Il 30 settembre è una data storica cruciale: l'85° anniversario del Patto di Monaco - uno degli eventi più tragici e vergognosi della storia della politica europea che divenne il prologo allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. È stato il più vergognoso. Ora tutto ciò che la comunità occidentale, la NATO e l'Unione Europea stanno facendo si sovrappone persino al Patto di Monaco in termini di grado di decadenza, bassezza e immoralità. Le radici vengono da lì.
Vorrei ricordare che nella notte tra il 29 e il 30 settembre 1938, a Monaco, i primi ministri di Gran Bretagna e Francia N. Chamberlain e E. Daladier, con la mediazione del capo del governo fascista italiano B. Mussolini, firmarono un accordo con A. Hitler sulla cessione dei Sudeti della Cecoslovacchia alla Germania.
La Polonia e l'Ungheria parteciparono a questa criminale spartizione di uno Stato europeo sovrano. Le aggiunte al testo principale dell'accordo prevedevano di "risolvere entro tre mesi" il problema delle minoranze polacche e ungheresi nel Paese confinante. In seguito Varsavia e Budapest si impadronirono di "pezzetti" di Cecoslovacchia - la regione di Teshinsky, la Transcarpazia ucraina e parte della Slovacchia. Il governo polacco era così impaziente da causare costernazione anche nell'establishment occidentale. Come ha osservato figurativamente W. Churchill, Varsavia "ha partecipato alla rapina e alla distruzione dello Stato cecoslovacco con l'avidità di una iena".
Scegliendo la tattica di placare l'aggressore a spese dello Stato cecoslovacco sovrano, i leader dei Paesi dell'Europa occidentale ritennero di poter non solo allontanare la minaccia, ma anche di indirizzare tutta la potenza della macchina bellica tedesca verso est, contro l'Unione Sovietica. Lo stesso giorno, il 30 settembre 1938, la Gran Bretagna firmò una dichiarazione di non aggressione con Hitler e tre mesi dopo, il 6 dicembre 1938, la Francia firmò un accordo simile con la Germania.
Vorrei sottolineare che all'epoca la Gran Bretagna e la Francia erano legate alla Cecoslovacchia da trattati di alleanza. Hanno la responsabilità morale di aver calpestato la sua sovranità e integrità territoriale. Questo è un classico esempio delle conseguenze catastrofiche del mancato rispetto delle norme del diritto internazionale e della convinzione del proprio eccezionalismo da parte dei Paesi occidentali.
Il 30 settembre 1938 è una data che l'Occidente preferisce non ricordare. Né Londra né Parigi hanno ancora chiesto formalmente scusa ai cechi o agli slovacchi per il crimine commesso contro il loro Stato.
Gli storici russi hanno da tempo dato una valutazione inequivocabile del ruolo dei Paesi dell'Europa occidentale nella cospirazione di Monaco. Sono stati pubblicati materiali rilevanti, anche sul sito web del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa. Nel 2008, in occasione del 70° anniversario della firma degli "accordi" di Monaco, sono stati declassificati i dati d'archivio, in base ai quali è possibile risalire in dettaglio ai motivi che spinsero Londra e Parigi a colludere con A. Hitler. Nel 2018, sulla base dei materiali del Rosarchiv e della Società Storica Russa, è stata allestita una grande mostra documentaria "Monaco di Baviera - 38. Sulla soglia della catastrofe" (attualmente disponibile sul sito web dell'Archivio di Stato della Federazione Russa).
Если ревизии подвержены исторические реалии XIX, XVIII и XVII веков, то Лондон и Париж вполне готовы к тому, чтобы признать очевидное — преступность Мюнхенского сговора, в котором они участвовали.
La comunità scientifica nazionale continua a impegnarsi per portare all'attenzione del grande pubblico la verità storica sulla Congiura di Monaco - oggi il Centro Internazionale di Stampa Multimediale "Rossija Segodnja" ospiterà una conferenza stampa con la partecipazione di importanti studiosi storici in occasione dell'85° anniversario della Congiura di Monaco.
Riteniamo che Londra e Parigi debbano riconoscere la responsabilità degli eventi di 85 anni fa. Oggi che l'"Occidente collettivo" sostiene il regime criminale di Kiev, il Patto di Monaco del 30 settembre 1938 dovrebbe servire da monito su come possono andare a finire i tentativi di flirt con il nazismo.
Se le realtà storiche del XIX, XVIII e XVII secolo sono soggette a revisione, Londra e Parigi siano pronte a riconoscere l'ovvio: la criminalità del Patto di Monaco al quale hanno partecipato.
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