martedì 29 aprile 2014



Il Capo del Servizio Federale Immigrazione: la cittadinanza russa rifiutata da meno dell'1% della popolazione della Crimea
 
Al momento su 525mila passaporti della Federazione Russa richiesti ne sono stati rilasciati 400mila 

MOSCA, 29 aprile ITAR-TASS Meno dell'1% della popolazione della Crimea ha rifiutato di ricevere la cittadinanza russa, ha detto il direttore del Servizio federale di immigrazione Konstantin Romodanovskij. 

"Tutti i problemi saranno risolti" ha detto nel Consiglio della Federazione. 

Allo stesso tempo Romodanovskij ha riferito che c'e stata una tendenza alla riconsiderazione di questa parte di abitanti della Crimea. «E alcune decine di persone hanno deciso di avere un passaporto russo" ha detto il capo del SIF.

Secondo le sue parole in Crimea la richiesta di passaporto russo è stata depositata al momento da 525mila persone, mentre ne sono già stati emessi 400mila passaporti. Il Trattato di adesione della Crimea implica che i passaporti debbano essere rilasciati entro tre mesi. 

Romodanovskij ha espresso la speranza che tutti gli abitanti della Crimea potranno ricevere un passaporto nei termini. "Stiamo emettendo circa 20 mila passaporti al giorno e se continuiamo di questo passo saremo in grado di completare il lavoro necessario” ha detto.

Nel frattempo, il senatore del Potere esecutivo della Crimea, Olga Kovitidi, ha riferito sulle lunghe code per ottenere il passaporto russo in Crimea e Sebastopoli. "Code enormi in Crimea per un passaporto, è una questione che preoccupa e non solo in Crimea ma anche a Sebastopoli" ha detto, notando che ci sono anche problemi di sicurezza degli uffici passaporti e di personale nella Repubblica, di quantità e qualità dei lavoratori addetti al rilascio, nonché delle attrezzature tecniche.
"Questa situazione necessita di urgenti interventi, di fissare rigorosi limiti di tempo che dovrebbero essere sufficienti a tenere le elezioni in autonomia" ha detto la Kovitidi. 

L’Accordo sull’entrata della Crimea e la formazione di due nuovi Soggetti all'interno della Federazione Russa – la Repubblica di Crimea e la città di importanza federale Sebastopoli – è statao sottoscritto il 18 marzo ed implica che i passaporti russi siano rilasciati entro tre mesi.




lunedì 28 aprile 2014

I Paracadutisti russi chiedono a Putin di consentire loro  di risolvere il problema in Ucraina "fra parenti”


Ciò viene affermato nel Consiglio Centrale dell'Unione all’indirizzo alle autorità e al popolo della Russia.

L’unione del Consiglio Centrale dei paracadutisti russi lancia un appello al Governo e al popolo circa la situazione in Ucraina con le parole "Noi non siamo estranei".

Nella dichiarazione, l'Unione dei Paracadutisti, pubblicato sul sito web Anna-news.info,  in parte si legge:

- Ci rivolgiamo al Presidente della Federazione Russa. In Ucraina non viene oppresso qualche "astratto russo" ma le nostre madri, padri, fratelli e sorelle. Siete obbligati ad adottare misure per garantire la loro sicurezza o non ostacolare la protezione dei nostri cari cittadini russi. Allora noi "fra parenti" affronteremo il problema. Questo è anche un elemento di diplomazia pubblica. L’utilizzo dell'esercito ucraino per risolvere il conflitto politico nel sud - est del paese è criminale. Se i nostri amati vengono presi “in un anello”m nel blocco di Slavjansk o in un'altra città, abbiamo semplicemente il diritto di sangue famigliare e della memoria di togliere l’assedio e salvarli dal disastro.

Non possiamo far continuare una situazione in cui deliberatamente si umilia la coscienza nazionale dei russi, dalla cui parte non succederebbe.

