lunedì 22 aprile 2013

PROCURATORE GENERALE: GLI ORGANI DI TUTELA NON PREVEDONO ALCUNA PRIORITA’ AI CITTADINI RUSSI NELL’ADOZIONE

 


Мosca, 17 aprile RIA Novosti. Le Autorità tutorie non attuano misure sufficienti per dare attuazione alla priorità dei cittadini russi nell’adozione di bambini, questo nel Comunicato inviato al Consiglio della Federazione dal Procuratore generale della Federazione Russa Jurij Chaika sulla situazione dello Stato di diritto e l'applicazione della legge nella Federazione Russa nel 2012. 

"Nel corso degli ultimi tre anni, gli indicatori quantitativi di adozioni straniere in Russia è rimasta costantemente elevata La nostra analisi indica la non attuazione, da parte delle Autorità tutorie, di misure sufficienti volte a dare attuazione alla priorità dei cittadini russi nelle adozioni" - ha detto il procuratore generale. 

Nel 2012 i Pubblici ministeri hanno identificato quasi 22.000 violazioni di legge nell’attività di tutela dei minori, circa 2000 ricorsi per atti illegali; oltre 1.600 funzionari sono stati denunciati circa la loro  responsabilità disciplinare.

La relazione rileva inoltre la qualità scadente del lavoro delle Autorità tutorie nel reclutamento dei genitori adottivi, che ha in alcuni casi portato ad una successiva revoca dell’adozione a seguito delle circostanze che "hanno provocato un danno morale al bambino". Non sempre nell’adozione internazionale sono presi in considerazione gli interessi dei bambini di rimanere uniti con i loro fratelli e sorelle rimasti in Russia. Ad esempio la relazione osserva che nella Regione del Transbaikal, in un caso di adozione da parte di cittadini spagnoli, è stato proposto un bambino la cui sorella era stata precedentemente adottata da una famiglia russa. Solo nel corso dell'udienza di adozione internazionale è stato rivelato che i genitori russi della ragazza erano pienamente disposti ad adottare il fratello.

Il Procuratore generale rileva inoltre che le Autorità della Federazione hanno indebolito il controllo sull’esecuzione da parte degli uffici di rappresentanza delle organizzazioni straniere coinvolte nelle adozioni in Russia, deii loro obblighi di presentare relazioni sulle condizioni di vita e l'educazione dei bambini nei paesi stranieri.
 
17.04.2013




 

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