo del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, condanna le minacce sempre più pressanti di un intervento Nato senza mandato Onu: “Altre vittime saranno sacrificate sull’altare di un’immaginaria democrazia”.
"Ancora una volta - ha avvertito Hilarion - migliaia di vittime saranno sacrificate sull'altare di un'immaginaria democrazia". Tra queste, secondo il metropolita, vi saranno prima di tutto "i cristiani, della cui sorte nessuno si preoccupa". Proprio loro "rischiano di diventare gli ostaggi principali della situazione e le principali vittime delle forze estremiste radicali, che con l'aiuto degli Stati Uniti andranno al potere". "La comunità internazionale - ha concluso - deve fare di tutto per evitare che gli avvenimenti possano avere un tale sviluppo". (M.A.)
http://www.asianews.it/notizie-it/Patriarcato-di-Mosca:-I-%E2%80%9Cgiustizieri-internazionali%E2%80%9D-Usa-sacrificano-cristiani-e-musulmani-in-Siria-28848.html
Chi salva
un bambino
Salva il
mondo intero
COMMEMORAZIONE
DEL 9° ANNIVERSARIO
DELL’INUMANA STRAGE DI BESLAN
DELL’INUMANA STRAGE DI BESLAN
Il 1 settembre 2004
iniziavano i tre giorni di atroci sofferenze per oltre 1.200 ostaggi della
scuola n. 1 della cittadina osseta di Beslan. Il 3 settembre, a seguito dello scoppio delle bombe poste dai
terroristi ingushi e ceceni e dal successivo tentativo delle forze speciali
russe di liberare gli ostaggi, il sequestro della scuola si concluse con 334 vittime
di cui 186 bambini. Oltre 800 i feriti e decine gli orfani ….
“Aiutateci a Salvare i
Bambini Onlus” intervenne subito organizzando, a poche settimane dai
tragici eventi, il primo progetto di accoglienza in Italia - nella città di
Trento - per un gruppo di 63 persone (33 bambini e 30 adulti) ex ostaggi della
scuola n. 1. Dal 2005 al 2009 nella città osseta si sviluppò un progetto di
cura e riabilitazione psicologica con l’intervento di alcune psicologhe dell’emergenza
dell’Università di Padova.
Dal 2010 la nostra
Associazione sostiene singoli casi di bambini, molti ora divenuti adulti, ex
ostaggio che ancora necessitano di cure
BESLAN NON VA DIMENTICATA!
Per questo, dal 2010, “Aiutateci a Salvare i Bambini Onlus” organizza in partenariato con l’Associazione francese "Solidarité Enfants de Beslan" una Panichida (Ufficio di commemorazione dei defunti) nelle chiese del Patriarcato di Mosca in Italia
Quest’anno, grazie alla benedizione dell’Arcivescovo di Egor’evsk Mark, amministratore delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, la commemorazione si terrà SABATO 31 agosto alle ore 17.00 presso tutte le chiese del Patriarcato di Mosca in Italia.
Tutti sono invitati
ETERNA MEMORIA MÉMOIRE ÉTERNELLE
ВЕЧНАЯ ПАМЯТЬ! ÆНУСТÆМ РОХ НÆ УЫЗЫСТУТ!
Il Presidente
Ennio Bordato
«Cittadino
Onorario della Città di Beslan»
PROGRAMMA
delle Giornate della Memoria in ricordo delle Vittime del atto terroristico
1-3 settembre 2004 nella scuola № 1 di Beslan
delle Giornate della Memoria in ricordo delle Vittime del atto terroristico
1-3 settembre 2004 nella scuola № 1 di Beslan
Città di
Beslan 1-3 settembre 2013
1
settembre 2013
Attività
|
Orario
|
Organizzatore
|
|
Cortile della Scuola
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1.
|
Suono musica funebre
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8.30
|
Ministero delle Cultura e delle Comunicazioni di massa
Repubblica dell’Ossezia del Nord-Alania, Amministrazione Rajon Pravoberezhnij
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2.
