giovedì 22 agosto 2013



IL “CAPITALE MATERNO” SARA’ DISPONIBILE PIU’ VOLTE



Ieri alla Duma di Stato è stato presentato un disegno di legge
«Sulle misure supplementari di sostegno statale per le famiglie con bambini»


 



 

I deputati con il disegno di legge intendono estendere la concessione del “Capitale materno” illimitatamente. Ora il programma ne prevede la scadenza il 30 dicembre 2016. Precedentemente vi erano già state proposte per estendere il programma fino al 31 dicembre 2025. Irina Sokolova, Vicepresidente della Commissione per la famiglia, le donne ed i bambini, si è dichiarata a favore dell’iniziativa anche se con qualche distinguo. «Questa è una questione che richiede una discussione seria. Sono pienamente d'accordo con l'opinione di Vladimir Putin che il Capitale materno dovrebbe avere lo scopo di sostenere le famiglie a basso reddito e non tutte indistintamente, a prescindere dalla loro situazione finanziaria, come avviene ora».

Un'altra innovazione individuata dai parlamentari l'uguaglianza dei diritti fra uomini e donne. Oggi i rappresentanti del sesso forte possono contare sul Capitale se sono gli unici ad adottare il secondo o successivo figlio. In questo caso la somma non fa parte della capitalizzazione pensionistica del padre. E’ stata individuata una possibilità per risolvere questo problema, scrive PG (Rossijsskaja Gazeta).

Una terza iniziativa riguarda l’erogazione ripetuta di tali fondi. Ora il Capitale di Maternità può essere concesso per il terzo o successivo figlio nel caso in cui non è stato concesso o richiesto al momento della nascita del secondo figlio. Il disegno di legge prevede la concessione per la nascita o l'adozione del secondo, terzo e per i figli successivi. «Il Capitale Materno è estremamente costoso per il bilancio federale demografico quale misura a sostegno demografico nel nostro Paese», ricorda nell’intervista a Radio FM Irina Sokolova. «Quest'anno, per la nascita o l'adozione di un secondo figlio nel suo insieme erogherà una somma superiore ai 200 miliardi di rubli. Per quanto riguarda il sostegno al terzo figlio, vorrei sottolineare come quasi tutte le Regioni della Federazione Russa hanno stabilito un Capitale di Maternità regionale per un importo che varia dai 50.000 ai100.000 rubli al fine di sostenere la nascita o l‘adozione del terzo figlio. Oltre a ciò, nel 2013, per il terzo o successivo figlio una famiglia fino al compmento del terzo anno del bambino riceve un assegno mensile pari al salario minimo è si attesta a circa 6.500 rubli. Questo per tre anni, la somma totale si attesta a circa 250 mila rubli»

Il Capitale Materno è stato introdotto nel 2007. Ogni secondo o successivo figlio nato da ai genitori la possibilità di ricevere una somma pari a 250.000 rubli. Tale somma finora è stata erogata unicamente nella forma di un Certificato che può essere utilizzato in una di queste tre direzioni - il miglioramento delle condizioni di vita materiale della famiglia, l'educazione del bambino (compreso il pagamento per la scuola materna), o come risparmio previdenziale per la madre. Ogni anno vi è l'indicizzazione degli importi - nel 2009, l'importo si attestava a 312.000 rubli, nel 2013 a 409.000 rubli, nel 2014 potrebbe arrivare a 430 mila rubli.


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