La
Russia è «dipendente» dall’adozione internazionale come da una droga – Astachov
Secondo l’Ombudsman il costante sistema della corruzione può essere vinto solamente in un colpo solo
Мosca, 10 aprile – AiF-Mosca.
Il plenipotenziario presidenziale
per i diritti dei bambini, Pavel Astachov, nell’intervista al giornale «Argumenty i fakty» ha
affermato che la Russia è «dipendente» dall’adozione internazionale come da una
droga.
«Sono davvero un avversario di
lunga data delle adozioni internazionali. Ci siamo adagiati su di essa come su una
droga e in Russia in relazione alle adozioni negli Stati Uniti ha sviluppato un
sistema di tangenti e di corruzione, che in altro modo, se non in un colpo
solo, non poteva essere vinto. Alcuni problemi del nostro Paese possono essere
risolti solo così. Per questo la legge approvata nel mese di dicembre (la legge
“Dima Jakovlev” NdT) è intervenuta quando la casa già bruciava. Non dobbiamo
mandarli da nessun parte i nostri bambini! Non dobbiamo ritirarci ora –
dobbiamo solo avanzare» ha spiegato il difensore civico.
Secondo lui, nel 2011, una organizzazioni per i diritti umani degli Stati Uniti scrisse a lui chiedendo di fermare l'adozione di bambini russi da parte dei cittadini degli Stati Uniti.
«Quando
nel mese di dicembre è stata approvata la legge era chiaro che per alcuni
bambini già erano state emanate le sentenze di adozione negli Stati Uniti non
ancora passate in giudicato. Ma dopo il mio intervento la Corte Suprema ha
chiarito e tutti i bambini - 52 – sono usciti. Inoltre ho chiesto: datemi le
liste dei bambini per i quali ancora non era stata emanata una sentenza, ma che
la famiglia aveva già incontrato qualche volta e per i quali la procedura di
adozione era già in una fase avanzata – verificheremo ciò di cui questi bambini
hanno bisogno. Ma queste liste non mi sono mai giunte» ha spiegato Astachov.
10 aprile 2013
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