lunedì 14 gennaio 2013





10.01.2013


IL DIRETTORE DELL'INTERNAT: IL NOSTRO ASSISTITO NEGA DI AVER CHIESTO A PUTIN DI CONSENTIRE AGLI STATI UNITI DI ADOTTARLO. E' UNA BALLA 


Il Direttore dell’Internat di Chelyabinsk, per orfani con disabilità Denis Mazko, ha detto che il 14enne allievo dell’istituto Maksim  Kargopoltsev non ha scritto ne a Vladimir Putin ne ai Deputati della Duma di Stato la lettera in cui chiedeva il permesso di essere adottato da una famiglia americana con la quale ha avuto relazioni negli ultimi sette anni. Di questo informa la RIA "Novosti".

«Questo non è vero. Un portale ha pubblicato proprio una balla che è stata diffusa volentieri senza verifica di autenticità. Non è vero. Maksim non si è rivolto ne verbalmente ne per iscritto a nessuna autorità» - ha detto il Direttore. Secondo lui, il ragazzo ha anche detto di non essersi mai rivolto al Presidente. «Ecco, si è rivolto a me. Egli sostiene inoltre di non aver fatto mai nulla di simile» - ha assicurato Mazko.

Il Direttore ha inoltre affermatoche di essere stato avvicinato da un rappresentante di uno dei portali con una "offerta di regia, affinchè il ragazzo si rivolgesse, tramite loro,a  Putin. «Lui (Maksim) ha rifiutato. Avevano pensato che forse questa idea fosse affascinante, che l’hanno pubblicata come fosse vera» - ha concluso.

Nei giorni scorsi i media Chelyabinsk avevano riferito che il 14enne Maksim Kargopol’zev, portatore di una malattia genetica, aveva scritto una lettera al Presidente e ai Deputati per permettergli di andare negli Stati Uniti nella famiglia che, in precedenza, aveva depositato i documenti per adottarlo ma che, a causa dell’approvazione della cosiddetta legge “Dima Jakovlev” la procedura di adozione non si era potuta completare. 

Giovedì uno degli autori dell'emendamento che ha introdotto il divieto di adozione di bambini russi da parte di americani, membro di "Russia Unita" Ekaterina Lachova, aveva indicato la lettera come una provocazione affermando che il bambino non avrebbe potuta scriverla senza l'aiuto degli adulti.




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