IL “CAPITALE MATERNO” SARA’ DISPONIBILE PIU’ VOLTE
Ieri alla Duma di Stato è stato
presentato un disegno di legge
«Sulle misure supplementari di sostegno
statale per le famiglie con bambini»
I deputati con il disegno di
legge intendono estendere la concessione del “Capitale materno” illimitatamente.
Ora il programma ne prevede la scadenza il 30 dicembre 2016. Precedentemente vi
erano già state proposte per estendere il programma fino al 31 dicembre 2025. Irina
Sokolova, Vicepresidente della Commissione per la famiglia, le donne ed i
bambini, si è dichiarata a favore dell’iniziativa anche se con qualche
distinguo. «Questa è una questione che richiede
una discussione seria. Sono pienamente d'accordo con l'opinione di Vladimir
Putin che il Capitale materno dovrebbe avere lo scopo di sostenere le famiglie a
basso reddito e non tutte indistintamente, a prescindere dalla loro situazione
finanziaria, come avviene ora».
Un'altra innovazione individuata dai
parlamentari l'uguaglianza dei diritti fra uomini e donne. Oggi i
rappresentanti del sesso forte possono contare sul Capitale se sono gli unici ad
adottare il secondo o successivo figlio. In questo caso la somma non fa parte
della capitalizzazione pensionistica del padre. E’ stata individuata una
possibilità per risolvere questo problema, scrive PG (Rossijsskaja Gazeta).
Una terza iniziativa riguarda l’erogazione
ripetuta di tali fondi. Ora il Capitale di Maternità può essere concesso per il
terzo o successivo figlio nel caso in cui non è stato concesso o richiesto al
momento della nascita del secondo figlio. Il disegno di legge prevede la concessione
per la nascita o l'adozione del secondo, terzo e per i figli successivi. «Il Capitale Materno è estremamente costoso
per il bilancio federale demografico quale misura a sostegno demografico nel
nostro Paese», ricorda nell’intervista a Radio
FM Irina Sokolova. «Quest'anno, per la nascita o l'adozione di un secondo figlio nel suo
insieme erogherà una somma superiore ai 200 miliardi di rubli. Per quanto
riguarda il sostegno al terzo figlio, vorrei sottolineare come quasi tutte le Regioni
della Federazione Russa hanno stabilito un Capitale di Maternità regionale per
un importo che varia dai 50.000 ai100.000 rubli al fine di sostenere la nascita
o l‘adozione del terzo figlio. Oltre a ciò, nel 2013, per il terzo o successivo
figlio una famiglia fino al compmento del terzo anno del bambino riceve un
assegno mensile pari al salario minimo è si attesta a circa 6.500 rubli. Questo
per tre anni, la somma totale si attesta a circa 250 mila rubli»
Il Capitale Materno è stato introdotto
nel
2007. Ogni
secondo
o successivo figlio nato
da ai
genitori la possibilità di
ricevere una somma pari a 250.000
rubli.
Tale somma finora
è stata erogata unicamente nella forma di
un
Certificato
che
può essere utilizzato in una di queste tre direzioni
-
il
miglioramento delle condizioni di
vita materiale della famiglia,
l'educazione del bambino (compreso
il pagamento per la scuola materna),
o come
risparmio
previdenziale per la madre.
Ogni
anno
vi
è
l'indicizzazione
degli importi -
nel
2009, l'importo
si attestava a 312.000
rubli, nel
2013 a 409.000
rubli,
nel
2014 potrebbe
arrivare
a
430 mila rubli.
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