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Inizio Cerimonia funebre
|
9.00
|
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3.
|
Suono della Campanella della Scuola
|
9.15
|
Ministero delle Cultura e delle Comunicazioni di massa
Repubblica dell’Ossezia del Nord-Alania, Amministrazione Rajon Pravoberezhnij
|
4.
|
Suono musica funebre
|
Ministero delle Cultura e delle Comunicazioni di massa
Repubblica dell’Ossezia del Nord-Alania, Amministrazione Rajon Pravoberezhnij
|
|
5.
|
Deposizione di fiori e candele religiose in un posto dedicato
|
Amministrazione Rajon Pravoberezhnij, Responsabili dei
Ministeri e dei Dipartimenti
|
|
6.
|
Accensione delle candele nel cortile della scuola
|
20.00
|
Ministero del Lavoro e dello Sviluppo sociale Repubblica
dell’Ossezia del Nord-Alania,
|
2
settembre 2013
Cortile della Scuola
|
|||
1.
|
Suono musica funebre
|
с 8.00 до 20.00
|
Ministero delle Cultura e delle Comunicazioni di massa
Repubblica dell’Ossezia del Nord-Alania, Amministrazione Rajon Pravoberezhnij
|
2.
|
Deposizione di fiori e corone
|
Amministrazione Rajon Pravoberezhnij
|
3 settembre
Cortile
della Scuola
|
|||
1.
|
Suono musica funebre
Deposizione fiori e corone da parte dei partecipanti
alla cerimonia funebre
|
8.00
|
Ministero delle Cultura e delle Comunicazioni di massa
Repubblica dell’Ossezia del Nord-Alania, Amministrazione Rajon Pravoberezhnij
Responsabili dei Ministeri e dei Dipartimenti,
Responsabili delle Amministrazioni della città di Vladikavkaz e dei Rajon
della Repubblica, Responsabili dei partiti e delle Organizzazioni sociali
|
2.
|
Servizio funebre per i defunti
Panichida
|
9.00
|
Vladikavkazkaja e
Machachkalaskaja Eparchija
|
3.
|
Due rintocchi di campana
Minuto di silenzio
Gli scolari liberano i palloncini in cielo al suono
della musica funebre
|
13.05
|
Amministrazione Rajon Pravoberezhnij, Ministero
dell’Istruzione della Repubblica dell’Ossezia del Nord-Alania, Ministero
delle Cultura e delle Comunicazioni di massa Repubblica dell’Ossezia del
Nord-Alania
|
4.
|
Processione
|
13.30-14.15
|
Vladikavkazkaja e
Machachkalaskaja Eparchija
|
5.
|
Proiezione diapositive sul muro della Scuola
Accensione candele nel cortile della Scuola e nel
memoriale
|
20.00
|
Amministrazione Rajon Pravoberezhnij, Ministero del
Lavoro e della Sviluppo Sociale della Repubblica dell’Ossezia del Nord-Alania
|
Cimitero Memoriale
|
|||
6.
|
Una voce maschile recita
i versi di “Nomi”. Sullo sfondo
un metronomo vengono elencati i nomi
delle vittime. Vengono suonati due tocchi di campana. I
bambini liberano palloncini
verso il cielo dopo le parole "Eterna Memoria"
|
14.30
|
Amministrazione Rajon Pravoberezhnij, Ministero
dell’Istruzione della Repubblica dell’Ossezia del Nord-Alania, Ministero
delle Cultura e delle Comunicazioni di massa Repubblica dell’Ossezia del
Nord-Alania, Amministrazione Rajon Pravoberezhnij,
|
7.
|
Posa fiori al Memoriale e sulle tombe dei defunti
|
Responsabili dei Ministeri, Dipartimenti e Rajon
|
|
8.
|
Musica funebre
Accensione di candele
|
20.00
|
Amministrazione Rajon Pravoberezhnij,
|
lunedì 26 agosto 2013
Информационно-аналитический портал AzerRos - www.azerros.ru.
MEDVEDEV
HA FIRMATO UNA DELIBERA SUL MIGLIORAMENTO DELLA PROTEZIONE DEI DIRITTI DEI
BAMBINI ADOTTATI DA STRANIERI
Il Primo Ministro Dmitrij
Medvedev con Delibera ha modificato le regole di registrazione nei Consolati dei bambini russi adottati da stranieri e la normativa che riguarda l'attività
delle organizzazioni straniere in
materia di adozione di bambini
russi, informa AzerRos citando ITAR-TASS.