Non capiamo perché il fatto dell’indegnità dei russi in "alcuni Kolomojskij" (Oligarca ucraino ndt) (ricompensa per la cattura di "spie russe") rimane senza denuncia sia civile che nel business. Ogni ragazzo e politico fascista in Ucraina dovrebbe essere consapevole dell'inevitabilità della risposta spietata quando si cerca di insultare e umiliare la Russia. Non è "occhio per occhio" è la giustizia e la verità.

Noi esigiamo un cambiamento e ci allineiamo con l’attuale opera dei media russi. Assolutamente non è attuale e non è interessante conversare "senza fine" ascoltando le discussioni delle stesse persone sui principali canali TV e Radio sul fraintendimento della posizione della Russia in diversi paesi. Nell'ambito della politica statale sui media, cambiare i giornalisti inefficienti ed utilizzare altre misure,  ma abbiamo il diritto di essere fiduciosi che la posizione della Russia nel mondo suoni forte e venga spiegata ad ogni secondo in tutte le lingue e in tutte le regioni. Questo è normale quando in una conversazioni telefonica con i parenti in Ucraina si sente la prima richiesta: "Mi dici che cosa sta realmente accadendo ?" ...


Nel 2013 accolti in famiglia 63mila bambini

Il numero di orfani che hanno trovato la loro nuova famiglia nel 2013 sono stati quasi 63.000. Questa cifra rappresenta millecinquecento bambini in più rispetto allo scorso anno secondo un rapporto pubblicato sul sito web del Governo della Federazione Russa.

"Fino al 1 marzo 2014 sono stati registrati nella banca dati dello Stato relativa ai bambini privi di cure parentali 104.841 bambini" è scritto nel comunicato. Le statistiche mostrano che ogni anno questa cifra diminuisce: nel 2013 erano 106.646, nel 2012 119.070, nel 2011 126.574.

Oltre a ridursi il numero totale dei bambini bisognosi di adozione, si riduce anche il numero di orfani abbandonati all’anno in Russia. Nel corso degli ultimi 7 anni tale cifra si è ridotta del 46 per cento (da 127.000 a 68.800).

Queste cifre sono parte della relazione del Governo russo in merito all'attuazione del Decreto (Ukaz) del Presidente della Russia "Su alcune misure per l'attuazione della politica statale in materia di tutela degli orfani e dei bambini rimasti senza la cura dei genitori." Ricordiamo che questo decreto è stato pubblicato il 28 dicembre 2012.





domenica 27 aprile 2014


Media: Mercenari georgiani reclutati per combattere gli attivisti in Ucraina

Come cita una fonte del Parlamento georgiano il reclutamento viene svolto principalmente a Tbilisi da nazionalisti locali.




MOSCA, 27 aprile – RIA Novosti Nazionalisti georgiani hanno iniziato a reclutare sostenitori per combattere i sostenitori della federalizzazione dell’Ucraina, così il quotidiano "Izvestia" sul suo sito web domenica.

Secondo il sito, un invito è stato rivolto ai volontari per partecipare alle operazioni militari contro gli attivisti filo-russi in Ucraina, organizzato segretamente in Finlandia dall’ex guardia del corpo dell'ex presidente Eviad Gamsachurdia, Gocha Bachia. Come raccontato al giornale le fonti del Parlamento georgiano, il reclutamento viene svolto principalmente a Tbilisi da nazionalisti locali.

 “Il Finanziamento del reclutamento di volontari avviene tramite la ONG georgiana “Zona Libera" ed il partito "Movimento Nazionale Unito" che era al potere durante la presidenza di Mikheil Saakashvili" scrive il giornale citando le fonti.

Come dichiara una delle fonti delle "Izvestia", i reclutati sono per lo più giovani "che non ha ancora deciso in merito alle loro preferenze politiche o coloro che odiano la Russia sono vicino ai gruppi radicali e alle bande".  Sia la ONG "Zona Libera" ed il partito "Movimento Nazionale Unito" hanno  rifiutato di parlare con la redazione russa.