sabato 30 novembre 2013



Modellare il futuro tedesco

Contratto di coalizione tra CDU, CSU e SPD
18ma legislatura

Dialogo aperto e vasta cooperazione con la Russia

La Germania e la Russia sono collegate in maniera stretta da una storia variegata. La Russia è il più grosso e importante vicino della Unione Europea. Una Russia moderna, economicamente forte e democratica è nell’interesse della Germania, nonché di tutta l’Europa. Noi vogliamo allargare la nostra partnership di modernizzazione in altri ambiti per arrivare a sviluppi sociali, politici e economici. Parleremo con la leadership russa in maniera aperta di queste diverse visioni relative ad una partnership di modernizzazione.

Apprezzeremo e supporteremo i vari sforzi per un allargamento e approfondimento delle relazioni su base statale e della società civile. Il nostro obiettivo è lo sviluppo del Dialogo di San Pietroburgo. Inoltre vogliamo creare nuove forme di dialogo sociale con la Russia ed intensificare i contatti bilaterali con i rappresentanti della nuova classe media russa e della società civile. La Russia è invitata a mantenere gli standard dello Stato di diritto e di democrazia ai quali la Russia si è obbligata a livello internazionale. Ciò vale anche per il rispetto degli obblighi della WTO.

Noi vogliamo una liberalizzazione dei regolamenti sui visti per imprenditori, scienziati, attori della società civile e studenti. Noi vogliamo porre su una base solida la nostra competenza per l’Est Europa e la Russia. Per questo motivo vogliamo rinforzare il know-how e le competenze scientifiche su queste basi.

Ci impegneremo nell’Unione Europea per dare maggiore coerenza ai rapporti politici con la Russia. Continuiamo a perseguire gli obiettivi di un nuovo accordo di partenariato tra l'Unione europea e la Russia, l‘espansione della cooperazione nel Mar Baltico e il rafforzamento della cooperazione in materia di politica estera e sicurezza.

Un ruolo chiave in questo sarà l’approfondimento del dialogo trilaterale tra la Germania, la Polonia e la Russia. Nel modellare i nostri rapporti con la Russia vogliamo prendere in considerazione gli interessi legittimi dei nostri comuni vicini.

La sicurezza in e per Europa è un obbiettivo che si può raggiungere solo con e non contro la Russia. Perciò vogliamo progredire assieme alla Russia nella regolamentazione dei conflitti del vicinato comune e ci aspettiamo principalmente sviluppi sulla questione della Transnistria.




venerdì 29 novembre 2013




ASTACHOV: POSSONO ADOTTARE BAMBINI RUSSI SOLO CITTADINI ITALIANI

29.11.2013  



Le autorità russe non intendono dare bambini in adozione a cittadini di quei paesi con i quali non esiste un accordo bilaterale. Questo ha affermato in un'intervista ad "Interfax" Pavel Astachhov, Ombusman per la Presidenza della Federazione Russa per i diritti dei bambini.

«Non è colpa nostra. Abbiamo la priorità dell’adozione nazionale»  ha detto l’Ombudsman.

Secondo Astachhov attualmente un accordo bilaterale sull'adozione in Russia è valido solamente con l'Italia, per questo solo i cittadini di questo paese hanno la «possibilità di adottare bambini russi».

«In primo luogo l’Italia non riconosce i matrimoni dello stesso sesso e, di conseguenza, non si deve modificare il trattato esistente. In secondo luogo, seguono i termini di questo accordo» ha detto Astachov.

Astachov ha anche detto che la Russia non ha  «nessuno di questi problemi» come negli Stati Uniti.

«Da noi casi di pedofilia, violenza, bullismo come in America non c'è ne sono» ha riassunto Astachov .





mercoledì 27 novembre 2013



Batalina propone di ampliare le forme di collocamento famigliare per i bambini




Questa misura aiuterà i bambini che ora hanno difficoltà nella loro collocazione in famiglia, in particolare i bambini con disabilità e  bisognosi di cure personali.