Il documento ha lo scopo di migliorare i meccanismi per la tutela dei diritti e degli interessi legittimi dei cittadini della Federazione Russa adottati da cittadini stranieri e apolidi.
Al fine di prevenire illeciti, fra cui le intermediazioni
nelle adozioni, la Delibera vieta ogni trasferimento, da parte del rappresentante
e dei suoi collaboratori (delle organizzazioni ndt), di ogni informazione sul
bambino fornite da loro ad un cittadino straniero ad altro cittadino straniero,
così come l'utilizzo delle
informazioni di cui sopra in
qualsiasi altro modo.
Inoltre, la Delibera stabilisce l'obbligo di effettuare controlli da parte del Ministero degli Interni russo su tutti i dipendenti delle rappresentanze per verificare l'affidabilità delle informazioni e la conformità delle stesse da parte degli organi della rappresentanza della legislazione della Federazione Russa.
Per aumentare l'efficienza del monitoraggio delle condizioni di vita e dell'educazione dei bambini adottati viene chiarita la procedura e le scadenze per la presentazione delle relazioni sulle condizioni di vita e l'educazione dei bambini nelle famiglie adottive, predisposte dall'autorità competente dello Stato nel cui territorio il bambino viene adottato.
Il documento stabilisce inoltre la procedura di reciproca informazione fra le autorità competenti di livello federale e regionale sui casi di decesso e maltrattamento dei bambini adottati e nei casi di violazione dei loro diritti.
http://azerros.ru/news/14891-medvedev-podpisal-postanovlenie-po-sovershenstvovaniyu-zaschity-prav-detey-usynovlennyh-inostrancami.html
ESTRATTO:
d): … La
rappresentanza delle organizzazioni internazionali
competenti presentano alle autorità del
potere esecutivo dei Soggetti della Federazione Russa rapporti sulla condizioni di vita e sull'educazione dei bambini nelle famiglie adottive, predisposti dalle
competenti autorità dello
Stato nel cui territorio il minore è stato adottato (di seguito - relazioni sulle condizioni di vita e sull'educazione dei bambini), che devono
riportare informazioni sulla salute,
l’apprendimento, lo sviluppo emotivo e comportamentale del bambino, le sue competenze, l'aspetto e le
relazioni familiari, così come le foto allegate della famiglia e del bambino nella temporaneità del rapporto.
… La prima
relazione sulle condizioni di vita e sul’educazione del bambino (…) dopo 2 mesi dalla data della Sentenza
del Giudice passata in giudicato sulla adozione, il
rapporto sulle condizioni di vita e di
educazione del bambino
e non più tardi del 4° mese
dalla data di entrata in vigore della Sentenza del Giudice passata in giudicato
La seconda
relazione (…) 5 mesi dalla data della
Sentenza del Giudice passata in giudicato sulla adozione, il rapporto sulle condizioni di vita
e di educazione del
bambino e non più tardi del 7° mese dalla data della
Sentenza del Giudice passata in giudicato
La terza relazione
(…) 11 mesi dalla data della Sentenza del
Giudice passata in giudicato sulla adozione, il
rapporto sulle condizioni di vita e di
educazione del bambino
e non più tardi del 13° mese
dalla data della Sentenza del Giudice passata
in giudicato
La quarta relazione
(…) 23 mesi dalla data della Sentenza del
Giudice passata in giudicato sulla adozione, il
rapporto sulle condizioni di vita e di
educazione del bambino
e non più tardi del 25° mese
dalla data della Sentenza del Giudice passata
in giudicato
La quinta relazione
(…) 35 mesi dalla data della Sentenza del
Giudice passata in giudicato sulla adozione, il
rapporto sulle condizioni di vita e di
educazione del bambino
e non più tardi del 37° mese
dalla data della Sentenza del Giudice passata
in giudicato
Dopo 3 anni dalla sentenza del Giudice passata ingiudicato (…) dopo
il 23 mesi dalla data della
precedente relazione (…) entro la
fine del 25 ° mese dalla data della precedente relazione
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