mercoledì 10 aprile 2013









La Russia è «dipendente» dall’adozione internazionale come da una droga – Astachov 

Secondo l’Ombudsman il costante sistema della corruzione può essere vinto solamente in un colpo solo



Мosca, 10 aprile – AiF-Mosca. Il plenipotenziario presidenziale per i diritti dei bambini, Pavel Astachov, nell’intervista al giornale «Argumenty i fakty» ha affermato che la Russia è «dipendente» dall’adozione internazionale come da una droga. 
«Sono davvero un avversario di lunga data delle adozioni internazionali. Ci siamo adagiati su di essa come su una droga e in Russia in relazione alle adozioni negli Stati Uniti ha sviluppato un sistema di tangenti e di corruzione, che in altro modo, se non in un colpo solo, non poteva essere vinto. Alcuni problemi del nostro Paese possono essere risolti solo così. Per questo la legge approvata nel mese di dicembre (la legge “Dima Jakovlev” NdT) è intervenuta quando la casa già bruciava. Non dobbiamo mandarli da nessun parte i nostri bambini! Non dobbiamo ritirarci ora – dobbiamo solo avanzare» ha spiegato il difensore civico. 
Secondo lui, nel 2011, una organizzazioni per i diritti umani degli Stati Uniti scrisse a lui chiedendo di fermare l'adozione di bambini russi da parte dei cittadini degli Stati Uniti.
«Quando nel mese di dicembre è stata approvata la legge era chiaro che per alcuni bambini già erano state emanate le sentenze di adozione negli Stati Uniti non ancora passate in giudicato. Ma dopo il mio intervento la Corte Suprema ha chiarito e tutti i bambini - 52 – sono usciti. Inoltre ho chiesto: datemi le liste dei bambini per i quali ancora non era stata emanata una sentenza, ma che la famiglia aveva già incontrato qualche volta e per i quali la procedura di adozione era già in una fase avanzata – verificheremo ciò di cui questi bambini hanno bisogno. Ma queste liste non mi sono mai giunte» ha spiegato Astachov.

10 aprile 2013


Nessun commento:

Posta un commento