sabato 8 agosto 2020

MID DELLA FEDERAZIONE RUSSA SUL 12MO ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DELL'OSSEZIA DEL SUD



COMMENTO DEL MID DELLA FEDERAZIONE RUSSA PER IL 12MO ANNIVERSARIO DEGLI EVENTI DELL’AGOSTO 2008 NELL’OSSEZIA DEL SUD


Ricordiamo i tragici eventi accaduti 12 anni fa. Nella notte tra il 7 e l'8 agosto 2008, il governo Saakashvili lanciava la cosiddetta "Operazione per ristabilire l'ordine costituzionale nel territorio dell'Ossezia meridionale" che in pratica provocava un massiccio bombardamento indiscriminato di Tskhinvali e l'assalto ad un campo di forze di pace russe delle Forze congiunte di mantenimento della pace. Le azioni della parte georgiana sono state una grave violazione degli accordi internazionali sulla soluzione pacifica del conflitto georgiano-osseto meridionale, hanno portato a numerose vittime, anche tra militari russi e cittadini russi e distruzioni ed in ultima analisi, hanno causato sia una risposta all'operazione russa per imporre la pace, sia e la successiva decisione della Federazione Russa di riconoscere l'indipendenza dell'Ossezia meridionale e dell'Abkhazia.

Il posto dei meccanismi di negoziazione a lungo termine per la risoluzione dei conflitti georgiano-abkhazi e georgiano-osseto del sud che avevano cessato di esistere è stato preso dal nuovo formato internazionale per il Caucaso meridionale - Discussioni internazionali di Ginevra sulle questioni di sicurezza e la stabilità del Caucaso sono stati avviate in attuazione dei Principi di insediamento concordati dal presidente russo Dmitrij Medvedev e dal presidente francese Nicolas Sarkozy. Rappresentanti di Abkhazia, Georgia e Ossezia meridionale, nonché UE, OSCE, ONU, Russia e Stati Uniti, in quanto precedentemente coinvolti direttamente nella soluzione e interessati alla stabilità e alla sicurezza nel Caucaso meridionale, hanno partecipato di comune accordo ed in condizioni di parità. Le tre organizzazioni internazionali citate, previo accordo tra i partecipanti, agiscono contemporaneamente come copresidenti. Il significato delle discussioni di Ginevra è ovvio: è l'unico forum internazionale che fornisce un dialogo diretto tra Georgia e Abkhazia, Georgia e Ossezia meridionale. La stessa esistenza di questa piattaforma ha permesso, negli ultimi dodici anni, di mantenere un processo negoziale pacifico senza alcun confronto militare e mantenendo una relativa stabilità ai confini di questi tre stati.

La lezione principale dei tragici eventi del 2008 - un altro promemoria del fatto che il ricorso ai metodi della forza per risolvere le controversie ed i conflitti internazionali è insensato e controproducente.

Soprattutto quando si tratta di una sfera così complessa e delicata come le relazioni interetniche: ogni violenza qui porta alle conseguenze più dolorose, a volte irreparabili. In tutti questi anni gli sforzi della Russia sono stati volti a ripristinare il dialogo ed un vero e proprio processo negoziale tra la Georgia da un lato e l'Abkhazia e l'Ossezia meridionale dall'altro, anche firmando un accordo sul non uso della forza tra di loro.

Un elemento importante per garantire stabilità e sicurezza a tutti gli effetti nel Caucaso meridionale è la coerente normalizzazione delle relazioni russo-georgiane. La Russia ha sempre apprezzato i rapporti amichevoli con il popolo georgiano ad essa vicino, con il quale abbiamo vissuto in un unico stato sotto nomi diversi per più di un secolo. Siamo convinti che il rapido superamento delle differenze esistenti, il ripristino e il pieno sviluppo dei legami bilaterali soddisfi gli interessi a lungo termine dei nostri paesi e dei nostri popoli.