Il servizio stampa del Cremlino ha spiegato come questa misura sia mirata a garantire ai bambini un accudimento armonioso e completo e protegga la loro psiche dai possibili effetti negativi
MOSCA,
3 luglio -. RIA Novosti Il Presidente russo Vladimir Putin ha vietato
l'adozione di bambini da parte di famiglie omosessuali in Russia, informa il
servizio stampa del Cremlino mercoledì.
"Questa misura mira a garantire ai bambini un
accudimento armonioso e completo in caso di adozione e intende proteggere la
loro psiche dai possibili effetti negativi – l’imposizione di comportamenti
sessuali non tradizionali, così come l'emergere di problematiche psicologiche, di
sofferenza emotiva e stress, che, secondo studi di psicologi spesso hanno i
bambini cresciuti da genitori dello stesso sesso" dice il rapporto.
Il documento inoltre specifica i contenuti ed i
poteri della tutela. In particolare, la legge federale "Sulla
tutela", enumera tali responsabilità nella tutela verso i cittadini che
desiderano diventare tutori o affidatari di bambini, nonché i documenti
necessari per lo svolgimento della tutela per i amministratori e gli operatori
sanitari, che anche in modo tempestivo, siano
destinatari delle soluzioni dei problemi che sorgono nel corso dell'istruzione dell’adozione alo scopo di impedire il ritorno
del minore nella famiglia ed inserirlo nell’organizzazione per orfani e bambini
rimasti senza la cura dei genitori.
"La legge federale aumenta da sei mesi ad
otto mesi il termine massimo della tutela provvisoria per un bambino" – informa
il servizio stampa del Cremlino. Questa misura consentirà di evitare il
collocamento dei bambini nell'organizzazione per gli orfani, in quanto i cittadini
avranno un tempo sufficientemente ampio per effettuare la formazione e concludere
l’iter burocratico volto alla tutela o all’adozione.
Come specificato dal documento, le persone che
sono o sono stati adottanti e che vogliano accogliere un minore, nonché coloro
che sono o sono stati tutori e che desiderano adottare un bambino sono esentati
dall'obbligo di sottoporsi alla speciale formazione prevista. La nuova regola
introdotta dalla nuova legge federale aumenta la flessibilità circa la
differenza di età tra l'adottante, single ed il bambino adottato. Rimane
comunque il fatto che la differenza di età potrà essere ridotta soltanto dal Giudice
per motivi ritenuti validi dallo stesso.
La necessità di modificare la precedente norma è
stata causata dall'adozione di una legge in Francia che consente i matrimoni
tra persone dello stesso sesso, consentendo loro anche di adottare bambini. Con
la Francia la Russia ha firmato un accordo in materia di adozione
internazionale.
Come
i parlamentari hanno approvato la legge
Il Consiglio della Federazione, in data 26 giugno,
ha approvato la norma all'unanimità con 131 voti a favore. Prima della Camera
Alta, i membri della Duma di Stato avevano approvato all'unanimità il disegno
di legge.
Cosa c'è di nuovo nel disegno di legge
Nella legge viene introdotta la norma che consente
agli orfani e ai bambini rimasti senza la cura dei genitori, di ricevere cure
mediche all’estero a spese del Bilancio della Federazione russa. Ha anche
semplificato l’iter dell'adozione nazionale. In particolare, la procedura delle
indagini medico cliniche per i futuri genitori adottivi ed i tutori, saranno gratuite
così come diminuiti saranno i documenti necessari all'adozione, diminuito l'elenco
delle malattie che in precedenza non autorizzavano l’adozione. Infine viene
prevista una procedura semplificata per l'ottenimento del parere circa la
possibilità di diventare un genitore adottivo
Dove
nel mondo è stato legalizzato il matrimonio omosessuale
Il primo paese ad aver legalizzato il matrimonio
omosessuale è stata l’Olanda. La legge che consente i matrimoni fra omosessuali
e l'adozione di bambini da parte di queste famiglie è entrata in vigore nell’aprile
2001. Per esercitare questo diritto, tuttavia, vigono alcune restrizioni. Gli
omosessuali possono concludere un matrimonio civile presso il Municipio,
esattamente come per le coppie eterosessuali. Concluso il matrimonio fra
cittadini non olandesi, uno di questi deve necessariamente essere residente nei
Paesi Bassi. I sindaci hanno anche il diritto di rifiutare la registrazione di
tali matrimoni.
3 luglio 2013
Nessun commento:
Posta un commento