lunedì 24 giugno 2013



La Duma di Stato ha approvato alcuni emendamenti per vietare le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso e semplificare l'adozione nazionale

 

21.06.2013, Mosca La Duma di Stato ha approvato gli emendamenti che vietano le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso e semplificano la procedura per l'adozione nazionale degli orfani. Modifiche rilevanti sono state approvate oggi in terza lettura (finale) al Codice della famiglia e al Codice di Procedura civile (CPC RF), alla legge "Sulla tutela e custodia," ed alla legge "Sulla benefici statali per i cittadini con bambini."

Ricordiamo che durante la seconda lettura sono state introdotte modifiche voltre a vietare l'adozione di bambini orfani da parte di coppie dello stesso sesso, così come ai cittadini di quei paesi in cui i matrimoni omosessuali sono ammessi ufficialmente.
Oltre a questo, il documento elimina l’obbligo della formazione psicologica, educativa e legale per coloro che desiderano adottare un bambino per i genitori già adottivi o per i quali l'adozione non sia stata annullata. Esenti da questa necessità anche coloro che desiderino prendere un minore in tutela o che sono o sono stati tutori di bambini e non siano stati sospesi dalle loro funzioni. In relazione a ciò, queste  persone sono escluse dall'obbligo di presentare tale documentazione al Tribunale.

Inoltre è stato abrogato il divieto di adozione per le persone che vivono in abitazioni che non soddisfano le previgenti norme e standard sanitari e tecnici.
Si afferma altresì che la differenza di età tra l'adottante, non sposato, ed il bambino adottato deve essere di almeno 16 anni (ora “non meno di 16 anni”).

Aumenta da uno a tre mesi il trasferimento temporaneo del minore ad una famiglia di cittadini residenti nel territorio della Federazione Russa, con la possibile estensione di questo periodo fino a 6 mesi in circostanze eccezionali (ora 3 mesi). Inoltre l'elenco dei diritti aggiuntivi per gli orfani e bambini rimasti senza la cura dei genitori include le cure sanitarie comprese quelle specialistiche e le cure all'estero a spese dei fondi di bilancio statale.

La pensione per il bambino o una persona dichiarata inabile, verrà accreditata sul conto di uno dei genitori (genitori adottivi) o tutori (fiduciari) in banca e se la pensione viene accreditata alla Posta sarà erogata sulla base della presentazione, al fondo pensione, delle dichiarazioni previste. Viene inoltre stabilito che un bambino che ha raggiunto l'età di 14 anni ha diritto a percepire una pensione di direttamente sul suo conto corrente o tramite ufficio postale.

Si riducono i tempi del ricorso, presentato contro una sentenza di un Tribunale, riguardo l’adozione di un bambino: da un mese a 10 giorni.

Il periodo di trasferimento di un bambino lasciato senza cure parentali, in custodia preliminare o tutela viene allungato sino a 6 mesi (precedentemente - entro il mese), con la possibilità di prorogare il termine di 8 mesi (ora - fino a due mesi).
Viene esclusa la necessità di depositare la relazione del tutore reativamemnte alla prova della spesa per il cibo, le necessità quotidiane e le altre piccole esigenze della famiglia.

In caso di adozione di un figlio disabile, bambino fino a sette anni, così come per i fratelli e sorelle si innalza l'indennità fino a 100mila rubli. per ciascuno di questi bambini. Questa disposizione si applica ai rapporti giuridici dal 1° gennaio 2013. Quest'anno, la somma forfettaria indicizzata era pari a 13.087,61 rubli.

21.06.2013
 

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