In America un altro scandalo coinvolge bambini adottati provenienti dalla Russia
In Texas infuria un
nuovo scandalo che coinvolge orfani russi adottati.
La coppia Dekkert ha annunciato di voler abbandonare i tre figli
adottivi, adottati dieci anni fa da
un orfanotrofio di Krasnokamsk. Inoltre,
come si è scoperto, anche in
precedenza i bambini lamentavamno maltrattamenti.
La «Rossijskaja
Gazeta» scrive che Aleksej, Anastasija
e Svetlana Klimov (nati rispettivamente nel 1995, 1996 e 1998)
sono nati nella città Krasnokamsk, nella
Regone di Perm. Nello stesso luogo sono stati adottati nel 2003 dagli
americani Michael e Penny Dekkert. Secondo la psicoterapeuta ed assistente
sociale che segue i bambini, Silsbee Blek, nella nuova famiglia i piccoli
russi erano sistematicamente abusati e malcurati.
Nel rapporto fra i i genitori adottivi ed i bambini, in particolare con la
madre, si è più volte indagato ma alla fine i figli
hanno sempre fatto ritorno in famiglia. Tuttavia di
recente il sospetto si è allargato all’abuso sessuale che
avrebbe conivolto Anastasija. Spiegando i motivi dell’abbandono dei figli, la madre ha dichiarato di essere
stanca delle accuse irragionevoli (tra le quali gli abusi e persino uno stupro). Svetlana
e Anastasija sono ora sotto la cura dei servizi
di protezione sociale. Aleksej è scappato di casa
lo scorso anno e il luogo del suo
domicilio rimane tuttora sconosciuto ("Scappato dalla prigione").
Pavel Astachov ha
dichiarato al «Moskovsky Komsomolets».
che non sarà facile far ritornare le ragazze in Russia. «Questo
è un problema politico serio», ha detto l’Ombudsman. Dipende dal fatto che i
bambini sono stati presi in carico dai servizi sociali prima che i genitori
abbiano annunciato la formale richiesta di abbandono. Se la coppia Dekkert sarà
dichiarata colpevole di aver abusato delle ragazze, il loro rifiuto dell’adozione
non avrà forza di legge ed i bambini saranno trattati come un «ritiro» dalla famiglia adottiva a causa della relazione impropria con i genitori.
05.04.2013
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