Della possibilità di introdurre in Russia questa forma di collocamento famigliare per bambini come la famiglia professionale, che implica la stipula di un contratto di lavoro con i futuri genitori, ha parlato mercoledì 27 Novembre, il Vicesegretario generale del partito "Russia Unita", il Primo vice presidente della Commissione della Duma per la Famiglia, le donne ed i bambini, Olga Batalina.

“L'analisi di tutte le forme famigliari previste oggi dal Codice della Famiglia indicano che, probabilmente, si devono prendere in considerazione altre forme di struttura familiare, come la famiglia professionale. Probabilmente sulla base di un contratto di lavoro e non sul diritto civile, come lo è oggi nella formazione della famiglia adottiva" ha detto in una riunione del Consiglio di Coordinamento del Consiglio di Presidenza della federazione Russa per la realizzazione della Strategia Nazionale di azione per gli interessi dei bambini per il 2012-2017, informa RIA Novosti.

La Batalina ritiene che questa misura aiuterà i bambini che ora hanno difficoltà nel trovare una famiglia, in particolare, i bambini con disabilità e bisognosi di cure personali. La Deputata ha sottolineato la necessità di trovare un approccio equilibrato, "senza accalorarsi", per offrire una soluzione al problema dei bambini che per un ungo periodo non possono essere collocati in una famiglia.







IL METROPOLITA HILARION: LA POSSIBILITA’ DI UN INCONTRO FRA IL PAPA ED IL PATRIARCA STA DIVENTANO SEMPRE PIU’ REALE




Sugli ostacoli ed i motivi di un prossimo incontro fra Sua Santità il Patriarca Kirill ed il Papa è stato intervistato dal quotidiano "Le Figaro" il Metropolita Hilarion di Volokolamk

"La nostra Chiesa è vicina alla posizione di Papa Francesco su una serie di questioni. Ancor prima della sua elezione a Papa, il Cardinale Jorge Mario Bergoglio ha testimoniato la sua profonda simpatia  verso la Chiesa ortodossa russa, il suo desiderio di un contatto con essa" ha detto rispondendo alla domanda di un giornalista sulla favorevole atmosfera instaurata dopo l’elezione del nuovo Papa.

 Il desiderio di avvicinare la Chiesa i poveri e ai diseredati, il suo desiderio di riformare la Curia della Chiesa Cattolico-Romana in direzione di una maggiore collegialità, il suo appello alla comunità internazionale a prestare attenzione alla situazione di sofferenza dei cristiani perseguitati in Medio Oriente ed in altre regioni del Mondo ha il sostegno della Chiesa russa. Tutto questo rende indubbiamente la possibilità di un incontro tra il Papa e il Patriarca più reale. Tuttavia, affinché tale incontro non assuma un carattere protocollare, necessita di una buona preparazione nei contenuti, il luogo di tale incontro, il tempo occorrente e i dettagli del protocollo, ciò che sinora non è accaduto a livello bilaterale".

Per quanto riguarda gli ostacoli, principalmente il Metropolita Hilarion ha citato il "conflitto irrisolto tra ortodossi e greco-cattolici in Ucraina".


- L'ostacolo principale resta il conflitto irrisolto tra ortodossi e greco-cattolici in Ucraina. Nel processo di rinascita (della Chiesa russa NdT) alla fine degli anni ‘80, gli edifici della Chiesa greco-cattolica ucraina in Ucraina occidentale del Patriarcato di Mosca sono state requisite in quasi tutte le proprietà. E fino ad ora la Chiesa ortodossa ucraina incontra difficoltà nella costruzione di chiese nelle regioni occidentali dell'Ucraina. Allo stesso tempo vi è una crescente attività di proselitismo della Chiesa Greco-cattolica ucraina in terre tradizionalmente ortodosse nelle zone orientali e meridionali dell'Ucraina, il che rimane motivo di preoccupazione per gli ortodossi.